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LA VITICOLTURA BIOLOGICA pt. 1 - Coggle Diagram
LA VITICOLTURA BIOLOGICA pt. 1
Basata su 3 principi
Pratiche agronomiche che salvaguardano l'ambiente
Alto livello di biodiversità
Salvaguardia delle risorse naturali
presupposti
Rispetto della vocazionalità
Rispetto ecosistema suolo (microorganismi pedofauna)
salvaguardia insetti utili
L'adesione delle norme in azienda viene verificato da un organismo esterno
Norme nate dai regolamenti CE n°837/2007, 889/2008 e 203/2012(che riguarda solo il vino bio)
Gestione suolo
NO concimi e ammendanti sintetici
SI
interramento residui naturali
distribuzione S.O. compostata
Sovescio
Evitare rimescolamento del suolo (per lavorazioni del terreno utilizzare un erpice oppure un ripper)
Vantaggi inerbimento:
mantenimento se presente riserva idrica del contenuto di S.O.
miglior struttura del terreno
evita l'erosione idrica
riduce perdita di azoto
riduzione compattamento
più resistenza al transito dei mezzi agricoli
riduzione fenomeni clorosi
contenimento vigoria
ritarda fenomeni di stanchezza del terreno
diminuzione escursione termica
Sovescio
il suo scopo è di aumentare la fertilità e la struttura del suolo
Si semina a file alterne
La quantità di semente usata varia da 100 a 120-140 kg/ha
Effetti
fornisce S.O. che viene mineralizzata lentamente
equilibra l'attività vegeto produttiva
aumenta la stabilità del suolo
stimola l'approfondimento delle radici
limita la crescita delle infestanti
-aumento popolazione microbica
fornisce sostanza vegetale e fibrosa che viene trasformata in humus stabile
regola la capacità idrica e di mantenere l' acqua
Caratteristiche delle specie da sovescio
devono essere particolarmente gestibili dal punto di vista agronomico
rapida germinazione
crescita vigorosa con aumento massa vegetale
Graminacee:
es. avena, orzo, segale, ecc..
hanno un'apparato radicale fascicolato che ha un' ottima capacità aggregante del terreno
Leguminose:
es. pisello, favino, trifoglio, veccia
hanno un' apparato radicale fittonante e sono azoto fissatrici
Crucifere o Brassicaceae:
hanno un'apparato radicale fittonante e hanno anche proprietà repellenti per i nematodi
Controllo malerbe
vietato l'utilizzo di diserbanti chimici ma non i diserbanti manuali o meccanici come spazzolatrici, sarchiatrici, vangatrici, erpici a lame interceppo
meno utilizzati ma ammessi sono:
pirodiserbo
termodiserbo
Siepi ed alberature
proteggono i vigneti dalla deriva e contribuiscono ad interrompere la monocoltura
sono previsti incentivi per la messa a dimora e la gestione di esse
Aspetti legati alla coltivazione della vite
La viticoltura senza l'uso di fitofarmaci e concimi chimici si ritiene che non sia attuabile perchè causa la perdita di produzione, ma questa ipotesi si è dimostrata errata esempio la viticoltura biologica
Nella viticoltura biologica è importante
il rispetto della vocazionalità e la scelta:
varietale
del portainnesto(deve essere certificato biologico)
della forma di allevamento (spalliera)
degli apporti nutritivi
potatura invernale (soffice)
della gestione a verde