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Culture digitali - Coggle Diagram

- - - - dovremmo mettere in crisi concetto di rappresentazione perchè è simulacrale, viene meno il processo evolutivo della visione
        
        diventa tutto bidimensionale e retroilluminato
        
        simulare, imitare, rappresentare, riprodurre ma anche fingere, ingannare, mentire
  - - - fenomeno ottico
    - - scienziato arabo Al-Haitam (1000) osservava eclissi solari
      - Leonardo Da Vinci 1400-1500 analisi del formarsi dell'immagine capovolte e invertita
      - Aristotele 300 a.C. ne parla nei Problemata
      - Giovan Battista della Porta 1553 ne parla nel V libro dell'opera Magia Naturalis
    - - fenomeno ottico-elettronico
      - rappresentazione, testimonianza fedele
    - - fenomeno ottico-chimico
        
        entrambi sensibili alla luce ma l'occhio si adatta e l'emulsione fotografica accumula moltiplicando la luce per tutto il tempo dell'esposizione
    - - dati discontinui
      - ha però bisogno di supporti materiali: memoria del computer che raccoglie dati
  - - - 1999 WiFi
        
        2000 chiavetta USB, 8Mg
        
        2004 FB
        
        2005 Youtube
        
        2007 Iphone
        
        2012 Smartwatch
- - - - all'artista solitario si sostituisce quella di un'equipe: utile per diverse conoscenze tecniche per utilizzare i software e i Devices
    - - 1977
        
        Send/Receive Satellite Network, 15h di trasmissione interattiva tra NY e San Francisco
        
        Kit Galloway e Sherrie Rabinowitz organizzano con la Nasa la prima performance di danza con performer in 3 location diverse
        
        Performance Charlotte Moorman, Tv Cello
        
        happening fluxus
        
        Doucmenta VI, Kassel. Douglas Davis organizza performance trasmesse via satellite con 25 paesi con Nam June Park, Charlotte Moorman (compagna di Nam) e altri
      - A Hole in Space LA-NY, 1980 the mother of all video chats
      - Fred Forest's Utopia: Media Art and Activism, libro (media artist and prankster)
      - The World in 24h, 1982, Robert Adrian, artisti in 15 città e 3 continenti collegati via fax, pc o telefono e si scambiavano arte multimediale
      - Neuromancer, 1984, William Gibson, conia termine cyberspace
      - Cyborgs and Women: The Reinvention of Nature (manifesto cyborg), 1991, Donna Haraway
      - 1978 Hypercube (collegamento Impatto digitale) Il matematico Thomas Banchoff e Charles Strauss, esperto di computer
      - continuo da p 65
      - John Whitney 1917-1995, annoverato tra i padri della computer animation. Sviluppa programmi che generano visioni animate in tempo reale sulla base di musica computerizzata dal vivo
      - Joseph Nechvatal
        
        Joseph Nechvatal's Computer Virus Project 2.0, 2002. Il virus programmato e casuale trasforma l'immagine fino alla sua distruzione. Sistema sintetico che riprende modelli di virus biologici, ma analogici. Virus impatta su pixel
        
        Viral Symphony 4th movement. 2006-2008, Collaborative electronic noise music symphony, created using custom artificial life C++ (linguaggio di programmazione) software based on the viral phenomenon model. Dura 1h 40
      - Jochem Hendricks, scanner retinico per tracciare sguardo mentre legge quotidiano
      - Mondi e creature biomorfi/natura AI
        
        Hito Steyerl
        
        Power Plants, 2019, video installazione immersiva di un ecosistema che non esiste, che emula un paesaggio veneziano, creature generate dall'AI, app da scaricare nella mostra con realtà aumentata
        
        This is the future, Biennale arte Venezia 2019, (fiori che completano un ciclo di vita senza veramente esistere), visualizzazione di dati sulla disuguaglianza sociale, storie intorno al parco. Si chiede se l'AI possa con successo predire il futuro e la risposta è "no", effetti d'animazione molto interessanti, storytelling elemento importante
        
