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LA CRISI DEL PAPATO - Coggle Diagram
LA CRISI DEL PAPATO
Con Innocenzo III abbiamo assistito all'apice del sistema teocratico. Nei secoli che seguirono le tensioni tra papa e autorità politiche temporali non smisero, ma cambiarono forma
Nel 1294 venne eletto papa Pietro di Morrone, un monaco eremita, con il nome di Celestino V: egli sembrò portare un aria di rinnovamento nella Chiesa, sia sul piano spirituale che su quello politico. Ma, molto anziano, era poco esperto di complotti di palazzo e non aveva capacità di governo. Decise di abdicare dopo solo 6 mesi di pontificato
Dopo pochi mesi venne eletto papa Bonifacio VIII (1294-1303) uomo di curia. Egli, sulla linea di GREGORIO VII e INNOCENZO III, volle riprendere la politica teocratica rivendicando l'autorità del pontefice su qualsiasi altro potere
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GIUBILEO 1300
nel 1300 Bonifacio volle rafforzare la sua politica indicendo il primo giubileo della Chiesa: molti pellegrini giunsero da tutta Europa per pregare sulla tomba di San Pietro e ricevere l'indulgenza plenaria
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