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Attacco e ingresso dei virus nelle cellule (Recettori (Contatto con…
Attacco e ingresso dei virus nelle cellule
Recettori
Proteine di attacco sulla superficie virale si legano a recettori su cellula animale
Legame induce cambiamenti conformazionali della particella virale
A questo punto particella è destinata a infettare, se cellula non è idonea virus non riesce a staccarsi e cercare cellule adatte
Sono necessari per il funzionamento della cellula, pressione selettiva non riesce a eliminarli anche se vengono sfruttati dai virus
A volte diversi virus usano stesso recettore
Un virus può avere più recettori o avere recettore + corecettore che si legano in sequenza
Pseudorecettori legano virus ma non danno origine a infezione
Recettori ad affinità troppo alta per virus possono legarlo quasi irreversibilmente limitandone la diffusione
Contatto con recettore
Internalizzazione
Riduzione nel numero di recettori
Refrattarietà a nuova infezione
es. retrovirus si integrano nel genoma e impediscono nuove infezioni
Infezione cellule animali: virus rivestiti
Antirecettori
Proteine multimeriche transmembrana
Legame porta membrane in stretta vicinanza
Fusione
Svolta da proteine diverse da quelle dell'attacco o dalle stesse
HIV-1
Tre polipeptidi gp120 (antirecettore) e tre polipeptidi gp41 (fusione)
gp120 interagiscono con recettore, modificazioni conformazionali, che espongono domini idrofobici di gp41
Domini gp41 si inseriscono nel doppio strato, proteine envelope fluiscono formando il poro di fusione, vescicola di endocitosi e pericapside si fondono e capside entra nella cellula
Influenza A
Emoagglutinina
Omotrimero del precursore HA0
Maturazione: taglio proteolitico
HA1 e HA2 associate in complesso trimerico
HA1 si lega a recettore, induce endocitosi
Vescicola si fonde con endosoma che contiene pompa protonica che acidifica vescicola
pH basso: modificazione conformazionale HA che smaschera HA2 fusogenica
Dopo ingresso
Nei batteriofagi replicazione inizia subito: entra solo il genoma e non c'è compartimentalizzazione
In animali e vegetali
Disassemblaggio parziale o totale del capside
Trasporto nei compartimenti giusti sfruttando citoscheletro
Troppi processi necessari, spesso infezione fallisce
Infezione cellule animali: virus nudi
2 vie di ingresso
Via endosomiale
Entra genoma virale + proteine
Attraverso poro indotto sulla membrana
Restano all'esterno proteine virali
Poliovirus
Interazione con recettore, modificazioni particella
Formazione di poro sulla membrana, ingresso genoma
Adenovirus
Legame al recettore facilitano interazioni di altre proteine
"Base del pentone" interagisce con integrine di superficie
Invaginazioni rivestite di clatrina
Infezione batteri
Attacco dei batteriofagi
Parete cellulare o recettori su strutture specializzate dell'ospite (pili, flagelli, capsula)
Recettore fago λ: maltoporina, fa entrare maltosio, codificata da operone in base a presenza di maltosio (batterio è più o meno sensibile a fago lambda in base alla presenza di maltosio)
Fagi con coda
Fibre della coda si attaccano e si piegano
Quando piastra basale è abbastanza vicina spine della coda toccano parete cellulare
Fagi si possono attaccare a flagelli o pili sessuali
Ingresso dei genomi fagici
Fagi con coda: guaina caudale si contrae dopo contatto con le spine e inietta genoma nella cellula
Colture cellulari vs interi organismi
Virus da colture usati per studiare attacco e ingresso sono su cellule non differenziate se paragonate a quelle in vivo