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Illuminismo (in ambito religioso è possibile ricondurre il pensiero…
Illuminismo
in ambito religioso è possibile ricondurre il pensiero illuminista a due grandi orientamenti: il deismo e l'ateismo.
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Ateismo: non esiste alcun Dio e la religione è solo uno strumento dei potenti per controllare il popolo.
valori: -fiducia nell'uso critico della ragione; -fede nel progresso, sia scentifico sia culturale; -critica ai tradizionali insegnamenti della chiesa, considerati fonte di ignoranza e superstizione; -libertà di pensiero e di azione; -l'individuazione di una nuova figura in campo culturale, quella dell'intellettuale.
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si diffonde soprattutto in Francia perché qui borghesi e intellettuali cercano di trasformare la società ed eliminare l'assolutismo del re.
Montesquieu (teorico della divisione dei tre poteri dello Stato) e Voltaire; inoltre Diderot, D'Alembert, il barone d'Holbach (che furono gli ideatori dell'Enyclopédie, raccolta di tutti i saperi dell'epoca) e Rousseau sono gli illuministi più importanti.
in politica, Voltaire propende per una monarchia che, seppur assoluta, accolga gli ideali illuministi; per Montesquieu è preferibile una Monarchia costituzionale; Rousseau è sostenitore della democrazia.
il papa e il re vogliono bloccare l'Encyclopédie perché pensano che possa limitare il potere assoluto del re.
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le riforme messe in atto in Austria, Prussia e Russia si basano sui principi di tolleranza e libertà sostenuti dagli illuministi.
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le riforme fatte da alcuni sovrani sono un progresso per la società ma non comportano un vero cambiamento perché sono troppe le resistenze di nobili e clero, che non vogliono perdere i loro privilegi.
illuminismo in Italia: -in Lombardia Pietro Verri fonda la rivista "Il Caffè" in cui si parla di problemi sociali concreti e viene suggerita una politica di riforma; -in Toscana Pietro Leopoldo fa fare opere di bonifica, liberalizza l'economia e abolisce la tortura e la pena di morte; -in Piemonte Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III aprono scuole pubbliche e tentano di abolire i privilegi della Chiesa e dei nobili.