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L'ANTROPOLOGIA NEL SECONDO NOVECENTO - Coggle Diagram
L'ANTROPOLOGIA NEL SECONDO NOVECENTO
Neoevoluzionismo
WHITE
definì la cultura un sistema integrato: tecnologico, sociologico ed ideologico
CHILDE
indicò tra stadi dell'evoluzione: paleolitico, neolitico e la civiltà
STEWARD
individuò parallelismi e regolarità nelle culture di regioni del mondo molto distanti geograficamente
MATERIALISMO CULTURALE
conosce l'uomo quale essere biologico
GEERTZ
etnografia: non coincide con un insieme di tecniche e procedure, ma la vera essenza risiede nello sforzo intellettuale richiesto dall'interpretazione dei fenomeni osservati (descrizione etnografica densa)
ANTROPOLOGIA CULTURALE
considera l'uomo come essere vivente diverso dagli altri, capace di riflettere su se stesso e di elaborare un livello simbolico di significati e valori
HARRIS
la cultura è l'insieme delle risposte che gli uomini hanno dato al problema della sopravvivenza
MARX
materialismo storico: ciò che distingue l'uomo dagli altri animali è l'attitudine a lavorare e produrre
MALTHUS
demografia: la popolazione cresce in progressione geometrica mentre le risorse crescono in progressione aritmetica
Il principale strumento a disposizione dell'Homo Sapiens nei compiti di sopravvivenza è la cultura
HARRIS
materialismo culturale: spiega la cultura come insieme delle risposte umane alle sfide lanciate dall'ambiente
POSTMODERNISMO
atteggiamento critico nei confronti delle teorie che propongono delle spiegazioni dell'uomo, della storia e della società
il mondo è troppo complesso e caotico per essere compreso nella sua totalità per questo rinunciano a stabilire criteri di valutazione
CLIFFORD E MARCUS
mettono in discussione uno dei fondamenti dell'antropologia classica: l'attendibilità del resoconto etnografico