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Controllo numerico Introduzione (Azionamenti (Classificazione (rotazione…

- - - - Tavola portapezzi e tavola di appoggio:
        
        supporto per i pezzi in lavorazione, fornisce moto di traslazione lungo l'asse x;
        
        scorre su due guide, una piana e una prismatica, la guida piana supporta meglio le elevate sollecitazioni delle forze di lavorazione, prevalenti in questa parte del gruppo bancale.
      - Slitta inferiore:
        
        supporta la tavola portapezzo, fornisce moto di traslazione lungo asse y (mandrino verticale) o z (mandrino orizzontale);
        
        possiede due guide prismatiche, per garantire l'autoribaltabilità;
        
        la dinamica della y è rallentata rispetto a quella della x. Ciò comporta problemi a livello di accelerazioni.
      - Gruppi di avanzamento per i due sottogruppi sopracitati
      - Sono presenti due microinterruttori per i due sottogruppi, indicativi per i fine corsa della tavola e della slitta;
        Per garantire una buona scorrevolezza delle guide, la pressione su di esse non deve superare i 0,25 MPa e bisogna avere un buon sistema di lubrificazione.
    - - Serve da supporto alla testa e ad un eventuale magazzino utensili (contiene cinematismi per cambio utensili);
        
        Ospita il mandrino (movimenti lungo z, rotazioni A e B;
        
        La testa scorre su guide piane, con regoli che ne impediscono il ribaltamento
        
        Guide in acciaio Ni Cr cementato e rettificato
        
        Materiale plastico per riduzione di attrito che ricopre le parti mobili
        
        La testa ha un contrappeso costituito da un pistone idraulico o pneumatico (il moto è reversibile, così evito caduta testa a spegnimento macchina)
        
        Ripresa dei giochi tramite un doppio lardone a cuneo
    - - Comprende:
        
        Mandrino
        
        Motore
        
        Cinematismi per trasmissione del moto (ingranaggi che mi permettono di seleziona la gamma di velocità; ho una trasformazione del moto da rotazione a traslazione)
        
        E' un punto dissipativo della macchina
    - - Elevato rendimento
        
        Minimizzano il gioco con la madrevite (nullo se precarico con dischi)
        
        movimento continuo, no fenomeno Stick-Slip, no attrito statico
        
        viti temprate e sedi rettificate con elevata precisione
        
        angolo di contatto ideale di 45°
        
        costi elevati
        
        moto reversibile, necessità di un contrappeso
      - profilo filettato ad arco gotico che diventa circolare sotto carico;
        
        in alternativa si usa un profilo ad arco di circonferenza sfalsato
      - precarico:
        
        riduzione deformazione elastica sfere
        
        migliore dinamica elemento
        
        1/3 del carico medio di lavoro
      - ricircolo interno -> viti con filetti in parallelo
        ricircolo esterno -> viti con filetti in serie
    - - Punto dissipativo della macchina, ho bisogno di sistemi di raffreddamento
        
        Per tornitura, sono cavi, così da permettere la lavorazione da barra
        
        Devono possedere sia il dispositivo di bloccaggio che la sezione conica con funzione di alloggiamento per il portautensile
        (il codolo fa da bloccaggio tramite un leva del portautensile che vi si aggancia )
        
        sezione conica regge bene alle forze centrifughe causate dalla lavorazione, l'unico modo per sbloccarlo è un movimento assiale.
      - basse velocità in fresatura
        alte velocità in tornitura
        giochi ridotti
      - Dimensionamento
        
        a flessione, la freccia non deve superare 0,01 mm
        
        a torsione, non devo superare 1/4 * l
      - Lavorazione di un mandrino:
        Tornitura sgrossatura
        Normalizzazione
        Tornitura finitura
        Alesatura sede conica
        Foratura interna
        Fresatura
        Cementazione e tempra
        Rettificatura di sgrossatura
        Rettificatura di finitura
      - Vibrazioni
        
        Forze eccitatrici indipendenti
        
        da fondazioni
        
        da organi interni squilibrati
        
        da contatt opezzo utensile
        
        Force eccitatrici dipendenti
        
        forze rigenerative o chatter
        
        devo intervenire sui paramentri di vibrazione (m e c) per evitare le vibrazioni rigenerative che causano una pessima qualità di lavorazione e rottura dell'utensile
    - - Elemento intermedio tra utensile e mandrino
        
        interfaccia standardizzata a livello internazionale
        
        Caratteristiche costruttive:
        
        diametro base cono
        
        filettatura attacco codolo
      - deve garantire:
        
