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Acciaio a medio contenuto di carbonio (0,3%- 0,5%) (Classi (Acciai…
Acciaio a medio contenuto di carbonio (0,3%- 0,5%)
Applicazioni
- organi di macchine da non saldare
Caratteristiche
- microstruttura con proprietà meccaniche più performanti rispetto a quella degli acciai basso legati.
- buoni risultati dopo bonifica
Ciclo di produzione
- Colata continua
- Laminazione a caldo
- deformazione a caldo: secondo riscaldamento, stampaggio o forgiatura
- bonifica
- sabbiatura e lavorazione per asportazione da truciolo
- ciclo abbastanza costoso (doppio riscaldamento)
Classi
Acciai microlegati a medio tenore di C
- acciai non saldabili, non si effettua la bonifica.
- composizione tipica:
%C 0,3 - 0,4 %
Mn e Si presente in piccole dosi
T, V, Nb <= 0,2%
- ciclo di produzione tipico
- colata in continuo
- lavorazioni a caldo
- forgiatura\stampaggio
- raffreddamento controllato (anziché bonifica)
- lav. meccaniche
- a differenza degli acciai da bonifica, alla forgiatura segue un raffreddamento altamente controllato per ottenere una ricercata microstruttura.
- Rispetto agli acciai da bonifica:
- tenacità minore
- resistenza a snervamento, rottura a fatica anologhi
- processo produttivo più economico.
- Sono rafforzati in virtù del rafforzamento per precipitazione di seconda fase (carbonitruri), formatisi durante il raffreddamento controllato
I precipitati, Ti, Ni e V, dipendono dalla temperatura di solubilizzazione (in quest'ordine). Vanno ad impedire la crescita dei grani austenitici (Ti durante forgiatura) o rafforzando per seconda fase (V durante trasformazione in ferrite). Il primo effetto ha importanza maggiore.
-
Acciai microlegati bainitici
- composizione tipica:
0,4 C 1,5 Mn 1 Si e Ti, V, Mo, Cr in tenori minori
-
- il ciclo di lavorazione termina con forgiatura e raffreddamento controllato per ottenere bainite
- elementi legati:
- Ti -> rafforzamento per affinimento di grano austenitico (e quindi bainitico)
- Si -> ostacola formazione di cementite, stabilizzando l'austenite a Ta (molto importante)
microstruttura:
ferrite+bainite+austenite residua (20%)
L'austenite subisce un effetto TRIP, ovvero si trasforma in martensite sotto sollecitazioni, migliorando il materiale (tenacità e resistenza meccanica).
Essendo maggiore la % di austenite, l'effetto è maggiore rispetto agli acciai TRIP bassolegati.