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LA RINASCITA DELLE MONARCHIE FEUDALI, CON BOUVINES DUNQUE 2 percorsi…
LA RINASCITA DELLE MONARCHIE FEUDALI
Dal IX al XII secolo
Non esistevano Stati centrali forti in Occidente (Impero compreso ...) ossia Stati capaci di
(1) DIFENDERE I CITTADINI dalle aggressioni esterne e garantire ordine interno
(2) AMMINISTRARE LA GIUSTIZIA
(3) IMPORRE E RISCUOTERE LE TASSE
Potere fiscale
Potere giuridico
Potere militare
Una tale situazione portò a
IMPOSSIBILITA' DI GUERRE ESTERNE
: un signore locale non poteva organizzare con le sue sole forze delle guerre di conquista.
DANNI ALLA VITA ECONOMICA
: in tale situazione il commercio tra un territorio e l'altro era assai complicato
GENERALE INSICUREZZA
: i signori locali si comportavano come re nei loro territori ma erano anche isolati e rischiavano di essere aggrediti dai rivali
Dal XII secolo
Il potere monarchico riprende vigore
Secondo gli storici, questo accadde poiché
molti nobili e cittadini compresero che conveniva sottoporsi all'autorità del re al fine di vedersi garantiti i propri privilegi
Dal XII secolo i
monarchi
cominciano dunque ad essere visti come
magistrati
super partes
(1) Il sovrano giurava di garantire i diritti del CLERO, della NOBILTA' e dei CITTADINI attraverso un CONTRATTO
(2) In base a questo Contratto, il re doveva introdurre nuove leggi solo con il consenso del popolo
(es. nuove tasse)
(3) nacquero delle assemblee rappresentative (oggi chiamate PARLAMENTI)
che caratterizzeranno la vita politica europea tra 1300 e 1500. Queste assemblee:
NON ERANO PERMANENTI
come i nostri: essi erano convocati in maniera irregolare e in base alle necessità del sovrano. Duravano pochi giorni (antenati dei parlamenti erano le
DIETE
)
Inizialmente formati da CLERO E NOBILTA'
ma con il passare degli anni sorse in Europa un nuovo strato sociale dotato di grande rilevanza economica, chiamato
TERZO STATO
(per questo queste assemblee presero poi il nome di
Assemblee dei tre Stati
oppure
Stati generali
Nel corso del
XIII
secolo vediamo consolidarsi
tre monarchie europee
INGHILTERRA
Il conflitto che caratterizzerà queste due monarchie ha origini antiche e si radicano in
problemi dinastici e territoriali
In
Inghilterra
, deceduto l'ultimo re normanno, dopo una guerra civile durata vent'anni (1135-1154), la corona passò a
ENRICO II PLANTAGENETO (1154-1189)
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https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a4/France_1154_Eng.jpg/800px-France_1154_Eng.jpg
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FRANCIA
SPAGNA
https://docs.google.com/presentation/d/1MViaOv2A4hBZIxLMxV4sP1urzC81kzhrMVMeNkW-GLA/edit?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1i0g0T3pm6f1aLqiSz-SlBDz6tkI9PwGf/view?usp=sharing
La battaglia di Bouvines, come detto, determinò nelle due monarchie (F e I) una
trasformazione interna che prese due direzioni molto diverse e che segnerà la tradizione politica dei due paesi ancora oggi
(a)
FRANCIA
dopo Bouvines
Con la vittoria, il sovrano aveva il rispetto dei
suoi feudatari
(nessuno dei quali aveva ora un territorio più vasto del sovrano) e del
Papa
.
Il potere
accentrato
che Filippo II cercò di consolidare aveva bisogno di alcune
riforme importanti
Istituito un
Consiglio del re
(max organo politico: grandi vassalli + borghesi esperti in finanze ed economia)
Introduzione di una
Corte dei conti
Introduzione di membri della
borghesia urbana
nei ruoli di amministrazione pubblica: salariati dal sovrano, erano così a lui fedeli
Istituito il
Parlamento di Parigi
che doveva sanare questioni giuridiche in tutto il regno
Istituzione di
BALIVI
(riscossione tasse e amministrazione giustizia per mano del re)
Per attuare queste introduzioni e riforme occorrevano
ulteriori tasse
recuperate da
Tasse di dogana
Tasse sul commercio
DAZI coommerciali
Vendita di cariche e confische
I sovrani di Francia mantennero e rafforzarono ulteriormente la monarchia anche con i successori di Filippo II (Luigi VIII [1223-1226] e Luigi IX detto "Il Santo" [1226-1270])
La monarchia di Francia
assumeva sempre più un RUOLO NAZIONALE
e questo è attestato da alcuni documenti del periodo di Luigi IX in cui il titolo ufficiale con cui si indicava il re ossia
Rex Francorum
si trasforma in
Rex Franciae
(b)
INGHILTERRA
dopo Bouvines
I baroni approfittarono della debolezza politica del sovrano. i
baroni sostenevano una CONCEZIONE FEUDALE dell'autorità
secondo cui
il vassallo si impegnava a garantire il proprio servizio al re ma il sovrano doveva proteggerlo e non poteva chiedere più di quanto accordato
Il sovrano invece sosteneva una
CONCEZIONE SACRA dell'autorità
secondo cui il re aveva un potere dato da Dio e non limitabile dagli uomini.
Alla fine Giovanni cedette alla richiesta dei baroni: nel
giugno 1215
nei pressi di Windsor, sottoscrisse la
MAGNA CHARTA LIBERTATUM
Il sovrano accettava di essere sorvegliato da una commissione di 25 baroni che dovevano controllare il suo operato e ricorrendo al rispetto della carta anche attraverso l'uso della forza
Il potere del sovrano era ora
LIMITATISSIMO
: le
tasse
sarebbero ora state decise da un
assemblea di nobili
(detto
Consiglio generale del regno
)
Da questo Consiglio si ebbe la forma embrionale del
PARLAMENTO INGLESE
: nel corso del 1200 si articolò in
due camere
e veniva convocato all'abbazia di
Westminster
CAMERA DEI LORDS
grande nobiltà ed alti ecclesiastici
CAMERA DEI COMUNI
piccola nobiltà, clero minore, borghesia cittadina
IMPORTANTE
:warning:
La MCL non va confusa con le moderne costituzioni democratiche in cui i cittadini hanno uguali diritti:
la MCL era rivolta a garantire i privilegi dei nobili rispetto al potere del re e agli altri cittadini
MA è anche vero
che il fatto di reclamare i privilegi dei nobili rispetto agli abusi del sovrano
anticipa un aspetto importante delle recenti costituzioni
DISEGNO "EMBLEMATICO"
CON BOUVINES DUNQUE 2 percorsi diversi
La Francia
conobbe un progressivo rafforzamento della centralità della monarchia sino ad arrivare a
Luigi XIV (1661-1715)
, modello assoluto di
assolutismo
L'Inghilterra
consolidò la componente contrattuale del rapporto monarchia - sudditi dando vita (dopo le rivoluzioni civili del XVII secolo) ad una
monarchia costituzionale
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:!: :star: