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UPTAKE, ORGANIZZARE UN CORSO DI LINGUA, PER DEFINIRE PERCORSO DIDATTICO -…
UPTAKE
REAZIONI APPRENDENTI IN SEGUITO A UN EVENTO CORRETTIVO
PRODUZIONI STUDENTE CHE SEGUE IL FEEDBACK CORRETTIVO E CHE COSTITUISCE UNA REAZIONE ALLA CORREZIONE STESSA
ORGANIZZARE UN CORSO DI LINGUA
CURRICOLO
PROGETTO DI INSEGNAMENTO-> DOCUMENTO CHE RIASSUME E ESPLICITA GLI ASPETTI CHE RIGUARDANO LA REALIZZAZIONE DEL CORSO COMPRESI I MOMENTI DI VERIFICA + VALUTAZIONE
SI MODELLA NEL CORSO DELL'INSEGNAMENTO IN BASE ALLE REAZIONI DEGLI APPRENDENTI, BISOGNI COMUNICATIVI CHE CAMBIANO -> MODELLO CICLICO
CICLICAMENTE CI SONO DEI MOMENTI VALUTATIVI PER CAPIRE
SE APPRENDENTI HANNO RAGGIUNTO DEGLI OBIETTIVI DELL'UNITÀ DIDATTICA
VALUTAZIONE SERVE ALL'INSEGNANTE A RIDEFINIRE ALCUNE DIMENSIONI DEL CURRICOLO
QUALI ELEMENTI COSTITUISCONO UN CURRICOLO?
ANALISI DELLA SITUAZIONE
INFORMAZIONI CHE RACCOGLIAMO IN MANIERA INCONSAPEVOLE E IMPLICITA
CHI SONO I NOSTRI APPRENDENTI?, ETÀ? LIVELLO LINGUA? CONTESTO INSEGNAMENTO?
APPROCCIO GLOTTODIDATTICO
INSEGNANTE DEVE CAPIRE CHE TIPO DI APPROCCIO COMUNICATIVO DEVE USARE CON GLI APPRENDENTI
METE EDUCATIVE
OBIETTIVI EDUCATIVI NELL'INSEGNARE LE LINGUE STRANIERE
META GLOTTODIDATTICA: SVILUPPARE LA COMPETENZA COMUNICATIVA NELLA LINGUA TARGET MA IN CERTI CONTESTI È COMPITO DELL'INSEGNANTE DI LINGUA PERSEGUIRE DELLE METE PIÙ EDUCATIVE COME FINALITÀ DI TIPO INTERCULTURALE
ANALISI BISOGNI DISCENTI
LE PREFERENZE DI APPRENDIMENTO IN RELAZIONE AL FEEDBACK CORRETTIVO DEGLI STUDENTI
BISOGNI DEI DISCENTI
COSA SI IMMAGINANO DI FARE IN LINGUA STRANIERA IN FUTURO?
OBIETTIVI DIDATTICI
DESCRITTI IN TERMINI DI ABILITÀ
SULLA BASE DEL MODELLO DI COMPETENZA COMUNICATIVA
ABILITÀ RICETTIVE
COMPRENDERE LINGUA SCRITTA/ORALE
ABILITÀ PRODUTTIVA
PRODURRE LINGUA SCRITTA/ORALE
ABILITÀ LINGUISTICHE DI BASE SONO 4:
SILLABO
DOCUMENTO CHE INDICA IN QUALE ORDINE PERSEGUIREMO I VARI OBIETTIVI DIDATTICI CHE VIENE PIANIFICATO ALL'INIZIO DEL CORSO
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
MATERIALI PROPOSTI, ATTIVITÀ, ESERCIZI
GESTIONE DELLA CLASSE
COME GESTIRE L'INTERAZIONE IN CLASSE, IL FEEDBACK CORRETTIVO
MODALITÀ VERIFICA + VALUTAZIONE
COME, QUANDO, IN CHE MODO VALUTARE GLI APPRENDIMENTI
CILIBERTI DISTINGUE
CURRICOLO ATTUATO
IN ATTO
CURRICOLO VALUTATO
APPRENDENTI HANNO IMPARATO
CURRICOLO PIANIFICATO
INIZIALE
METE EDUCATIVE
