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I MOTI DEL 1848 - Coggle Diagram
I MOTI DEL 1848
Costituiti da medio-grandi insurrezioni contro i principali regimi europei
In Francia vige ancora un censo elettorale alto, che esclude della vita politica le piccolo-media borghesia e naturalmente il popolo. Associato a questo c'è la scarsa rappresentanza in parlamento e nel governo.
Diversi comitati raccolgono firme popolari e il 24 febbraio Luigi Filippo è costretto ad abdicare.
si insedia una repubblica provvisoria di carattere democratico con i seguenti cambiamenti:
-suffragio universale maschile
-diminuzione delle ore lavorative a 10
-Abolizione della schiavitù nelle colonie.
-vengono istituiti gli alteliers nationaux
Inconciliabilità tra gli interessi del proletariato e quelli borghesi
L'alta borghesia e il clero esercitano pressione sul governo che indice delle nuove elezioni e vengono aboliti gli alteliers nationaux.
Il 23 giugno a Parigi il popolo insorge.
Il 4 novembre vengono cancellate le conquiste sociali del proletariato
La borghesia acquista potere
con Luigi Bonaparte nascerà il "secondo impero", finalizzato alla crescita economica del paese volto a privilegiare la borghesia francese
Attua una politica severa nei confronti dell'Austria, per indebolirla e aumentare la supremazia francese.
Il 13 marzo una rivolta popolare costringe Matternich a lasciare il governo.
Federico Guglielmo IV concede la costituzione, si apre il problema dell'unificazione tedesca
Prevale la linea "piccolo tedesca" e l'Austria viene esclusa
Il 23 marzo il regno sabaudo, che mira al territorio lombardo e al consenso popolare, dichiara guerra all'Austria
guerra di espansionismo verso il piemonte
La campagna militare non avrà come obbiettivo il raggiungimento dell'unita d'Italia, ma solo il rafforzo del regno sabaudo
Carlo Alberto rifiuta gli aiuti militari dello stato pontificio, quelli napoletani, quelli toscani e persino quelli di Garibaldi.
il 22 luglio lo scontro militare vede un netto vantaggio austriaco
il 9 agosto viene firmato l'armistizio di Salasco, i possedimenti sabaudi rimangono invariati rispetto all'inizio dello scontro.
il regno è indebolito e allo scadere dell'armistizio Carlo Alberto abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II, il quale firmerà l'armistizio di Vignale.
Nel gennaio del 1849, a Roma si insedia una proto repubblica, con a capo un triumvirato in cui presenzia Mazzini, papa pio IX fugge a causa delle pericolose insurrezioni del proletariato.
Luigi Bonaparte decide di muoversi militarmente a roma per abbattere la neo repubblica
Con la sua politica mira a guadagnare il consenso dei cattolici francesi
nonostante il feroce attacco di Bonaparte, a Roma, il governo caduto decide di pubblicare il 1° giugno una nuova costituzione con forti caratteri democratici.
Nasce la figura del proletariato, costituito dalle masse popolari che rivendicano le proprie esigenze democratico-sociali.