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DIOCLEZIANO: L'IMPERO SI DIVIDE 151 - 159 - Coggle Diagram
DIOCLEZIANO: L'IMPERO SI DIVIDE 151 - 159
Dal 285 al 305 d.C. = imperatore illirico = Diocleziano
Vita trascorsa nell'esercito, affrontò tutti i problemi che minacciavano la stabilità dello Stato
Scelse un ufficiale fedele,
Massimiano
Lo nominò suo vice (
cesare
) affidandogli il governo della
parte occidentale
Nel
286 d.C.
diventò
augusto
Due imperatori
Le capitali erano:
MIlano
Nicomedia
Roma simbolicamente
Nel 293 d.C = tetrarchia
Ciascuno dei due augusti scelse il proprio cesare, destinato a succedergli dopo vent'anni di regno; i nuovi sovrani avrebbero poi dovuto scegliere dei cesari.
Diocleziano scelse
Galerio
; Massimiano scelse
Costanzo Cloro
Nata
per risolvere il problema della successione,
non funzionò
Effetto positivo per la successione dell'impero
Impero suddiviso in 4 prefetture:
Gallie
Italia
Illirico
Oriente
Ciascuna
prefettura divisa in tre diocesi
affidate a vicari
Prefetture divise in cento province
Governatori e vicari
avevano un
potere civile
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Nel 297 d.C
. = riforma =
censimento della popolazione
e realizzazione di un
catasto
(inventario delle terre coltivabili)
Italia equiparata alle altre zone dell'Impero
; solo Roma era esente dalle tasse
Tasse calcolate in base:
alla capacità produttiva dei terreni
al numero di persone che vi lavoravano
I proprietari terrieri dovevano pagare l'annona su ciascun dipendente e su ciascun lotto di terra
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Artigiani e commercianti pagavano in base a un complesso sistema di calcolo
Riforma fiscale = perdita d'importanza delle città = spopolamento
Crisi dei commerci
Diocleziano prese dei provvedimenti economici:
Emise
monete d'argento
per ovviare la svalutazione monetaria =
tesaurizzazione
(accumulate ma non investite)
Nel 301 d.C.
emanò "
Edictum de pretisis rerum venalium
" = fissava il
prezzo massimo
di numerosi
prodotti
Si creò un
mercato nero
= beni calmierati venduti illegalmente a prezzi maggiori
Molte persone abbandonavano le loro attività =
vietò agli abitanti
dell'Impero
di scegliere la propria professione
Irrigidimento della società
Distinzione tra
humiliores
e
honestiores
I contadini gravati di debiti si ponevano servi dei proprietari fondiari
I coloni (contadini liberi) non potevano abbandonare la propria terra
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Riforma dell'esercito
Limitanei
= difesa dei confini = soldati-coloni
Comitatus
= spostarsi rapidamente dove necessario = legionari
L'attività politica di Diocleziano mirava:
al
rafforzamento delle strutture statali
a
razionalizzare il fisco
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Accentuò il carattere autocratico
Attribuì alla figura dell'
imperatore tratti semidivini
Diocleziano
=
Giovio
(da Giove);
Massimiano
=
Erculio
(da Ercole)
Si mostravano nell'ambito di complesse cerimonie che
trasmettevano l'idea dell'irraggiungibilità del sovrano
Anche a
Roma
la sovranità assumeva i
caratteri tipici della tradizione orientale
I cristiani non potevano accettare la divinizzazione del sovrano
Nel 303 - 304 d.C.
Diocleziano intraprese una campagna contro i cristiani: la "
Grande Persecuzione
"
Destinata a fallire per:
la resistenza dei cristiani
una possibile collaborazione tra Impero e cristianesimo
Nel 305 d.C.
il nuovo augusto
Galerio
cambiò linea =
politica di tolleranza