IMPARARE UNA L2
PROMUOVE LA SOCIALIZZAZIONE
INTESA COME INTEGRAZIONE E L'AVVICINAMENTO A REALTÀ CULTURALI ALTRI
AUTOPROMOZIONE
IMPARARE UNA LINGUA CI AIUTA A REALIZZARE IL PROGETTO DI NOI STESSI
UTILE A SVILUPPARE COMPETENZA GLOTTOMATICA
QUELLO CHE IMPARO LO POTRÒ TRASERIRE ALL'APPRENDIMENTO DI ALTRE LINGUE CHE IN FUTURO CONTRIBUIRANNO ALLA MIA AUTOPROMOZIONE
CULTURIZZAZIONE
SOCIALIZZAZIONE IN UNA CULTURA DIVERSA
AVVICINAMENTO AD UNA CULTURA ALTRA ATTRAVERSO UNA LINGUA
RELATIVISMO CULTURALE
ALLA FINE DEL PERCORSO EDUCATIVO GLI APPRENDENTI DOVREBBERO ESERCITARSI, ESSERE CAPACI DI AVVICINARSI ALLE DIVERSITÀ CULTURALI SENZA PREGIUDIZI E STEREOTIPI
ESPOSTE DA BYRAM
SI CONCENTRANO SULLA NECESSITÀ PER UN APPRENDENTE DI LINGUA DI SVILUPPARE UNA COMPETENZA INTERCULTURALE
PARTE DAL PRESUPPOSTO
NELL'EDUCAZIONE FORMALE SCOLASTICA L'INSEGNAMENTO DELLE LINGIE ADATTO A PROMUOVERE OBIETTIVI INTERCULTURALI
ANALISI DEI BISOGNI
OBIETTIVO INSEGNANTE DI DARSI UNA PANORAMICA DELLE SPECIFICITÀ DEI DISCENTI
DA UN PUNTO DI VISTA
MOTIVAZIONALE
LE ATTIVITÀ SU CUI INVESTIRE PER TENERE ATTENZIONE ALTA
ESPERIENZIALE
PER PROPORRE QUELLE ATTIVITÀ CHE A LORO INTERESSANO
COGNITIVO
COME PREFERISCONO IMOARARE
NASCE NEGLI ANNI 70' IN SEGITO AL PROGETTO LINGUE MODERNE CORDINATO DAL CONSIGLIO D'EUROPA CHE HA DATO AVVIO A UNA SERIE DI RICERCHE SUL CAMPO PER TROVARE UN MODO EFFICACE PER INSEGNARE USI AUTENTICI LINGIA IN MOD CHE VENISSERO ACQUISITI DAI PAESI EUROPEI
BISOGNI
COSTRUTTI MUTEVOLI + DINAMICI CHE VARIANO NEL TEMPO
PRODOTTI INDIVIDUALI + SOCIALI
SONO SPESSO INCONSAPEVOLI
ABILITÀ LINGUISTICHE
PRIMARIE
RICETTIVE/ORALI
ASCOLTARE E PARLARE
BISOGNA DARE PRIORITÀ
SI USANO MOLTO DI PIÙ + SONO QUELLE CHE INTERESSANO LA MAGGIOR PARTE DEI PARLANTI
ABILITÀ PEODUTTIVE/SCRITTE
LEGGERE E SCRIVERE
Da QUESTE SI STIPULANO LE CARATTERISTICHE DEL CURRICOLO
ABILITÀ PRIMARIE COMBINATE TRA LORO DANNO ORIGINE A QUELLE INTEGRATE
DIALOGARE
TRADURRE
PRENDERE APPUNTI
RIASSUMERE
PARAFRASARE
SILLABO
SILLABO TIPO SINTETICO
FANNO PARTE
SILLABO GRAMMATICALE TIPICO DEL GRAMMATICALE-TRADUTTIVO
STRUTTURAVA IL CORSO PER ELEMENTI GRAMMATICALI
PERSEGUONO LO SCOPO DELL'ACCURATEZZA FORMALE QUINDI SI FOCALIZZANO SUL CODICE LINGUISTICO
LINGUA PRESENTATA PER LIVELLI E PER PER PARTI DEL DISCORSO
CONTENUTI PERSEGUITI SEGUENDO IL CRITERIO DELLA MAGGIORE FACILITÀ STRUTTURALE O IN BASE ALLA FREQUENZA DI UNA STRUTTURA NELL'INPUT
