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Io-Governo - Coggle Diagram
Io-Governo
Compito dell'IO-Governo
Fornire alle parti interne infantili una base sicura fatta di amore senza criticismo per farle evolvere
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Distinguere tra:
Sequestro emozionale
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Osservare le emozioni che vengono a galla e non fare nulla. Tranquillizzare le parti infantili come un genitore amorevole aspetta che a suo figlio passi la febbre momentanea. Preoccuparsi o agitarsi andrebbero solo a peggiorare il SE
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L'IO-Governo sà di non essere completamente autonomo e che anche lui ha bisogno di una guida. Questa guida si chiama Anima. L'anima ha fondamentalmente due regole:
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Un IO-Governo sano è al centro di relazioni sane a cui chiedere aiuto nel momento del bisogno (non pretesa, ricatto o lamentela)
Di fronte ad un SE:
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Mantra: "Vado verso la calma", "Vado verso la pace"
Distinguere:
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Prajna
Mi permette di avvertire Shanpa e l'impulso ad agire di conseguenza. Tale impulso va lasciato andare senza giudicare ne me ne lo stimolo esterno (spesso una seconda persona) evitando cosi d'esser schiavo e dipendente degli stimoli esterni
Non scambiarla per una parte sana che richiede protezione altrimenti si perde di leadership nei confronti del paese
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Pigrizia
Obbiettivi del lavoro personale sulla pigrizia sono: 1) vincere la passività, l'indolenza e l'avarizia
2) Abbandonare pretese, lamentele ed accuse
3) Diventare pienamente attivi
4) Sviluppare l'autodisciplina e cura di se
5) Diventare leader di se
La pigrizia è ingenerosità nel mettere a disposizione al 100% la propria energia per cambiare il proprio carattere; come il bambino che cerca sempre la via di minor resistenza (utilizzando giustificazioni del tipo: non sapevo, non avevo capito) ed ha sempre bisogno di regole, patti e premi per impegnarsi cosi il bambino nell'adulto, rappresenta uno stato ristretto di coscienza ego-centrato con cornice temporale limitata (ciò che è vero oggi non lo è domani). Essa è il nucleo del narcisismo.
La coscienza intrinseca non può essere ingannata cosi la persona soffre di sensi di colpa che puntualmente scarica all'esterno (gli altri, destino, dio) attraverso rabbia, lamentele, accuse e giudizio
La pigrizia ed ingenerosità sono alimentate da: 1) Consumismo
2) Ricerca di piacere di tipo orale
3) Disimpegno fisico ed emotivo
4) L'egocentrismo
Queste creano un'abitudine mentale difficile da sradicare
Il carattere è un blocco della propria capacità di amare. Per il buddismo la felicità non è individuale (non posso essere felice se gli altri intorno a me non lo sono) quindi coltivo la mia generosità ed impegno a cambiare il mio carattere affinché gli altri non lo subiscano.
Segnali della pigrizia sono:
1) mancanza di entusiasmo
2) mancanza di sollecitudine
Comune giustificazione del carattere:
1) è al di fuori del mio controllo
2) Sono fatto cosi e gli altri devono rispettarmi per come sono
Nella lotta di potere tra bambino ed i genitori spesso le resistenza assumono la forma della pigrizia nel non fare le cose, non mettere in ordine, vedere troppa TV e rinviare i compiti. Nella misura in cui questo conflitto non è stato risolto nel bambino esso si ripropone nell'adulto come una parte indolente alle richieste dell'ambiente e delle autorità. Tale pigrizia si attiva sia alle richieste esterne che interne cioè avanzate dall'IO adulto portando la persona in una continua lotta interiore
L'IO-Governo quindi deve esercitare una leadership sulle parti interne infantili al fine di non farle dialogare tra loro. Vanno però esclusi comportamenti critici ed ostili verso di essi (che porta solo al peggioramento del conflitto) ma bensì va adottato un comportamento da madre amorevole e pacifico alle proprie reazioni affinché tali parti infantili possano maturare
La pigrizia è la più grave forma di resistenza al cambiamento poiché significa assumersi l'impegno di:
1) Essere ordinati ed affidabili
2) Rispettare le esigenze del corpo
3) Mangiare in modo corretto
4) Non fumare
5) Alzarsi con tempo
6) Essere onesti
7) Assumersi le proprie responsabilità
8) Svolgere compiti routinari e spesso faticosi
Tutto ciò richiede impegno ed autodisciplina senza le quali non si può amare ne se ne gli altri poiché amare significa promuovere il bene proprio ed altrui
Per persone con un'eccessiva componente di indisciplina, reattività ed orgoglio può essere utile obbedire senza reattività ad ordini che richiedono una certa fatica ed impegno. Chi può dare questi ordini?
