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15 FORMAZIONE APPARATO DIGERENTE, INTESTINO PRIMITIVO, MESENTERI,…
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INTESTINO PRIMITIVO
si forma durante la 4ª settimana di sviluppo mediante ripiegamenti che fanno assumere all'embrione una forma cilindrica e fanno si che i 2/3 del sacco vitellino vengano incorporati nell'intestino primitivo
durante lo sviluppo
- l’intestino medio resterà in comunicazione con il sacco mediante il dotto vitellino
- l'intestino posteriore con l’allantoide.
Verso la 6° settimana il dotto e l’allantoide sono incorporati nel cordone ombelicale.
MESENTERI
Alla 4° settimana si assiste all’avvolgimento del tubo intestinale da parte della splancnopleura, che formerà la parete muscolo-connettivale del tubo. I lembi restanti formano il mesentere dorsale che ha il compito di tenere sospesi gli organi nella porzione addominale del celoma, detta cavità peritoneale
INTESTINO ANTERIORE
Si estende dalla membrana oro-faringea sino al duodeno e nella sua prima parte è detto intestino faringeo e rappresenta quella porzione che si porta dallo stomodeo sino all'origine dell'abbozzo tracheo-bronchiale.
ESOFAGO
Va dal diverticolo tracheale all'espansione dello stomaco.
Con la formazione del diaframma alla 7a settimana si viene a suddividere in due porzioni: quella toracica e addominale.
Nella parte superiore è ricoperto da tessuto muscolare striato.
Nella parte inferiore il tessuto è liscio ed è di derivazione dal mesoderma splancnico.
STOMACO
Prende origine alla 4ª settimana da un rigonfiamento del tubo che cresce in maggiormente dorsalmente determinando la grande curvatura e la piccola curvatura dello stomaco.
Infine (7°-8° settimana) lo stomaco ruota di 90° intorno all'asse centrale del corpo costringendo il duodeno a curvarsi dalla parte opposta determinandone cosi la tipica “C”.
Il mesogastrio dorsale viene indotto a proliferare andando a costituire il grande omento e formando la borsa omentale in cui si forma l'addensamento di mesenchima che andrà a differenziare in tessuto linfoide ovvero nella milza.
DUODENO
Durante la 4ª settimana sul duodeno appaiono le gemme endodermiche che formeranno abbozzi di fegato, cistifellea e pancreas
FEGATO
La gemma epatica venutasi a formare nel duodeno al 22° giorno, darà origine subito dopo al diverticolo epatico, che a sua volta darà origine al parenchima epatico, ai canalicoli biliari e al dotto epatico.
Lo stroma di supporto deriva dalla splancnopleura.
Alla 6ª settimana il fegato entra in contatto con il setto trasverso giungendo fino al diaframma, la cui lamina inferiore dà origine al mesentere ventrale che collega il fegato all'intestino dando origine al piccolo omento.
CISTIFELLEA
Al 26° giorno sul lato ventrale del duodeno compare la gemma che darà origine al diverticolo cistico, da cui originano la cistifellea e dotto cistico
PANCREAS
Il 26° giorno sul duodeno appare l'abbozzo dorsale e il ventrale che confluiscono nel coledoco formando l'ampolla del Vater.
Alla 6ª settimana gli abbozzi formano il pancreas
INTESTINO MEDIO
Si estende dal duodeno fino ai 2/3 del colon trasverso. Subisce un rapido allungamento che lo porta a formare l'ansa intestinale primitiva.
Essa presenta due braccia: il superiore formerà l'intestino tenue, mentre l'inferiore l'intestino crasso.
Il continuo accrescimento determinerà l'ernia fisiologica dell'intestino.
La complessiva rotazione di 270° determina la conformazione dell'intestino tenue e della prima parte del crasso.
INTESTINO POSTERIORE
Si estende dalla porzione finale del colon alla membrana anale. Fra la 4ª/6ª settimana, la porzione terminale dell'intestino (cloaca) si suddivide in una porzione anteriore o uro-genitale ed una posteriore o canale rettale.
Alla fine della 6ª settimana il setto uro-rettale e la membrana cloacale formando il perineo
Alla 4ª settimana
- si apre la membrana oro-faringea,
- la membrana cloacale si divide in membrana-urogenitale
e membrana anale