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Patogenicità (Parassiti (Moltiplicazione (Perchè? (Neutralizzazione difese…
Patogenicità
Parassiti
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Includono
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Patogeni
Specie saprofite possono diventare patogene se difese dell'ospite si abbassano o se batteri arrivano in distretti dove non dovrebbero stare
Batteri a circolazione esclusivamente umana che provocano infezioni esogene non uccidono ospite e restano per un tempo sufficiente a trasmettersi
Batteri a circolazione umana in grado di provocare infezioni endogene sono commensali che si trasmettono, malattie sono conseguenza di dislocazione o diminuzione difese
Batteri a circolazione in varie specie animali infezione si può trasmettere accidentalmente all'uomo (zoonosi)
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Patogeno = capace di invadere tessuti di un organismo e moltiplicarvisi danneggiando l'ospite e producendo tossine
Isole di patogenicità= gruppi di geni, acquisiti spesso orizzontalmente, che definiscono e condizionano la patogenicità dei batteri
Moltiplicazione in vivo
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Infezione inizia con adesione e colonizzazione epitelio della mucosa; batterio deve resistere a meccanismi di detersione della mucosa (muco, correnti, ciglia vibratili)
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Moltiplicazione
"Dialogo" con cellule ospite: secrezione di tossine con sistemi di secrezione (gram negativi); sistema di secrezione III fa da "siringa", inietta nel citoplasma cellule epiteliali
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Perchè?
Neutralizzazione difese ospite, annullamento risposte infiammatorie
Riorganizzazione citoscheletro, creazione di nicchia protetta
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Penetrazione
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Meccanismi invasivi
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Proteine effettrici traslocate nel citosol epiteliale attraverso sist. secretorio III codificato da isole di patogenicità
Proteine effettrici riorganizzano filamenti di actina del citoscheletro facendo inglobare cellula batterica da cellula epiteliale
Alcune cellule non riescono ad attraversare cellule epiteliali polarizzate, passano da cellule M
Patogeni possono restare nella sottomucosa o diffondersi per via ematica o linfatica o da batteriofagi nei quali sopravvivono e da cui "evadono" uccidendolo
Una volta penetrati
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Problemi
Difese immunitarie
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Evasione da fagociti
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Alterazione del fagosoma, non si può fondere con lisosoma
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Mimetismo molecolare e antigenico, non vengono individuati come non self
Elementi poco accessibili es. ferro: batteri sintetizzano siderofori chelanti che competono per ferro con proteine ospite
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Tossigenicità
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Esotossine
Tossina esfoliativa
Monomerica, prodotta da Staphylococcus aureus
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Attività serino-proteasica su cadherina desmosomica degli strati superficiali, provoca facile scollamento di lembi di epidermide
Tossine emolitiche
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Famiglia RTX
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Tossina delta
Peptide piccolo, alfa eliche
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"Emolisine"
Chiamate così per motivi storici, sono in realtà fosfolipasi
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Tossina carbonchiosa
3 componenti
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Fattore letale, degrada proteine cellulari
Fattore edematogeno, blocca proteina G
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Antigene protettivo si ancora, proteasi di membrana stacca un frammento liberando sito di legame per fattore letale e/o edematogeno (danno la patogenicità)
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Endotossina
Lipide A
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Al core è legata porzione polisaccaridica specifica, subunità tri- tetra- o pentasaccaridiche che formano antigene O
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