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Alessandro Manzoni (1785-1873) - Coggle Diagram
Alessandro Manzoni
(1785-1873)
Generi
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Lirica
Inni Sacri (1815-22)
Conversione al cristianesimo
Educazione classica e anticlericale
Odi civili (1821)
Impegno politico e idea di un Regno d'Italia
Marzo 1821
e
Il Cinque Maggio
Tragedie
Il Conte di Carmagnola (1820)
Adelchi (1822)
Saggi
Storici
Storia della Colonna Infame, La Rivoluzione francese del 1789, La Rivoluzione italiana del 1859
Scritti sulle Rivoluzioni negli ultimi di vita
Linguistici
Lettera a Giacinto Carena sulla lingua italiana (1846), Dell'unità della lingua italiana e dei mezzi per diffonderla (1868)
Risorgimento italiano e Senatore del nuovo Regno d'Italia
Romanzo
I Promessi Sposi (1840-42)
Ritorno a Milano e partecipazione al Romanticismo Milanese
Fermo e Lucia
e
La ventisettana
, prime versioni
Temi
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Celebrazione della storia sacra
Rinnovamento in relazione al pensiero presente
L'eroe e la divina Provvidenza
Dio ci assegna della prove, sta a noi superarle senza perdere la Fede
Esaltazione degli umili e critica dei potenti
L'umile deve preoccuparsi di combattere il potente, il potente di dirigere l'umile
Le masse non hanno carattere, sono un gregge senza capo
Storia concreta in relazione alla vita dei personaggi (verosimili)
La Realtà raccontata sia dal Poeta che dallo Storico: con i sentimenti e i fatti oggettivi
Rifiuto del classico
Mitologia fondata su un'idolatria dei piaceri terreni, che è contro la Fede
No alla concezione aristotelica di tempo e spazio
Manzoni e la Modernità
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La Modernità di Manzoni non sta in singole caratteristiche, ma in un insieme di rinnovamenti che lo scrittore ha voluto apportare alle sue opere e che nel complesso le rendono innovative.
Sicuramente si può considerare moderna la sua attenzione ai sentimenti dei personaggi, che non sono più stereotipati e sono, anzi, intensamente caratterizzati: ad esempio Renzo e Lucia agiscono in relazione al loro sentimenti e modo di pensare e non a quello che la società indica loro di fare. Non importa che compiano scelte sbagliate ma che le compiano liberamente, senza finzione.
è un grande passo di modernità anche il fatto che i protagonisti della sua opera maggiore non siano nobili, né borghesi arricchiti, ma persone umili, del popolo, che subiscono le scelte ingiuste fatte dai potenti.
Inoltre la sua Modernità sta proprio nel cercare di arrivare al pubblico, infatti è lo scrittore che deve adattare la sua opera ai lettori e non viceversa; in ogni versione de
I Promessi Sposi
egli ha effettuato un diverso perfezionamento, sia linguistico che strutturale, proprio con l'obbiettivo di rendere più fruibile la sua opera finale a tutto il nuovo Regno d'Italia.