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Immanuel Kant (insocievole socievolezza (egoismo e dedizione sono proprie…

- - - - proprietà insocievole di voler condurre tutto
        secondo il proprio interesse
        
        costante guerra con gli altri,
        dai quali cui si aspetta lo stesso
        
        i due momenti sono inseparabili, perché per prevalere sugli altri bisogna porsi in relazione ad essi
  - - - è il mezzo tramite il quale si sviluppa ciò che ha valore
        
        sviluppo di razionalità, cultura, scienza e ricchezza
      - è necessaria al progresso
      - eguaglianza delle opportunità
        
        è tollerabile una diseguaglianza nelle condizioni economiche, purchè a nessuno sia impedito di riuscire con il proprio merito ai più alti gradi della gerarchia sociale
- - - - da tale diritto scaturisce il postulato del diritto pubblico
        
        bisogna uscire dallo stato di natura per entrare in uno stato giuridico, di giustizia distributiva
    - - il passaggio allo stato civile è doveroso
        
        voler rimanere in quello stato significa commettere ingiustizia
        
        nello stato di natura vi sono diritti che devono essere garantiti in forza di una legge della ragione, ma essi restano ineffettuali
        
        richiedono che si dia vita alla coazione statale per garantirli
        
        risponde anche all'interesse degli uomini
        
        a costringerli al passaggio è la pena che reciprocamente si procurano gli uomini in uno stato di selvaggia libertà
- - - - rifiutarsi significherebbe permanere in uno stato di ingiustizia, mentre l'adesione è una doverosa adesione
        a una legge della ragione
  - - - il diritto naturale fa da tramite tra stato di natura e stato civile
- - - - è inseparabile dalla coazione: se qualcosa è mio diritto, significa che io ho diritto a costringere gli altri a rispettarlo
    - - principi a priori dello stato giuridico
        
        libertà
        
        diritti che concernono l'uso pubblico
        della propria ragione
        
        diritti fondamentali e inalienabili:
        libertà di religione, di pensiero,
        di critica pubblica
        
        qualsiasi atto del potere sovrano
        teso a limitarli sarebbe illegittimo
        
        diritto di ognuno di ricercare
        la felicità come meglio crede
        
        compito dello stato è garantire le condizioni perché ognuno possa ricercare benessere e felicità a proprio modo, purchè non leda l'altrui libertà
        
        uguaglianza
        
        non nell'accesso ai beni, ma di fronte alla legge
        
        indipendenza
        
        i cittadini, che devono obbedire alle leggi,
        hanno diritto di esserne gli autori
        
        solo chi è indipendente nella propria vita materiale e economica può esercitare il potere legislativo
        
        legittimità delle leggi
        
        le leggi giuste devono essere conformi a ragione,
        non frutto di una volontà arbitraria
        
        la fonte è il contratto originario
        come idea della ragione
        
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- - - - divisione dei poteri
        
        funzione legislativa distinta da esecutiva e giudiziaria