        Karl Sims
        
        William Latham
        
        Pipilotti Rist, artista svizzera che vive in USA
        
        Pixel Forest, Solo Exhibition at New Museum NYC, 2016, dalle proiezioni monocanale alle architetture immersive. Qui però ci sono immagini reali, dimensione più immaginifica, bucolica, musica più performativa e coinvolgente, coinvolge lo spettatore. Ci sono sculture pendenti.
      - Public Media Art #1 "WAVE", aprile 2020, illusione anamorfica su un palazzo a Seul, creata da Società per l'arte pubblica district for COEX K-POP Square, onda virtuale che si infrange su pareti di una vasca 80l x 20m, 2 mesi per realizzarla
      - Puzzle Museum, 1989, menzione onorevole Prix Ars Electronica, Linz, acquistato da Centre Pompidou, Parigi
      - Carsten Nicolai aka Alva Noto
        
        Alva Noto - Uni dia (video: Jacopsen VJ) 2011
        
        Uni Acronym 2011, Nuova forma di poesia visivo sonora, loghi in ordine alfabetico, musica ricorda Daft punk Technologic, La sincronizzazione puntuale ricorda The Clock, Christian Marclay
        
        Alva Noto - uni dia (live @ La Gaîté Lyrique - 24 fev. 2012) lavora sulle frequenze, potenza, bassi, usando software di visualizzazione del suono con x variabili, colori, forme, velocità. Gli spazi industriali sono più adatti a questi concerti, dimensione apocalittico/futuristica. Musica ripetitiva, incalzante, ipnotica, disturbante che prevale sul visivo. Alcuni suoni non li percepiamo ma producono fisicamente delle vibrazioni che percepiamo col corpo
      - Ryoji Ikeda, arte elettronica e fisica quantistica. Qui invece abbiamo connubio sonoro-visivo perfetto, sincro, straordinario, "my visual art piece is pure composition", ha fatto residenza al CERN svizzero
        
        The immense electronic art of Ryoji Ikeda, Macro e micro dell'universo, mappatura, visitatore che diventa esso stesso uno schermo di proiezione, Ryoji si sente un compositore, "no audience, no work"
      - Felix Gonzalez-Torres, Untitled (Portrait of Ross in L.A.), 1991, Candies
      - Olafur Eliasson, Biennale di Venezia, 2017. Migranti che costruiscono lampade, how space influences social structures. Spettatore compra e fa donazione
      - Doug Aitken
        
        Underwater Pavilions, 2016, Creato con associazione Parley for the Ocean 3 padiglioni temporanei attaccati al fondale marino, creano ambienti per vivere che rifletto e rigrangono la luce. Mischia linguaggio contemporaneo architettura, land art, consapevolezza dell'oceano
        
        Electric Earth, 2016-17, mostra personale, Multicanale, super coinvolgente, una delle principali caratteristiche del suo universo artistico è l’esplorazione dello spazio che si trova al confine tra le differenti discipline artistiche come la letteratura, la musica e il cinema
      - Body Moves, Rafael Lozano-Hemmer, 2002, opera che ha girato diversi paesi. Si interagisce con un monitor ricreando foto precedentemente scattate nella folla
      - Jim Campbell Hallucination, 1988-1990. Si interagisce con monitor e si va a fuoco, anticipatore effetti instagram
  - - - immagine partecipata + interattiva
        
        trasformabilità
        
        da Tinguely a Fluxus
        
        Opera open-ended (Roger Malina)
        
        acquistano rilievo aspetti percettivi fisici e dinamici nella ricezione
      - opera sinestetica
        
        spettatore diventa attivatore
        
        opera mutante
        
        percorsi di natura ipertestuale
        
        multimedialità
        
        immersività e interattività
      - Estetica relazionale, 1998, Nicolas Bourriaud, libro. Nell'estetica relazionale il visitatore deve intervenire per dare un significato all'opera. Si sviluppa negli anni '90, relazione condivisione, paura delle relazioni umane, a volte utile, ironico, sarcastico, time based come la performance
        
