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IL SISTEMA CEREBROVASCOLARE - Coggle Diagram
IL SISTEMA CEREBROVASCOLARE
Dall'
aorta
partono i vasi diretti al cervello.
a DX
- nascono dall'
arteria brachiocefalica
a SX
- nascono già distinti
CAROTIDE
Interna
Arteria cerebrale anteriore
Arteria cerebrale media
Ramo M1 - sopra la scissura silviana, irrora il lobo frontale e parietale.
Ramo M2 - sotto la scissura silviana, irrora il lobo temporale e parieto-occipitale.
Esterna
Arteria succlavia
Arterie vertebrali
Arteria basilare
Arteria cerebrale posteriore
ACA, ACM e ACP sono territori terminali, ovvero arterie uniche che, se si chiudono, impediscono l'afflusso di sangue al cervello. Esso è pero protetto dal
POLIGONO DI WILLIS
che è composto da:
circolo anteriore sinistro;
circolo posteriore destro e sinistro;
circolo anteriore destro.
Esso comprende tre insieme di coppie di arterie cerebrali più l'
arteria comunicante anteriore
, che mette in comunicazione le ACA, e le
arterie comunicanti posteriori
, che mettono in comunicazione le ACM e le ACP.
E' la sede più comune di
aneurismi cerebrali
(rottura di un vaso in un punto debole della parete - di tipo sacculare o fusiforme).
Composto da:
Arteria cerebrale anteriore (ACA)
E' responsabile dell'irrorazione di:
parte mediale del lobo frontale e parietale;
parte superiore della corteccia parietale;
parte prefrontale del lobo frontale.
Occlusione
Destra
Euforia e disinibizione
Stato confusionale acuto
Neglect motorio o spaziale
Sinistra
Aprassia della mano sinistra
Abulia e apatia
Afasia transcorticale motoria
Sindrome frontale
Indipendente dal
lato della lesione
Emiipostesia (diminuzione della
sensibilità tattile)
Riflesso di prensione, rigidità paratonica
Emiparesi crurale (a livello
della coscia) o facio-brachiale
Incontinenza urinaria/fecale
Mutismo iniziale
Bilaterale
Disturbi dell'attenzione
Agitazione, abulia
Comportamenti psicotici
Smemoratezza
Arteria cerebrale media (ACM)
E' responsabile dell'irrorazione di:
parte laterale dell'emisfero, che comprende il lobo frontale, il lobo parietale e il lobo temporale;
la parte orbitale del lobo frontale;
il polo temporale.
Occlusione
Distretto superiore
Occlusione completa
Plegia facio-brachiale controlaterale
Deficit sensitivo controlaterale
Estinzione visiva
Deviazione degli occhio e dello
sguardo verso l'emilato sano
Afasia di Broca
Rami frontali
Deficit motorio facio-brachiale
Afasia di Broca
Rami rolandici
Paresi facio-brachiale
Deficit sensoriale
Disartria
Rami parietali ascendenti
Afasia di conduzione
Aprassia ideomotoria
Rami profondi
(ictus striato-capsulare)
Neglect (dx)
Afasia non fluente (sx)
Disturbi di forza
Disturbi osservati nel caso di occlusione del distretto superiore o inferiore, con conseguenze cognitive meno gravi (corteccia conservata).
Completa
Destra
Neglect
Sinistra
Afasia globale
Indipendente dal lato
della lesione
Alterazione dello stato
di coscienza
Emiplegia, emianestesia
Emianopsia
Deviazione del capo e
degli occhi verso l'emilato sano
Distretto inferiore
Agitazione psicomotoria e
stato confusionale
Neglect
Deficit di campo visivo
Afasia fluente
Arteria cerebrale posteriore (ACP)
E' responsabile dell'irrorazione di:
lobo occipitale, nella parte mediale e superficiale;
la parte inferiore laterale del lobo temporale e anche quella mediale.
Si estende anche a zone sottocorticali (tronco encefalico e globo pallido), al cervelletto e ai nervi cranici.
Occlusione
Sinistra
Alessia, anomia per i colori, afasia nominum, disturbi mnesici
Destra
Amnesia topografica, disturbi mnesici
Indipendente dal lato
della lesione
Emianopsia laterale omonima controlaterale
Allucinosi, metamorfopsia o palinopsia
Bilaterale
Cecità corticale
Sindrome di Balint
Sindrome di Korsakoff
Prosopagnosia
PATOLOGIE VASCOLARI
Fattori di rischio
Immodificabili
Etnia (>individui di colore)
Familiarità
Sesso (>uomini)
Presenza di stroke precedente
Età - dopo i 50 anni il rischio aumenta, ma esistono fattori predisponenti anche nei giovani (malformazioni cardiache, aneurismi, anemia, uso di sostanze, infezioni).
Modificabili
Maggiori
Diabete mellito
Fumo
Fibrillazione, ipertensione, infarto miocardico, malattie cardiache, TIA
Minori
Obesità, dieta, lipemia, omocistinuria
Contraccettivi orali
Alcool
AIDS
Ematocrito, anomalie del fibrinogeno e piastrine
Ictus - stroke
Disturbo neurologico focale con esordio improvviso, di durata superiore a 24 ore e secondario a una patologia cerebrovascolare.
Si presenta con:
deficit di forza o sensibilità;
deficit nella stazione eretta, nella marcia o equilibrio (vertigini);
deficit dei nervi cranici;
deficit linguistici;
deficit di campo visivo.
E' determinato da:
Sede dell'occlusione:
prossima al poligono di Willis;
di una carotide al collo;
di un'arteria vertebrale;
del tronco di un'arteria cerebrale o cerebellare, distalmente al poligono.
Fattori concomitanti:
velocità di occlusione;
bassa pressione arteriosa;
ipossia e ipercapnia;
ipoglicemia;
precedenti occlusioni;
anomalie nell'organizzazione vascolare.
Meccanismi coinvolti:
embolismo da arteria a arteria
ischemia dei territori di confine
TIA
Disturbo cerebrovascolare acuto, focale, con durata inferiore a 24 ore. Può essere la prima manifestazione di un disturbo cerebrovascolare più grave.
Lesioni focali
Ischemia
= interruzione
del flusso sanguigno.
L'interruzione del flusso determina una sofferenza del tessuto nervoso. Le zone con flusso ridotto, ma non abolito sono dette di
penombra ischemica
. In tali regioni il danno è reversibile (trombolisi).
Emorragia
= rottura di un vaso sanguigno.
Glioma
= crescita patologica di cellule nel SNC.
Ematoma
= raccolta di sangue sulla superficie cerebrale in seguito a trauma.