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FIBRE TESSILI - Coggle Diagram
FIBRE TESSILI
filamenti sottili per produrre filati per i tessuti, classificabili per origine in fibre naturali e tecnofibre
TECNOFIBRE
SINTETICHE:
ELASTAM: poliuretano, fibra simile al nylon, utilizzato per la produzione di calze ed articoli elasticizzati
NYLON: fibra sintetica ottenuta mediante la lavorazione di materiale dell'industria petrolchimica. Non assorbe l'acqua , ottima resistenza ed elasticità
ARTIFICIALI:
ACETATO: si ottiene trattando la cellulosa con anidride acetica. Soprannominata seta artificiale per l'aspetto lucido è utilizzata per la produzione di tute ginniche
VISCOSA: Fibra semi - sintetica ottenuta da cellulosa vegetale e prodotti chimici, si ottiene una fibra morbida come la seta ma molto meno costosa, è stata inventata intorno al 1930
FIBRE NATURALI
VEGETALI
LINO: ricavato dallo stelo della pianta omonima . È una fibra "fresca" per questo usata per abiti estivi e biancheria per la casa ed è molto resistente
- COLTIVAZIONE Pianta esile e sottile, dopo 3 mesi dalla semina raggiunge il metro di altezza
- RACCOLTA Le piante vengono sradicate a macchina e lasciate a terra a seccare
- SECCATURA Dagli steli seccati si ottengono le fibre tessili lunghe come la pianta. Le fibre non sono altro che i vasi conduttori dell'acqua delle radici allo stelo
- ESTRAZIONE: Gli steli vengono battuti per eliminare le prime impurità, immersi in acqua per sciogliere le parti gommose poi essiccati. Passati tra 2 rulli per frantumare la parte legnosa (stigliatura), rimane la fibra che è elastica e non si spezza. A questo punto abbiamo l filaccia, o lino grezzo, che viene pettinata per avere il prodotto della stessa lunghezza e raccolto in code per poi essere venduto all'industria tessile
COTONE: questa fibra nasce dentro la capsula dal'aspetto di una soffice bambagia, dal colore bianco giallastro di 2/3 cm. E' la più diffusa al mondo, la più economica, la più compatibile con la pelle, disperde il calore ed è molto igienica
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ANIMALI
SETA: si ricava dal bozzolo prodotto dal baco da seta. E' un filamento lucido e sottile anche molto lungo, è leggero ma resistente, isola bene il corpo e mantiene la piega. E' la fibra più costosa
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LANA: Si ricava per lo più dal pelo delle pecore, è un ottimo isolante termico ed è igroscopica
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MICROFIBRE: Le caratteristiche che le microfibre conferiscono ai manufatti tessili possono essere riassunte in morbidezza, flessibilità, scorrevolezza, brillantezza, elevato potere coprente, elevata densità di filamenti per unità di superficie, strutture fini con piccoli interstizi vuoti
INDUSTRIA TESSILE Trasforma le materie prime (fibre tessili) in prodotti finiti, le stoffe
TESSITURA
Ultimo passaggio per ottenere le stoffe. Nel TELAIO, con un sistema di intreccio di fili chiamato
ordito e trama
FILATURA
- REGOLARIZZAZIONE: Il tubolare viene trasferito nello stiratoio per mescolare e stirare le fibre
- FORMAZIONE DEI NASTRI TUBOLARI: Le balle di materie prime vengono lavorate fino ad ottenere un aggregato di fibre
- FILATURA: Avviene nel filatoio dove vengono trasferiti i rocchetti su cui sono avvolti gli stoppini
- PREFILATURA Il nastro viene ritorto e assottiglio poi avvolto in un rocchetto, lo stoppino
INDUSTRIA DEI VESTITI Meglio conosciuta come industria dell' abbigliamento, a ciclo stagionale, primavera-estate e autunno-inverno
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