1) Persona stessa
2) Terapeuta
3) Coach
4) Formatore
5) Compagno d'evoluzione
Obbedire senza reattività significa sciogliere l'ego, lasciar andare l'orgoglio, affidarsi e diventare umili. (anche lavare i piatti o pulire i pavimenti possono essere utili come attività)
Integrità
L'integrità è un punto di arrivo verso il quale tendere (si ha quando l'IO-governo e tutte le sue parti interne hanno valori e obbiettivi comuni). Esso è fondamentalmente un lavoro da compiere, un impegno verso l'umiltà, la sinergia, la direzionalità (mentre l'uomo moderno è fondamentalmente diviso in parti contrastanti e conflittuali tra loro ed Adulto/Bambino)
L'uomo moderno ha diversi IO che prendono il comando e perseguendo scopi diversi spesso in contrasto tra loro, generano conflitti interni che sono la causa dell'insicurezza, tensione, ansia e paura
Un leader è in primo luogo leader di se stesso mostrandosi all'altezza di guidare il proprio mondo interno seppur conflittuale e contraddittorio. Egli si impegna a conoscere le proprie parti interne e a farle dialogare, superare i conflitti ed a creare sinergia. Più c'è sinergia, più c'è integrità
L'integrità dell'IO-Governo invece, si può ottenere da subito attraverso la dedizione alla verità. L'integrità è essere la propria parola e dire si quando è si e dire no quando è no ->
1) Non fare promesse che non si possono mantenere
2) Auto-ascolto
3) Cautela
4) Capacità di rinviare la gratificazione immediata
5) Rinunciare al bisogno di approvazione
6) Bisogno compulsivo di compiacere se stessi e gli altri
L'integrità non è una via facile dato che richiede dedizione e disciplina ma in cambio fornisce FORZA, RADICAMENTO e GIOIA DELL'ESSERE
Le persone integre si assumono le proprie responsabilità, non mentono, non si nascondono e sanno chiedere scusa quando sbagliano. Si mostrano cosi come sono, anche con le loro debolezze e non si attaccano all'immagine di persona perfetta ed irreprensibile
Il LEADER riconosce i propri errori e si adopera per rimediarli.
Non cerca giustificazioni, non accusa e non si lamenta degli altri. La sua condotta è affidabile perché è retta dagli stessi principi nei diversi contesti -> Con se stesso, in casa, in famiglia, con li amici ed a lavoro. Non distingue tra amici e nemici ma tra persone oneste e persone disoneste. Con le prime si accompagna mentre con le seconde, dopo averle confrontate e dando loro la possibilità di rimediare ritira il proprio impegno e cessa di investire energia.
Rapporto di coppia
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Alzarsi quando arriva in casa, abbracciarla ed accoglierla con presenza
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Trattare gli altri come Re e Regine significa trattare anche le nostre anime come tali. A livello di anima siamo tutti 1
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Immagine
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Immagini comuni
Intelligente -> Paura: Stupido, incapace, in torto
Amabile e buona -> Paura: Egoista, traditore, meschino
Forza, valore, potere -> Paura: Debole, succube e senza valore
L'unico modo per scardinare questo meccanismo è quello di accettare di essere talvolta stupidi, ignoranti, ridicoli, poco amabili e stare bene lo stesso
La Lamentela
Essa è la manifestazione di una maschera diretta a manipolare l'ascoltatore. Chi si lamenta in realtà stà dicendo che la causa del malcontento del suo popolo è dovuto da cause esterne sollevandosi dalle proprie responsabilità. Questa è falsità ed orgoglio
L'ego è la fonte primaria delle resistenze e quindi crea dolore. L'ego cerca in tutti i modi di sopravvivere e si sente minacciato da qualsiasi serio progetto evolutivo. Persona buona, amabile, intelligente, colta etc. Il problema cmq sia non è l'ego (comune a tutti) ma è la contaminazione dell'io. Quanto più l'IO è contaminato (ovvero ascolta la menzogna dell'Ego e non dell'anima) tanto più lavoro c'è da fare per ripulirlo. Compito principale dell'ego infatti è quello di proteggere a tutti i costi l'immagine di se ricorrendo alla truffa e al RACKET compreso la lamentela!
Le persone non soffrono molto per ciò che gli accade ma per come reagiscono a ciò che gli accade
Ha il fine di:
1) Punire gli altri ed in primo luogo i genitori (spesso punendo se stessi)
2) Svalutare i genitori
3) Diventare nichilisti
4) Tradire se stessi
5) Diventando paranoidi (cioè non aprendosi mai più all'amore per paura del tradimento)
Produce: molta sofferenza non necessaria
Viene usata per: prevaricare subdolamente e da dipendenza come la droga dando subito piacere attraverso una falsa conferma del proprio valore
L'amore è la fonte della libertà a patto che essa accetti le cose cosi come sono senza la pretesa di cambiarle e soprattutto senza giudizio
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Desideri - vanno sempre soddisfatti ma nella loro essenza (Se una donna non può avere figli ed il suo desiderio è quello di amare un'altro essere ha due opzioni)
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Desiderio narcisistico
Ostinarsi a voler amare solo un figlio proprio che non arriverà mai significa che si è attaccati ad un desiderio narcisistico e non alla sua essenza
I desideri narcisistici non vanno mai criticati se prima non si è in uno stato di Ananda (gioia dell'essere) poiché questo causa depressione in quanto il desiderio narcisistico funge da compensazione alla gioia dell'essere
La causa delle nostre emozioni sono interne a noi senza eccezioni. Gli eventi esterni fungono solo da interruttori che attivano le nostre componenti interne
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Una buona Comunicazione deve essere: sinergica, creativa, pacifica, amicale, rispettosa, empatica, leggera ed umoristica
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Barriere comunicative: Non criticare, ne giudicare ne lamentarsi
La via del Dharma consiste nell'esaminare le cose che ci fanno soffrire quando si è recuperato lo stato di ANANDA (gioia dell'essere) il che comporta l'eliminazione o la riduzione del problema stesso. Recuperare lo stato di Ananda significa vedere gli amici ogni settimana, fare sport, suonare uno strumento o apprezzare ciò che si stà facendo