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ISLANDA Letizia Baldanchini - Coggle Diagram
ISLANDA
Letizia Baldanchini
l'islanda è la seconda isola più grande d'europa, dopo l grand bretagna, ed è situata non lontano dal circolo polare artico
è una terra vulcanica: nell'isola si contano circa 200 vulcani, di cui una trentina sono ancora attivi
il paesaggio è caratterizzato da una serie di pianori e altopiani, interrotti da rilievi e colline
la parte nord-occidentale dell'isola è occupata da massicci montuosi
le vette più elevate si trovano nel massiccio del vatnajokull, dove si estende il più grande ghiacciaio d'europa
i ghiacciai occupano il 13% dell'intero territorio islandese e la loro estensione supera quella complessiva dei ghiacciai di tutta l'europa continentale
la natura vulcanica dell'isola è all'origine del fenomeno dei geyser, getti d'acqua bollenti che fuoriescono dal terreno
il clima di tipo subpolare, è molto freddo ed è caratterizzato da forti venti. lungo le costi meridionali è un po' più mite
la vegetazione copre soltanto un quarto del territorio ed è formata da muschi e licheni, tipici della tundra, prati e in alcuni casi betulle, che crescono solo nelle zone riparate dal vento
le pianure sono limitate alla fascia costiera e costituiscono solo il 5% del territorio
la popolazione è molto omogenea; a parte alcune migliaia di immigrati, i suoi abitanti discendono dalle popolazioni norvegesi e irlandesi
la lingua ufficiale è l'islandese
la religione è quella protestante
è il paese europeo con la densità di popolazione più bassa
gli islandesi vivono esclusivamente nelle zone costieri e si concentrano soprattutto nel sud, dove il clima è relativamente più mite
il 40% degli abitanti vive a reykjavìk, la capitale, una città molto moderna e all'avanguardia, dove si concentrano quasi tutte le attività politiche, amministrative, economiche, commerciali e culturali
la pesca del merluzzo e dell'aringa è da sempre un settore fondamentale. essa alimenta un'industria di trasformazioni molto dinamica che produce massicce quantità di pesce lavorato,esportato in tutto il mondo
l'allevamento è abbastanza sviluppato, soprattutto per quanto riguarda ovini e animali da pelliccia
l'agricoltura è poco praticata
le sorgenti di acqua calda sono usate per produrre energia idroelettrica e geotermica
il settore industriale più produttivo è quello alimentare legato alla lavorazione del pesce; da sola, l'industria ittica fornisce oltre il 70% dei prodotti che l'islanda esporta nel mondo
il commercio è piuttosto dinamico
il vero motore di sviluppo fu il sistema bancario, ma con la crisi del 2008 le banche islandesi hanno accumulato perdite per decine di migliaia di euro. oggi è di nuovo in crescita