        robusto e uniforme serraggio
        
        rigidezza statica e dinamica
        
        capacità di trasmettere coppie elevate ad elevate velocità
        
        precisione e ripetibilità di posizionamento
        
        lunghezza e massa ridotte
        
        bilanciamento
        
        standardizzazione
        
        possibilità di sostituzione sia manuale che automatica
        
        elevati limità di velocità
      - sia la chiusura delle due alette che garantiscono il bloccaggio nel codolo, che lo sbloccaggio tramite una spinta assiale del portautensile devono essere automatizzati
        
        durante le lavorazioni di finitura, dove si hanno velocità di rotazione maggiori, rischio che, tramite la creazione di una luce nella zona a diametro maggiore della sezione conica, si abbia una riduzione della sezione a contatto tra mandrino e portautensile. Ciò piò portare ad uno sbloccaggio indesiderato del portautensile.
- - - - sequenziale: ogni posizione della torretta è assegnata ad un utensile adatto ad una precisa lavorazione, metodo utilizzato per pochi utensili
      - codificata: in disuso, ogni stazione veniva codificata, l'operatore doveva conoscere tutti i codici
      - utensile programmato: chip sul collo dell'utensile con caratteristiche di quest'ultimo (phi, L, tempo di lavorazione), la macchina sceglie autonomamente l'utensile adatto alla lavorazione, tenendo conto di tali parametri.
        
        I dati vengono inseriti durante il preset e letti dalla macchina, che assegna una pozione casuale all'utensile, memorizzandola.
    - - dispositivo di scambio
        
        sistema di selezione degli utensili
        
        capacità del magazzino
        
        tempo di cambio utensile
    - - rotazione torretta
        
        braccio rototraslante
        
        braccio scambiatore e navetta
        
        rotazione magazzino
      - lo scambio può avvenire anche durante la lavorazione, se la torretta dispone di più posizioni
      - Posso usare una navetta + stazione di parcheggio se voglio un magazzino lontano dalla stazione di lavoro:
        
        per evitare ingombro
        
        per evitare che il magazzino si sporchi per gli scarti derivati dalla lavorazione
  - - - Rotante attorno a due assi
      - Rotante attorno ad un asse
        
        Asse parallelo al mandrino
        
        Asse a 45° rispetto a mandrino
        
        con stazione di parcheggio
        
        con sistema di trasporto
        
        con traposto e parcheggio
        
        con braccio speciale di scambio
    - - asse utensile coassiale al mandrino
        
        asse utensile parallelo al mandrino
  - - - dispositivo con comparatore, misurazione con elevata precisione della lunghezza utensile
        
        dispositivo con due comparatori, misurazione ad elevata precisione di lunghezza e diametro
        
        macchine manovrate manualmente: con visualizzatori su schermi ottici per lungheza e diametro
        
        macchine motorizzate
- - - - motori alternata
        
        motori a corrente continua
        
        motori a corrente alternata e frequenza variabile
    - - corrente continua
        
        brushless
        
        lineari
        
        passo-passo
    - - brushless
- - - - Opzioni principali:
        
        correzione raggio e lunghezza utensile
        
        correzione di errori rilevati da sonde
        
        ricalcolo posizione assi con ausilio di tastatore su pezzo
        
        controllo adattativo di velocità/posizionamento
        
        calcolo vita utensile e selezione nuovi utensili
- - - - ACC PER TORNI
        Valutano la freccia massima ammissibile sul tagliente, misurano potenza al mandrino (fcalcolata<flimitestabilito), e regola la velocita di rotazione
      - ACC PER FORATRICI
        Effettuare la foratura, mantenendo la coppia costante.
        Parametri misurati: potenza assorbita W e numero giri mandrino n.
        Calcola la Mt complessiva e la depura della coppia al mandrino e dalla coppia a vuoto (Mm e Mc).
        Tale valore viene confrontato con un valore sperimentale capace di flettere eccessivamente la punta ad elica.
        Quando ci avviciniamo al limite, l'ACC cerca di ridurre la velocità del mandrino mantenendo il limite sulla coppia.
      - ACC PER FESATRICI
        Pezzi ad altezza variabile, richiedono Va variabili.
        
        Parametri: potenza assorbita, flessione testa mandrino.
        
        Regolazione su Va tavole
    - - 3 sorgenti di errore:
        
        errore geometrico dovuto ai moti della macchina utensile
        
        errore di deformazione statica dovuta alla forza di taglio
        
        errore legato alla deformazione termica.
      - Limiti di impiego:
        
        difficoltà di disporre di sensori affidabili per valutare gli errori presenti sulla macchina per il suo movimento.
        
        costi elevati del sistema
        
        necessità di un'analisi agli elementi finiti per determinare le altre due sorgenti di errore.