Storicamente nasce nella città di Jena (Prussia orientale). Antefatto è il movimento del circolo culturale Sturm und Drang (Tempesta e impeto, 760-1785, dominato dalle figure di Herder e Goethe). Assume atteggiamenti non conformistici nel costume e nella morale, antiassolutistici, anarchici in politica anticlassicisti in ambito estetico. L'impetuosità è quella della natura intesa come dinamica, onnipotente, pulsante, viva e generatrice di vita.
CARATTERISTICHE
Ragione illuministica vs sentimento (nutrito e potenziato di filosofia), capace di attingere la sostanza delle cose e le realtà superiori e divine. "Un Dio è l'uomo quando sogna, un mendicante quando pensa", Hölderlin, Iperione.
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L'arte, emarginata dal razionalismo settecentesco, diviene mezzo imprescindibile di conoscenza. L'artista e il poeta riescono dunque a intuire l'invisibile (Novalis, il poeta **comprende meglio la natura che lo scienziato). Regina delle arti è la musica, poiché consente all'uomo di fare esperienza dell'infinito. L'arte consente, inoltre, di salvarsi dal dolore e dal fluire caotico del mondo.
I romantici valorizzano la religione e il sentimento della fede. Essi permettono di cogliere il vero, il tutto.
Viene esaltata una ragione dialettica, capace di andare oltre il reale, captare l'infinito, pensare in modo sintetico e organico, afferrare il processo della realtà.