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PIANO COMUNICAZIONE OIC (VALUE PROPOSITION (ARGOMENTO 3 Sentirsi sicuri e…

- - - - Pulizia degli ambienti 
        
        Chiesa 
        
        Bar 
        
        Palestra 
        
        Parrucchiera 
        
        Cura della persona
        
        Nutrizione
        
        Igiene
        
        Cure 
        
        Buon servizio di ristorazione
    - - Tutte le tipologie di servizio in ogni residenza
    - - personale interno dedicato ai servizi generali (soprattutto in merito alla pulizia degli ambienti)
        
        offerta dei servizi sopra elencati
        
        servizio religioso attivo: ci sono sacerdoti residenti e comunità di suore che lavorano all'interno
    - - L’istituzionalizzazione di una procedura che consenta di chiedere, nel momento dell’accoglienza, la religione dell’ospite (ma potrebbe essere vietato)
        
        Maggior collegamento con le parrocchie di origine
  - - - Essere vicini a tutto/essere comodi per gli spostamenti 
        
        Avere la possibilità di muoversi con i mezzi pubblici 
        
        Accessibilità relazioni sociali (amici che ti vengono a trovare, sentirsi all’interno del paese, continuità delle relazioni all’interno del territorio) 
        
        Vicinanza a casa
    - - Vicinanza a casa
    - - Sedi raggiungibili con i mezzi pubblici (non per tutte le strutture)
        
        Centro operativo che organizza trasferimenti in ospedale per visite specialistiche
        
        Possibilità di trasferimento per avvicinarsi alla residenza grazie alla rete che collega i servizi di accoglienza
        
        Presenza delle strutture in 3 province del territorio veneto
    - - Comunicazioni in merito alle possibilità di raggiungere le varie sedi inserire nel sito i mezzi di trasporto
        
        Servizio di mobilità personale: tramite l’aiuto di associazione o altro, garantire maggiore libertà di movimento all’ospite, sia autosufficiente, che non (per fare un giro o fare la spesa)
        
        In questo modo si potrebbe aiutare chi non ha più la patente ma vuole essere indipendente
        
        Sorveglianza elettronica: autonomia di movimento in ambiente protetto
        
        Sviluppo della presenza territoriale anche nelle altre province
        
        Accesso a tecnologie digitali (vicinanza digitale a casa): Skype (o simile), Wi-Fi
        
        Sia lato ospite, che familiare
  - - - Possibilità di suonare il campanello per chiedere aiuto
        
        Servizio offerto 24/24
        
        Presenza del campanello legato a operatori presenti
        
        Controllo generale di notte
        
        Spazi adeguati alla carrozzina elettrica
        
        Strutture autorizzate e accreditate con spazi adeguati
        
        Ambienti senza barriere Strutture adeguate
        
        Letti che si possono abbassare, strumenti per attutire le cadute
        
        Dispositivi di protezione, paracolpi
    - - Paura della notte 
        
        Evento traumatico evitabile
    - - Libertà di movimento 
        
        Spazi ampi
        
        Tranquillità
        
        Maggiore riservatezza e intimità (spazi comuni, stanze comuni
    - - Ambiente Familiare
        
        Sicurezza ambientale (infrastrutture adatte, centralino 24/7) e protezione
        
        Ambiente protesico (che si adatta alle necessità e ai bisogni) 
        
        Avere un ambiente senza barriere 
        
        Struttura attrezzata appositamente per malati di Alzheimer 
        
        Intervento tempestivo in caso di guasti
        
         Sorveglianza
    - - Sistema di telesoccorso (soluzione alternativa per l’ospite che non arriva al campanello)
  - - - Piacere estetico (bellezza delle residenze)
    - - Luminosità delle strutture
        