SILLABI COMUNICATIVI
NATI DAL PROGETTO LINGUE MODERNE
CHE SONO
SILLABI FUNZIONALI/NOZIONAL-FUNZIONALI
PERSEGUONO LO SCOPO DELL'APPROPRIATEZZA D'USO RISPETTO AL CONTESTO
PRESENTANO LA LINGUA IN BASE A:
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DISPONGONO I CONTENUTI IN MANIERA CICLICA TORNANDO PIÙ VOLTE SULLE STESSE FUNZIONI E NOZIONI
CHIAMATI NOZIONAL-FUNZIONALI
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SILLABI NON FUNZIONALI
ORGANIZZANO I CONTENUTI PER FUNZIONI COMUNICATIVE
SONO SINTETICI PERCHÉ INTRODUCONO GLI APPRENDENTI A DELLE PARTI DI LINGUA E CHIEDONO DI FARE UNA SINTESI DI UN PERCORSO
CHE È FORMATO DA PICCOLE PARTI SEPARATE TRA LORO
SILLABO TIPO ANALITICO
SCOPO: SVILUPPARE LA COMPETENZA D'USO DELLA LINGUA
SI DANNO AGLI APPRENDENTI DELLE SITUAZIONI E POI CI SI FOCALIZZA SULLE FORME
SI CREA STRADA FACENDO PERCHÈ L'INSEGNANTE È MOLTO ATTENTO A COGLIERE QUELLE FORME CHE STANNO EMERGENDO NELL'INTERLINGUA DEGLI APPRENDENTI
PROPONE DEI PROCEDIMENTI GLOBALI (SI PARTE CON L'USO CONCRETO DELLA LINGUA IN CLASSE)
POI SI ARRIVA AD UN PROCEDIMENTO DI TIPO SINTETICO
LINGUA USATA COME UN TUTTUNO NON SCOMPOSTA
PARTE DEL CURRICOLO CHE SPECIFICA E METTE IN SEQUENZA I CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE
AIUTA A STILARE UN ORDINE ATTRAVERSO CUI I DISCENTI PERSEGUIRANNO QUEGLI OBIETTIVI
UNITÀ DIDATTICA
PARTE INTEGRANTE DEL CURRICOLO
INSIEME DI LEZIONI CHE PERSEGUONO LO STESSO OBIETTIVO DAL PUNTO DI VISTA TEMATICO, FUNZIONALE, MORFOSINTATTICO, FONOLOGICO
MODELLO OPERATIVO NATO PER TRADURRE IN SCELTE METODOLOGICHE CONCRETE QUEI PRINCIPI TEORICI + METODOLOGICI CHE SONO PROPRIE DEL CURRICOLO
ZORZI E BALBONI PROPONGONO UNA STRUTTURA DELL'UNITÀ DIDATTICA
DIVISA IN 4 FASI
1 FASE: ESORDISCE CON UNA NUOVA UNITÀ DIDATTICA CERCANDO DI STIMOLARE LA MOTIVAZIONE E FARE IN MODO CHE RICHIAMI AGLI STUDENTI DELLE CONOSCENZE PREGRESSE
ESERCIZI DI RISCALDAMENTO
2 FASE: ESSERE UMANO ANALIZZA LA NUOVA ESPERIENZA PERCETTIVA FACENDO APPELLO AD UNA ANALISI PIÙ SISTEMATICA
PASSIAMO DAI SIGNIFICATI-> ALL'ELABORAZIONE DEL LINGUAGGIO A LIVELLO SINTATTICO
BALBONI: MOTIVAZIONE, GLOBALITÀ E ANALISI
PER DEFINIRE PERCORSO DIDATTICO
NON SI PUÒ PRESCINDERE DALL'APPROCCIO GLOTTODIDATTICO
INSIEME DI ASSUNTI CHE REPUTIAMO VERI CHE ISPIRA TUTTO IL RESTO COMPRESE LE METE EDUCATIVE
BASE DEL CURRICOLO
INSIEME DI TEORIE CHE REPUTIAMO VERE
ANALISI BISOGNI