        documentario: La storia. Ben lewis, critico e documentarista, BBC
        
        domande precise ma riceve risposte vaghe da artisti come Parreno
        
        arte che ha derive politiche (sinistra) e sociali
- - - - Mission Eternity, 2007, tipo Upload o episodio di Black Mirror: persone morte che rimangono in vita sui server, memoria project che unisce passato, presente e futuro, capsule con ID, queste sfere sono nuovi corpi delle persone morte, all'interno hanno componenti robotici, eternità sarcofagus con generi persone decedute, la gente può interagire con i morti
    - - Bodies inc 1995, Victoria Vesna. Puoi creare tuo avatar virtuale in fronte ha la c di copyright
      - Eduardo Kac
      - Patricia Piccinini
      - Stelarc: tipo che si appende con ganci e fa altre performance
- - - - Covid19
        
        ormai l'informazione è praticamente istantanea a livello globale. È utilissimo, tralasciando i problemi di fake news (bisogna avere senso critico): prestare attenzione alle fonti. Fidiamoci solo di: ministero della salute, protezione civile, regione Lombardia, ansa, Sky tg24, autorità ufficiali
        
        milanononsiferma #iorestoacasa
        
        musei italiani scoprono la potenzialità dei social, virtual tour (vedi la riproduzione, non una cosa fedelmente), molto flat
        
        Uffizi di Firenze, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli
        
        MAMbo Bologna
        
        Peggy Guggenheim Collection Venezia
        
        Palazzo Strozzi Firenze
        
        Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, prov Torino, primo museo italiano ad essere convertito in museo di arte contemporanea a metà anni '80
        
        Centro Pecci di Prato
        
        interpretazione della "mascherina" su IG del prof: tema che interpella una serie di immagini sociali e culturali, sembra una barriera (protegge ma isola), protesi, coprire tutto il volto per privacy, sembra collegato a ladri, sciarpe usate sono fatte da sua madre: prof ha cambiato il significato all'oggetto comune, come rifugiarsi in un mondo sicuro
  - - - Hikikomori "stare in disparte", fenomeno/sindrome da auto-reclusione, legata alla mancanza di comunicazione, che porta a stare tanto su videogame, internet, tecnologia, partecipazione solitaria ai giochi, nato in Giappone
        
        intervista a Marco Crepaldi: giovani che non escono di casa, 15-25 anni, computer come collegamento con mondo, fenomeno sociale dovuto alla pressione di realizzazione personale prima dell'evento del web (metà anni '80), preferiscono la via dell'annullamento piuttosto che il raggiungimento di obiettivi non all'altezza delle aspettative della società, difficoltà a comunicare, in Giappone soprattutto perché è estremamente sviluppato a livello tecnologico quindi richiede un alto livello di performance
        
        tecnologia e sviluppo vs competitività e disagio sociale. Più migliora la macchina, più dobbiamo essere performanti noi.
        
        i primi casi in Italia sono stati diagnosticati 11 anni fa
        
        prime 3 cause della crescita del fenomeno
        
        crisi economica
        
        diffusione dei social network
        
        aumento dei figli unici
        
        coloro che si ritirano dalla vita sociale, cercando livelli estremi di confinamento: scelte causate da fattori personali e sociali dai varia natura. Nel 35% dei casi dura più di 7 anni
        
        video Hikikomori 2004, Francesco Jodice: loro vivono in case molto piccole, intervista Masumara, sommersi di cose in camera
        
        Otaku: giovane dedito in maniera ossessiva a una particolare attività, hobby o interesse (manga, fumetti, computer...)
      - Pachinko, centri gioco d'azzardo, decine di macchinette, assordante, il giocatore acquista sfere d'acciaio necessarie per giocare, simile a flipper
      - hanno la più alta percentuale di divorzi in età pensionistica: lavorano 12h in su, una volta in pensione non sanno più che fare, nei weekend escono sempre con i capi di lavoro, ma accettano il fatto di vivere in una società distaccata e disinteressata
      - insegnamento giapponese/culture asiatiche: per niente umano
- - - - 3 grandi narrazioni di legittimazione del sapere
        
        idealismo (alla base dell'università moderna, il sapere è importante poiché disinteressato)
        
        marxismo (unisce idealismo e illuminismo)
        
        illuminismo (comporta emancipazione dell'umanità)
- - - - Campagna di Kenzo fall winter, 2013, realizzata con Toilet Paper
- - - - Termina con Bad Romance di Lady Gaga (il suo video sembra anche simile alla sfilata)
        