        Bellezza
    - - Che sia un carcere
    - - Residenze molto curate
        
        Le più vecchie sono state tutte ristrutturate
        
        Continuo rinnovamento degli arredi
        
        Strutture senza barriere, luminose
    - - Foto degli spazi di tutte le sedi
        
        Studio sulla luminosità degli ambienti
        
        Manutenzione e mantenimento delle strutture
        
        Video panoramico della struttura
  - - - Competenza professionale di tutti
        
        Avere risposte competenti in seguito a modifiche repentine dello stato di salute 
        
        Vedere attenzione nei confronti dell’anziano
        
        Essere sereni sapendo che il familiare è accudito
        
        Certezze su professionalità personale
        
        Attenzione ai segnali di sofferenza dell’ospite
        
        Amministratore di sostegno competente / rete sociale alternativa
    - - Più personale, soprattutto dalle 3 alle 5
        
        Limitare il turnover (appena il familiare si abitua, cambiano)
        
        Desiderio di avere maggiore empatia e ascolto da parte del personale
        
        Vedersi rivolta la parola
        
        Attenzione alla selezione del personale (umanità, predisposizione verso le persone)
        
        Vedere gli ospiti trattati come ancora giovani
        
        Avere personale formato e gratificato
    - - Inadeguatezza del personale di cura
        
        Che il familiare non sia seguito durante la giornata 
        
        Errore di terapia
        
        Evento traumatico evitabile
        
        Standardizzazione servizio “La vera cronicità è degli operatori”
        
        Abitudine, stanchezza, inerzia
        
        Poca attenzione cura
        
        Non adeguato rapporto tra ospiti e operatori
        
        Scarsa formazione
    - - Personale dipendente con titoli di studio adeguati
        
        Adeguamento a standard regionale (per quanto riguarda gli orari della giornata di lavoro)
        
        Personale dipendente
        
        Personale qualificato, specializzato e in continua formazione
        
        Per quanto riguarda la possibilità di compiere un errore nella terapia, OIC risponde con:
        Procedura di preparazione e somministrazione di farmaci
        
        informatizzazione Turnistica che concilia tempo di lavoro e privato
        
        Coinvolgimento di tutto il personale in equipe, affinché si senta partecipe della vita dell’ospite
        
        Formazione continua e specifica, anche per tipologie di utenza
        
        Monitoraggio continuo degli esiti assistenziali (infezioni, cadute, piaghe, …)
        
        In caso di evento traumatico: Valutazione da parte dell’equipe e del fisioterapista delle capacità residue e dell’intervento specifico assistenziale
        
        Procedura nel caso di evento traumatico con modulistica definita
    - - Ridefinire turni e mansioni, organizzando il tutto sulla base delle esigenze emerse
        
        Maggiore formazione del personale dipendente
        
        Medici dipendenti della struttura
        
        Maggiore stabilità dell’equipe di mantenimento e meno turnover
        
        Sviluppo di un maggior “senso di appartenenza” da parte del personale: servizi in più che incentivino la stabilità (ad esempio, palestra, servizi vari, …)
        
        Per quanto riguarda la possibilità di compiere un errore nella terapia, OIC potrebbe risponde con
        Preparazione automatizzata dei farmaci e progetti di ricerca per sperimentare la riduzione delle terapie farmacologiche
  - - - Tempestività risposta assistenziale ad un evento clou / Inserimento immediato 
        
        Referenza
        
        Informazione chiara su iter accesso in struttura (prima di entrare quali sono i passi da compiere?)
        
        Supporto amministrativo burocratico 
        
        Avere un aiuto nella ricerca 
        
        Vedere la struttura prima di decidere 
        
        Informazione e sostegno nelle scelte, rassicurazione 
        
        Ingresso in residenza per mancanza di alternative
        
        Ricerca consapevole delle possibilità e delle alternative: conoscere una residenza anche se non si ha bisogno immediatamente
    - - Un aiuto per fare la scelta giusta, un consiglio
    - - Non avere una scelta 
        
        Incalzati dagli eventi (uno deve decidere in 3 giorni o meno) 
        
        Poco tempo per scegliere la struttura 
        
        Lunghi tempi di attesa
    - - Servizio di accoglienza in tutte le sedi OIC che fornisce informazioni in 24 ore (telefonicamente, online o tramite colloquio)
        
        supporto documentale e psicologico
        
        Possibilità di conoscere struttura prima dell’ingresso
        
        Informazioni su soluzioni alternative e sui possibili tempi d’attesa
        
        Rete tra strutture a livello informativo che permette in ogni struttura di ricevere in formazioni per i servizi di tutte le altre strutture
    - - Video significativo con geriatra che parla della tristezza dell’anziano, tutorial
        
