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PARTE 2 LE CAPACITA DI RECUPERO DELL'ANZIANO - Coggle Diagram
PARTE 2 LE CAPACITA DI RECUPERO DELL'ANZIANO
1) LA RIABILITAZIONE PSICOLOGICA IN ETA SENILE
Kofi Annan ha definito come "rivoluzione silenziosa" il progressivo e inarrestabile aumento di persone anziane sul pianeta.
gli ultra65enni in Italia, superano i 12 milioni -vita media 78.9 per gli uomini e 84.1 per le donne
Secondo Walter(1995) "non è solo importante quanto si diventa vecchi, ma come lo si diventa"
Si osserva una dicotomia esistenziale
ricette per invecchiare bene sempre piu numerose
Il cervello mantenuto in attività può esercitare nei confronti di una disfunzione
risultati imprevedibili se ci si mantiene in movimento
Molti anziani devono fare i conti con una realtà amara: quella della società che non se ne ricorda piu
In vecchiaia si evidenziano diversi fattori di disadattamento, ma anche si riconoscono opportunità di riadattamento, di ripristino, di riattivazione di potenzialità.
1)CONTESTI AMBIENTALI E ADATTAMENTO
modificazioni di vario ordine:
-biologiche
-affettive
-relazionali
-ambientali
Fattori disadattivi che possono indurre stati di malessere , condizioni di sofferenza fisica e psichica
in particolare le condizioni economiche e ambientali
Molti anziani hanno vissuto in carenti condizioni economiche e provengono da sforzi e fatiche
Donne e uomini che hanno sempre lavorato da ragazzi
Alla povertà si associano altre condizioni sfavorevoli, quali:
-scarsa scolarizzazione
-ambiente socio-culturale non sempre attento alle potenzialità creative
-preoccupazioni per la solitudine
-emarginazione
-abbandono
-invalidità
connesse anche al basso livello educativo-culturale
Si sostiene che, una mente attiva, impegnata, interessata, curiosa e creativa fa parte di una condizione essenziale per vivere serenamente anche in età avanzata.
La storia e anche l'ubicazione geografica influenzano la quotidianità e la familiarità dei contatti e delle relazioni, la frequenza ed i motivi delle uscite.
I crescenti timori dell'ambiente urbano come fenomeno tipico del tempo orrente
perciò il ritiro obbligato fra le proprie mura domestiche rappresenta la ricerca e la necessità di un rifugio
L'ambiente, può modulare abitudini, iniziative, interessi
la mancanza di adeguati servizi sociali, domiciliari, di centri di sostegno ed assistenza può facilitare condizione di estraneità e disadattamento.
Il fatto di recuperare, riappropriarsi dell'ambiente significa considerarlo e promuoverlo nei suoi aspetti ecologici, creativi, culturali e sociali.
2)PENSIONAMENTO
-pensionamento
-perdite affettive
-solitudine
-emarginazione
possono influenzare negativamente l'invecchiare
gli eventi negativi, facilitano l'insorgenza di disagi e sofferenze, ma anche opportunità di riadattamento e di recupero le proprie memorie.
La cessazione dell'attività professionale, la mancanza di validi impegni, creano situazioni di disagio e proprie crisi d'identità.
dimensioni angoscianti, di inutilità, inadeguatezza e disorientamento
la donna soffre meno la condizione di pensionata
é anche più creativa e propositiva
L'età senile deve confrontarsi con varie esperienze dolorose come per esempio:
-separazione dai figli
-scomparsa del coniuge
-perdita di parenti e/o amici
divario intergenerazionale(differenza fra generazioni)
-istituzionalizzazione
3)ORIENTAMENTI RIABILITATIVI
Riabilitare significa predisporre strategie e interventi
la riabilitazione come risposta possibile al dolore psicofisico
Il processo implica un'estensione del concetto di recupero
il disagio psichico può emergere nell'invecchiamento fisiologico legato ad eventi
l'invecchiare non si lega all'attivazione ed alla conservazione di peculiari modalità di funzionamento
atteggiamento meno formale e più partecipato da parte dei terapisti
che devono impegnarsi sempre di più ad osservare
Talvolta anche la famiglia(come gli anziani stessi), vive in una situazione di disagio
Necessari trattamenti di sostegno e relazioni caratterizzate da fiducia reciproca e considerazione
La vecchiaia possiede capacità di ripresa e cambiamento
ogni anziano necessita di difesa e valorizzazione della dignità
il vecchio può raccontare e interpretare la sua storia
RIABILITAZIONE AFFETTIVA E RELAZIONALE
-mantenimento dell'anziano a domicilio, il piu a lungo possibile
-servizio di assistenza domiciliare
-in alcuni casi, è possibile applicare l'ospedalizzazione a casa
-lo spazio relazionale come opportunità all'anziano di esprimere se stesso, mantenere legami affettivi
RIABILITAZIONE SOCIALE
-la terapia occupazionale rappresenta una misura riabilitativa di particolare importanza sul piano fisico, psichico, relazionale, sociale e culturale
-numerose le attività da svolgere
-nelle strutture residenziali, si realizza la continuità dei rapporti con il mondo esterno
le attività di gruppo, si caratterizzano per una forza unita che tende a mantenersi nel tempo
RIEDUCAZIONE CULTURALE
-esigenza di promuovere l'autonomia e protagonismo nell'anziano
-università della terza età che sanno ridisegnare e costruire nuovi percorsi di acquisizione
-preparazione al pensionamento, l'educazione alla vecchiaia
-riabilitare culturalmente l'anziano significa offrire occasioni per riacquistare o difendere la dignità, ritrovare il senso dell'esistenza, riconoscerne la storia, le capacità educative, di insegnamento alla vita.