        Lady Gaga è vestita da stylist italo-guappo che si chiama Nicola Formichetti, che è stato designer di Diesel
      - caratteristiche rivoluzionarie e innovative: motion controllo con 2 telecamere Milos su rotaie di 15m (sembrano vive, un'occhio interno), schermo crea ripetizione del palco, cerea illusione di lunghezza, telecamere incorporate nel display, musica è un'ibrido tra tecnologia/umano, vestiti che mostrano come la natura (molto wild, primitivi, ibridi) la indossano ma non è più attorno a noi, streaming (come tutte sfilate al gg d'oggi) , modelle quasi aliene, quasi fantascientico, distopico. Sfilata come critica alla società, canoni della società tristi, solitudine
  - - - Balenciaga Summer 19 show, Jon Rafman, pareti in video wall immersivi, quasi dentro un acquario 360° ricorda fermata Toledo di Napoli, ambiente che unisce atmosfera fluida che riprende immaginari naturalistici/scientifici e componenti tecnologiche (cavi e l'interno di navicelle spaziali). Ricorda gli ambienti di Ryoji Ikeda (compositore e artista giapponese)
      - Balenciaga Summer 19 Campaign, Jon Rafman, effetti tra Matrix, fantascientifico, ricorda qualcosa che abbiamo già vissuto, non sembra campagna di moda
      - Ikea Operating Room, 2013. Sembra un video di un intervento
      - Dream Journal. Sequenze e trasformazioni illogiche, corruzione dell'animo, affascinante ma disturbante, particolare scelta dell'estetica sembra un videogioco indie sviluppato con Unity 3D, sembra un prodotto della cultura acid fine anni '80-'90
  - - - The Artist is present, Alessandro Michele e Maurizio Cattelan. mostra basata su concetto copia (copiano cappella sistema, foto Marina Abramovich, NY Times)
- - - - fusione corpo e tecnologia. Es. chip sotto pelle in Svezia, fine della privacy, diventiamo pedine, avatar di un videogiochi controllato da chi ha potere, diventiamo dati numerici, codice binario, inseparabile non è come un cellulare che decidi se averlo o no
  - - - ricorda film The Circle o The Truman Show
      - Erkki Kurenniemi 1941-2017, artista e teorico finlandese, esperto di robotica e pioniere musica elettronica. Aveva intuito quanto la soggettività delle persone sarebbe stata ridefinita/intaccata delle new tecnologie e dall'AI.
        
        anni '70, lifelogging: ha creato archivio con documentazione della sua vita (immagini, pensieri, suoni) perché credeva che un computer quantistico nel 2018, sarebbe stato in grado di riattivare la sua esistenza attraverso un avatar virtuale. Ha anticipato attuali social
        
        1986 progetta Personal Comunicator (Google Glass)
        
        documentario The Future is Now What it Used To Be (2002) Mika Taanila
        
        In 2048: mostra dedicata a lui a Documenta, Kassel 2012,
      - ricordi: come se fosse la tv, no privacy, niente più menzogne, tutto oggettivo, non c'è più il "dovere" di ricordare, basta riguardare, fatica nel vivere presente perché sono attaccati al passato, al Gate controllo delle 24h precedenti, ma anche pubblicazione su schermo di tutto
    - - non si parla di persone ma utenti, spersonalizzazione, punteggio come tripadvisor o like usati per "sbloccare" dei servizi e intacca status sociale, economico che dipende dagli altri e non da sé, aspettative della società con standard perfetti, i giudizi sono solo sull'apparenza, punteggio alto: persona falsa e costruita
    - - episodio interattivo a se stante. Aspetto rivoluzionario di interazione, illusione della scelta (limitata), sorta di gioco tra finzione e interattività, c'è una struttura/script preciso
    - - robot assassini, indistruttibili, raggi infrarossi, capacità di riconoscimento, robot programmati per distruggere genere umano come droni killer
        
        esiste, al di fuori della serie: cane robotico Spot prodotto dalla Boston Dynamics che controlla le strade a Singapore. Per niente rassicurante perché per il robot sei solo un ostacolo, lato disumano. Ma bisogna conoscere il lato rassicurante di questi robot e dell’AI per poter aiutare la nostra quotidianità e salvarci in alcune situazioni.
        
        robot usato per controllare distanze di sicurezza durante Covid19