        Possibilità di avere servizi alternativi a quelli residenziali (centro diurno, assistenza domiciliare, … )
        
        Indicazioni chiare su iter di accoglienza e sulla documentazione da presentare
  - - - Assistenza infermieristica 24h
        
        Assistenza medica 24/7
        
        Gestione della terapia
        
        Supporto psicologico 
        
        Continuità di supporto
        
        Sostegno psicologico
    - - Assistenza morale / Supporto morale
        
        Maggiore disponibilità da parte del medico per avere risposta
        
        Maggiore controllo da parte della direzione
    - - Risposte non adeguate ai bisogni dell’ospite
        
        Non c’è risposta ai bisogni futuri delle persone sole (divorziati, senza figli)
        
        In futuro non ci saranno risorse per tutti / Non c’è sufficiente diversificazione dei servizi
    - - Assistenza infermieristica 24h - Reperibilità del personale
        
        Supporto psicologico in tutte le sedi. Lo psicologo prende in carico sia ospiti, che familiari
        
        UOI – Unità Operativa Interna, ossia l’equipe
        
        PAI – Piano Assistenziale Individualizzato
        
        Professionalità del Servizio Accoglienza
        
        Servizio psicologico
        
        Assistenza spirituale
        
        Presenza di un direttore di sede per ogni residenza
    - - Continuità del servizio accoglienza (Oggi l’assistente sociale “sparisce” e lascia ai colleghi la presa in carico, ma emerge la richiesta di continuare ad avere un contatto con lui sia da parte dei professionisti, che degli ospiti)
        
        Proattività della direzione di sede
        
        Per la paura di non avere risposte ai bisogni futuri: Sviluppo di una cultura per nuovi strumenti: assicurazioni per assicurarsi un posto presso l’OIC, fondi pensione
        
        Per la paura di non avere risposte ai bisogni futuri: Sviluppo di soluzioni alternative al domicilio e all’istituzionalizzazione: appartamenti in complessi misti, co housing, gruppo famiglia (anche se questa cultura sta già prendendo piede all’interno dell’OIC)
  - - - Continuare a prendermi cura del paziente in struttura Poter uscire all’aperto con il proprio familiare
        
        Nutrire il familiare direttamente portando cibo da casa (yogurt, fruttino)
        
        Informazioni continue sul processo clinico Informazioni tempestive sulla salute del familiare
    - - Avere più tempo libero per sé (familiare)
        
        Non veder soffrire l’ospite
    - - Distacco del familiare dall’ospite Abbandono / “Parcheggio” del familiare
        
        Progressione del decadimento del caro in struttura
        
        Non avere una scelta
        
        Impotenza
        
        senso di colpa per la decisione 
        
        Non aver fatto la scelta giusta 
        
        Rimorsi per il futuro (non ho seguito abbastanza il mio caro)
        
        Non sentirsi adeguati a seguire il familiare diventato non autosufficiente
    - - Restituzione ai familiari di quanto emerge in equipe
        
        Possibilità di visitare l’ospite 24h
        
        Orari per fissare un colloquio con medico
        
        Cure palliative (non veder soffrire l’ospite)
        
        Supporto psicologico a ospite e familiare
        
        PAI con restituzione ai familiari
        
        Informazione continua sullo stato dell’ospite
        
        Riguardo alla paura della progressione del decadimento: Informazione all’ingresso sulle condizioni effettive dell’ospite equipe che informa sulla SVAMA elaborata all’ingresso per dare una “fotografia” dell’ospite
  - - - Ricevere aiuto nella vita di tutti i giorni
        
        Avere sempre qualcuno a disposizione
        
        Non pesare sui figli
        
        Avere punti di riferimento chiari
        
        Autonomia e libertà nella gestione della giornata
        
        Continuare il rapporto con gli assistenti sociali anche dopo l’ingresso in struttura
    - - Tranquillità
        
        Semplificazione della vita
        
        Mantenimento della situazione familiare (se può stare a casa, che stia a casa)
        
        Buona organizzazione della residenza Vivere più a lungo
    - - Distacco da casa
        
        Essere un pericolo per sé e per gli altri
        
         Malattia
        
        Progressione del decadimento (vedo altri anziani messi peggio e ho paura, rifiuto la mia malattia.
        
