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CAPITOLO I, FORME DI STATO, TIPOLOGIE FORME DI GOVERNO, FORME DI GOVERNO,…
CAPITOLO I
FORME DI STATO
rapporti verticali e orizzontali; quanto e come la libertà viene attribuita al soggetto privato
0 - STATO FEUDALE (presupposto per la nascita della prima forma di Stato)
inesistenza potere pubblico derivante dalla sovranità
esercizio funzioni pubbliche conseguenza dei rapporti privatistici
percorso di trasformazione inizia con il formarsi di un apparato burocratico
1 - STATO ASSOLTUTO
nascita concetto di "sovranità" come potere unitario e supremo incardinato nel Re
concentrazione funzioni di Stato (legislative, esecutive e giudiziarie) in mano al Re
subordinazione dei cittadini al potere del sovrano e no diritti garantiti
2 - STATO LIBERALE / STATO DI DIRITTO (da separazione dei poteri e legge come garanzia dei diritti)
basato su classe sociale omogenea: borghesia
fondato su Costituzioni concesse dal Sovrano, separazione dei poteri e principio di rappresentatività
contengono diritti di libertà negative (dallo Stato) e garantite dalla legge
non interventista
3 - STATO TOTALITARIO (nazionalsocialismo/fascismo)
partito unico - eliminazione opposizione
concentrazione funzioni fondamentali dello Stato nelle mani del capo del partito - eliminazione separazione poteri
libertà dei singoli piegate all'interesse dello Stato
4 - STATO COSTITUZIONALE A MATRICE SOCIALE (evoluzione modello liberale)
Costituzioni superiori delle leggi, contenenti diritti sociali, libertà negative e positive
fini dello Stato: rimuovere diseguaglianze tra cittadini che impediscono godimento diritti civili e politici
Corti costituzionali per controllo legittimità
superamento nozione storica di sovranità come categoria fondante il potere pubblico, poiché nessun soggetto dispone a titolo esclusivo del potere sovrano ma tutti vi concorrono secondo le competenze segnate dalla Cost.
STATO ACCENTRATO
concentra le 3 funzioni al centro
STATO DECENTRATO
alcune funzioni ad enti di autonomia territoriale
stati federali
stati regionali
TIPOLOGIE FORME DI GOVERNO
PARLAMENTARE
A PREMINENZA DELL'ESECUTIVO
nel modello bipartitico
Premier avviene su volontà degli elettori (no elezione diretta), leader del partito che ha vito le elezioni
rafforzamento potere premier (Governo)
Governo: organo di direzione della maggioranza parlamentare
potere di scioglimento: governativo
nel modello bipolare
premier: leader coalizione vincitrice, meno forte che nel sistema bipartitico, mediazione. premier: garante tenuta coalizione
A PREMINENZA DELL'ASSEMBLEA
nel modello a multipartitismo estremo e sistema elettorale proporzionale (coalizione post voto)
Presidente della Repubblica: ruolo più ampio e ampia discrezionalità
i partiti della coalizione si alleano anche con l'opposizione per spostare l'indirizzo politico sul Parlamento, il Governo attua quell'indirizzo
crisi di Governo frequenti, ruolo del Presidente della Repubblica importante
tratti comuni:
3 organi al vertice: Parlamento, Governo e Presidente della Repubblica
Governo legato al Parlamento: rapporto di fiducia (Governo nominato presenta il programma politico in Parlamento e chiede la fiducia della maggioranza parlamentare)
fiducia: impegna il Governo a perseguire il programma e impegna la maggioranza parlamentare a sostenere l'indirizzo del Governo
il Parlamento può revocare la fiducia con mozione di sfiducia
FORMA PARLAMENTARE MONISTICA
Presidente della Repubblica funzione di garanzia, no indirizzo politico (Governo)
poteri: nomina il Presidente del Consiglio (no revoca) e scioglimento anticipato delle Camere (sostanzialmente governativo)
FORMA PARLAMENTARE DUALISTICA
funzione indirizzo politico tra Parlamento, Governo e Presidente della Repubblica
il Governo è politicamente responsabile verso il Parlamento e il Presidente della Repubblica
Presidente della Repubblica: nomina e revoca ministri e scioglimento
di transizione, se conflittualità tra forze politiche
PRESIDENZIALE (USA)
precondizioni:
sistema di partiti omogeneo --> bipartitismo
modello federale vs. centro di indirizzo politico forte
rigida separazione poteri e check and balances
elezione diretta Presidente perché lui ha funzione di indirizzo politico
Presidente: capo esecutivo e nomina i Segretari di Stato
Presidente: carica 4 anni; rieleggibilità max. 1 volta