2)SOLITUDINE
Condizione di solitudine forzata
in prevalenza donne con il rischio di isolamento
l'anziano, a volte, rimane solo per dedicarsi alla riflessione, può favorire un'approfondimento della propria conoscenza
una solitudine liberamente scelta
solitudine imposta, il diventare estraneo e dimenticato dalle persone
ostacolo alla realizzazione di sè
il desiderio di essere ancora protagonisti, di essere utili
Negli ultimi anni, si è sviluppata l'esperienza dell'affido di anziani soli presso famiglie.
2)ALLENARE IL CERVELLO PER CREARNE UNO DI SCORTA
MATERIALI E METODI
CORSO TEORICO-FORMATIVO DEI CONDUTTORI
-unico elemento richiesto era una buona esperienza professionale in ambito geriatrico
CORSI DI TRAINING COGNITIVO
-obiettivo: ingenerare un nuovo stile di vita cognitivo
-i corsi si svolgono con un ciclo in autunno e in primavera con 10-15 persone
gruppi formati a due fasce d'età
POPOLAZIONE
-diffusione attraverso i canali mediatici e tramite volantini
-requisiti per partecipare: più di 55 anni, buona salute psico-fisica
MISURE D'EFFICACIA
-memoria oggettiva
-memoria soggettiva
-sintomatologia depressiva
MISURAZIONE DELLO STATO COGNITIVO E DELLA FRUIBILITA DELL'ACCESSO DEL LESSICO
-Mini Mental State Examination
-prova di fluenza categoriale e fonemica
-punteggi minori di 33,25 e minori di 16 patologici per la fluenza semantica e fonemica
si tratta di un progetto di comunità contro la disabilità cognitiva età-correlata.
3)LA RIABILITAZIONE COGNITIVA DELL'ANZIANO
Invecchiamento=processo di modificazione di un organismo in funzione del tempo
L'invecchiamento come perdita e compromissione di alcune capacità cognitive che, col passare degli anni, alcune vengono potenziate.
Horn e Cattel confrontano intelligenza fluida e cristallizzata
FLUIDA: riguarda i processi base dell'informazione e della soluzione di problemi.
CRISTALLIZZATA: è collegata alla dimensione socio ambientale e culturale ed è influenzata da fattori educativi
Età senile caratterizzata da:
-riduzione del margine di sicurezza
-vulnerabilità crescente agli agenti patogeni e stressanti in genere
-rischio maggiore di perdita della salute, dell'integrità e dell'autonomia
La teoria di Birren e Schaie individua tre tipologie di invecchiamento con tre processi:
-INVECCHIAMENTO PRIMARIO: invecchiamento fisiologico normale
-" "SECONDARIO: invecchiamento patologico
-" " TERZIARIO: declino rapido e irreversibile delle funzioni cognitive e vitali
SUCCESSFUL AGING significa "invecchiamento riuscito", perciò invecchiare con successo sarebbe possibile tramite l'attività fisica e intellettiva e adottando uno stile di vita attivo e socialmente impegnato.
I principali segni dell'invecchiamento del Sistema Nervoso Centrale(SNC) consistono in:
-una riduzione del volume e del peso del cervello(atrofia)
-approfondimento dei solchi cerebrali
-conseguente dilatazione dei ventricoli
sono tre i meccanismi ipotizzati per giustificare i cambiamenti nell'invecchiamento cognitivo normale:
1.riduzione della velocità dell'elaborazione della risposta.
2.riduzione della risorsa disponibile per l'elaborazione dell'informazione.
3.ridotta efficienza dei processi inibitori.
Per plasticità neuronale s'intende capacità del cervello di modificarsi con l'esperienza, le sollecitazioni ambientali e gli stili di vita.
La riserva cognitiva(RC) come ruolo importante in qualità di fattore preventivo nelle modificazioni che intervengono durante l'invecchiamento sia fisiologico che patologico.
dove la sua capacità è determinata sia dalla riserva strutturale che da quella funzionale.
l'uso di entrambi gli emisferi evidente negli anziani potrebbe rappresentare uno dei vari strumenti per contrastare le perdite strutturali.
La plasticità neuronale e la riserva cognitiva alla base dell'efficacia di interventi di TRAINING COGNITIVO
TRAINING COGNITIVO E INVECCHIAMENTO FISIOLOGICO
Training di funzioni cognitive volti a potenziare le abilità residue che permettono di graduare il livello di difficoltà dei singoli esercizi.
lo studio ACTIVE si tratta del primo trial randomizzato su larga scala che ha valutato gli interventi cognitivi sugli anziani normali
TRAINING DI MEMORIA dove si sono sviluppate tecniche di stimolazione cognitiva specifiche, in cui le mneotecniche rappresentano strategie mentali elaborate dalla persona per facilitare la memoria ed il recupero di informazioni.
nei soggetti anziani consistono in esercizi ripetuti
con tecniche di VERBALIZZAZIONE e di VISUAL IMAGERY
METODO DEI LOCI
utilizzo di specifiche strategie di memoria
altri aspetti importanti da considerare sono:
-l'attenzione
-il rilassamento
-l'autoefficacia
-il supporto sociale