        Frustrazione dell’autoconsapevolezza)
    - - Servizio Accoglienza
        
        Disponibilità informale ad un certo tipo di richieste offerta dal servizio reception (pratiche burocratiche, andare in posta, come disdire il canone RAI, 730, ricevimento pacco postale, consulenza legale)
        
        Indicazione delle figure di riferimento
        
        Assistenza domiciliare prima dell'inserimento (se può stare a casa, che stia a casa)
        
        Possibilità di portare alcuni oggetti da casa propria
        
        Presenza di personale sanitario specializzato per ridurre la paura della malattia
        
        Per quanto riguarda la paure di essere un pericolo per sé e per gli altri: presenza di nuclei protetti e presenza costante del personale
    - - Fornire all’ospite un elenco di ciò che può chiedere al servizio accoglienza (ora l’ospite vive alcune attività del servizio accoglienza come cortesia, ma preferirebbe pagare e sapere di potervi accedere con libertà. Il servizio esiste, si può codificare e renderlo tecnologico ed efficiente)
        
        Servizio di “concierge", di segreteria, che può servire agli auto per sbrigare piccole pratiche che danno pensiero.
        
        Raccogliere dati in merito alle richieste avanzate dagli ospiti alla segreteria
        
        Per calmare la paura del decadimento: nuclei divisi per tipologia assistenziale. Non tutte le strutture lo fanno
        
        Dispositivi telematici che possano monitorare movimenti degli ospiti
  - - - Integrazione e stimolazione degli ospiti
        
        Attività ricreative 
        
        Compagnia/Amicizia
    - - Attività che coinvolgano di più gli ospiti durante la giornata
        
        Persona che stia con gli ospiti e che faccia loro compagnia
    - - Tristezza dell’ospite agli occhi del familiare
        
        Solitudine
        
        Morire da soli
    - - Servizi socio educativi VADA (volontari amici degli anziani) presente in quasi tutte le strutture OIC
        
        Spazi e luoghi preposti alle attività Comitato familiari
    - - Rendere i familiari una risorsa attiva: non mi occupo solo del mio genitore, ma posso estendere la mia cura agli altri ospiti. Il familiare è una risorsa.
        
        Formazione di una community che sia in grado di raccogliere esigenze (gruppo di auto mutuo aiuto)
  - - - Informazione sull’offerta di assistenza sul territorio
        
        Semplicità di linguaggio 
        
        Sapere a chi rivolgersi per cosa (familiare)
        
        Quando e come contattare le persone a cui mi devo rivolgere (familiare) - Trasparenza delle comunicazioni tra struttura, ospiti e familiare
        
        Facilitare comunicazioni tra struttura e ospiti
    - - Avere maggiore comunicazione sui social di quello che succede in residenza
        
        Comunicazione più capillare delle attività ludiche
    - - Sito web delle singole strutture e social
        
        Migliore copertura Wi-Fi
        
        Incontro con i familiari dei nuovi ospiti per la presentazione delle figure di riferimento —> i familiari hanno bisogno di sapere a chi possono rivolgersi. Qualcuno lo fa già (nelle sedi più grandi), ma non tutti
        
        Nel sito dovrebbe esserci l’indicazione delle figure professionali e dei ruoli ricoperti all’interno di tutte le residenze
        
        Portale online dedicato ai familiari
  - - - costo sostenibile
    - - economica
    - - Dare con chiarezza informazioni di ingresso, come il costo dei vari servizi
        
        Tramite il servizio accoglienza, aiutare l’ospite a trovare risorse alternative (comune, indennità di accompagnamento)
        
        Consulenza legale per i familiari per venire a conoscenza di diritti e doveri