Presidente: potere di veto sospensivo sulle leggi, superato solo con deliberazione con maggioranza 2/3
relazioni tra Congresso (Parlamento) e Presidente: controllo e bilanciamento reciproco. AUTONOMI, NO RAPPORTO DI FIDUCIA, il Presidente non può sciogliere il Congresso
Congresso: bicamerale --> Senato (6 anni, rinnovato in un terzo dei suoi membri ogni 2 anni) e Camera dei rappresentanti (rinnovata ogni 2 anni)
poteri Congresso: titolare legislativo, approva il bilancio annuale, commissioni per controllare attività esecutivo, supervisione e gestione cosa pubblica, approva le nomine presidenziali ad alcune alte cariche dello Stato
SEMIPRESIDENZIALE (FR)
parlamentare (fiducia tra Governo e Parlamento) figura Presidente del Consiglio
presidenziale (elezione diretta Presidente della Repubblica con poteri forti di controllo e indirizzo) - capo esecutivo
Presidente: nomina e revoca i ministri, presiede le riunioni del Consiglio dei Ministri; poteri di indirizzo e controllo Assemblea nazionale (una delle due Camere del Parlamento); garante tenuta dello Stato in situazioni di emergenza
se maggioranza Assemblea nazionale consonante con la maggioranza che ha eletto il Presidente --> forma presidenziale; altrimenti parlamentare (Presidente nomina Presidente del Consiglio e Governo contrario alla sua maggioranza, per avere la fiducia della Camera)
DIRETTORIALE (Svizzera)
elezione Governo dal Parlamento per tempo determinato. Governo: funzioni di Governo e Capo di Stato
Governo e Capo di Stato struttura collegiale
FORME DI GOVERNO
relazioni organizzative tra autorità di vertice dotate di poteri pubblici
presupposti condizionanti
separazione dei poteri (potere: insieme di organi che esercitano una medesima funzione)
chi esercita una funzione non ne esercita un'altra
chi esercita una funzione deve controllare e bilanciare l'esercizio dell'altra (= check and balances)
sistema dei partiti
sistemi a multipartitismo estremo
partiti numerosi e portatori di posizioni diversificate (società disomogenee e frammentate)
ogni partito si presenta alle elezioni, la coalizione verrà formata in base ai risultati. l'opposizione ha visioni diverse ed è formata dai partiti rimasti fuori dalla coalizione
SISTEMI ELETTORALI PROPORZIONALI
sistemi a multipartitismo moderato
numero ridotto di partiti, no ali estreme (società omogenee)
si trasformano in bipolari
2 coalizioni di partiti contrapposti con un leader e programma su cui la coalizione concorda. chi vince è capo del Governo, chi perde è l'opposizione e si prepara a nuove elezioni
SISTEMI ELETTORALI MAI PURI, SI CERCA DI MEDIARE
sistemi bipartitici
2 forze alternative alle elezioni con un leader e un programma definito.il vincitore è il capo di Governo, chi perde (opposizione) prepara un nuovo programma per le elezioni successive
SEMPRE SISTEMA ELETTORALE MAGGIORITARIO
sistemi elettorali
sistemi maggioritari
alto livello selettività; basso livello rappresentatività
accedono al Parlamento solo le forze politiche con più voti nei collegi, le altre no seggi
maggioritario puro (SISTEMI BIPARTITICI) - UK e USA
vince il partito che ottiene più voti. meccanismo collegio uninominale (Stato diviso in collegi da cui scaturisce un solo vincitore).
maggioritario a doppio turno (variante per MULTIPARTITISMO MODERATO) - FR
se nessuno ottiene la maggioranza assoluta, secondo turno per chi ottiene una certa percentuale, qui vince chi ottiene più voti (maggioranza relativa)
sistemi proporzionali
alto livello rappresentatività, basso selettività
seggi garantiti anche alle minoranze (rispecchia la società ma non seleziona)
un partito ha tot seggi in Parlamento in base ai voti ottenuti (MULTIPARTITISMO ESTREMO O MODERATO)
prima fase: seggi alle liste che hanno ottenuto il quoziente elettorale (n. minimo voti), una volta distribuiti i seggi alle liste, si verifica chi sono i candidati
2 opzioni per i candidati
se la legge elettorale prevede il meccanismo delle preferenze, eletti i candidati con più preferenze
se non prevede il meccanismo preferenze, si segue l'ordine della lista
forze politiche non si aggregano
soluzioni
CLAUSOLE DI SBARRAMENTO
effetto selettivo, i partiti minori si aggregano perché accesso al Parlamento consentito solo a chi supera la soglia di sbarramento
PREMIO DI MAGGIORANZA
n. seggi in premio alla coalizione che superi una percentuale di voti
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