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Cardiopatie ischemiche = causa di poco meno del 50% delle morti nei paesi…

- - - - Ateroma instabile: capsula incompleta o frammentata per cui rottura determina la formazione di trombi che occludono completamente il vaso
        
        Può determinare
        
        Angina instabile
        A differenza dell'angina stabile non si sviluppa necessariamente durante l'attività fisica ma può svilupparsi anche a riposo. Essendo instabile l'ateroma può andare in contro a rottura e generare un cosiddetto trombo bianco = trombo non occlusivo ma che riduce ulteriormente il flusso sanguigno.
        A differenza di quanto accade con angina stabile in cui dolore scompare con somministrazione di trinitrina o riposo, questa non scompare.
        
        Infarto
        Ateroma instabile che si frammenta dando origine ad un trombo che determina occlusione rapida e completa dell'arteria.
        
        Sintomatologia
        Fortissimo dolore viscerale, grave debolezza che spesso porta pz a cadere a terra senza riuscire ad alzarsi, nausea, sudorazione fredda e calo della pressione arteriosa che porta ad un ristagno di sangue a lvl polmonare con edema.
        
        Esami che indicano infarto in corso
        
        Anomalie dell'ECG;
        
        Presenza nel sangue di marcatori indice del danno miocardico come troponina T, I e creatinina fosfochinasi, in particolare nella forma MB che è tipica del miocardio. Nonostante i valori comincino ad aumentare subito il picco si ha dopo 1-2 gg quindi non sono molto indicativi.
        Il picco si ha dopo alcuni gg e rappresenta più un segno che la riperfusione sta funzionando --> lavaggio cardiaco, quando la zona viene riperfusa il sangue lava tutti i metaboliti del tessuto danneggiato per cui si trovano in circolo.
        
        Prassi
        
        Assunzione di aspirina che è anticoagulante se pz è a casa;
        
        In ambulanza somministrazione di morfina ed intervent o con defribillatore in caso di aritmia;
        
        In ospedale si effettua trombolisi (=farmaci che attivano il plasminogeno con produzione di plasmina per la degradazione del trombo) o interventi chirurgici come lo stent o il bypass.
        Stent = canale artificiale che si posiziona nella zona lesionata e permette la riperfusione;
        
        Conseguenze
        Zone che sono andate in contro a necrosi non vengono riparate con tessuto sano poichè la capacità di rigenerazione è molto bassa. Si ha deposizione di tessuto fibrotico che comporta un'alterazione della funzione.
      - Ateroma stabile
        Presenza di capsula fibrosa completa, quindi anche in caso di rottura i frammenti rimangono all'interno della capsula senza generare trombi.
        Ateroma cresce progressivamente occludendo sempre di più il vaso ma gli effetti si manifestano a lungo termine.
        
        Può determinare
        
        Ischemia cronica
        Presenza di ateromi stabili che riducono gratamente il flusso sanguigno. Si ha un meccanismo di compensazione per cui si creano dei nuovi circoli collaterali.
        Permette stile di vita normale salvo per l'impossibilità di compiere grandi sforzi fisici.
        Presenza di aree di sofferenza miocardica multifocali con talvolta piccole aree di necrosi e fibrosi.
        
        Angina stabile
        Ischemia acuta transitoria a carico del cuore che si manifesta con dolori in sede retrosternale che possono raggiungere l'arto di sx, la spalla dx arrivando fino in sede epigastrica. Non comporta nè necrosi nè perdita di tessuto cardiaco.
        Presenza di ateroma stabile in un'arteria coronaria per cui a riposo viene mantenuto il corretto apporto ma in condizioni di sforzo (es. piccola corsa) l'apporto non è sufficiente a soddisfare l'aumentata richiesta del tessuto a valle --> attivazione della glicolisi anaerobia con produzione di acido lattico --> dolore che dura per un tempo che varia da 1 a 5 min. Scompare una volta scomparso l'affanno e quando la f ritorna ai 70 bpm.
- - - - Metabolici
        
        Ipertensione
        
        Diabete
        
        Dislipidemie
        
        Obesità
      - Voluttuari
        
        Fumo
        
        Alcool
        
        Poco esercizio fisico
        
        Dieta non equilibrata
    - - Formazione dell'ateroma costituito da
        
        Core in cui sono presenti oxLDL e cellule immunitarie. Presenza di regioni ipossiche che diventano necrotiche;
        
        Capsula: attorno al core si innesca un processo infiammatorio cronico che richiama fibroblasti i quali, nel tentativo di contenere i processi all'interno del core, cominciano a deporre una capsula.
        I fibroblasti non si trovano già nell'intimo ma vengono richiamati dalla muscolare: si tratta di cellule muscolari liscia che, entrate nell'intimo, subiscono un processo di trasformazione e diventano miofibroblasti con capacità di deporre matrice ricca di collagene. In realtà cellule muscolari non sono completamente differenziate ma mantengono certo grado di differenziamento --> cellule mesenchimali.
    - - Ischemia cerebrale
        Arteroma che occlude un vaso può determinare stroke ischemico o, qualora vi sia rottura di un vaso, allo stroke emorragico
      - Aneurisma dell'aorta
        Per lo più a lvl dell'arco aortico, della porzione toracica o addominale. Si ha assottigliamento della parete dell'arteria e suo sfiancamento. L'incidenza in questo vaso è dovuta all'enorme pressione a cui è sottoposta
      - Claudicatio intermittens
        Ischemia a carico dell'arteria poplitea. Ostruzione dell'arteria poplitea comporta riduzione del flusso ematico che risulta sufficiente per soddisfare il fabbisogno basale dei muscoli a valle. Quando si ha però aumento dell'attività (camminata o corsa) il pz avverte dolore, questo perchè l'apporto ematico non è più sufficiente a soddisfare il fabbisogno del muscolo per cui viene avviata la glicolisi anaerobia con prod di acido lattico. Quando smette di camminare il dolore si arresta ma riprende con l'inizio dell'attività --> andatura zoppicante tipica della patologia.