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BOCCACCIO (A Firenze scrise (Amorosa visione, L'elegia di Madonna…
BOCCACCIO
A Firenze scrise
Amorosa visione
L'elegia di Madonna Fiammetta
Commedia delle ninfe fiorentine
Ninfale Fiersolano
A 14 anni si trasferisce,con il padre, a Napoli
Per fare il mercante
Vedere vari strati sociali proveniente da diversi paesi
scrive in
Volgare
Teseida
Filostrato
Filocolo
Avventura d'amore
Trattatelo in laude di Dante
Romanzato la storia di Dante
Caccia di Diana
Le rime
Latino
Fra 1360-1361 un tentativo di colpo di stato
4 anni venne esonerato da ogni incarico pubblico
Ritiro a Cartaldo
Nasce nel 1313 non si sa se a
Certaldo
Firenze
1355 trova Napoli
Non ottenne la nomina di segretario regio
Trascrive alcuni codici
La vita e le sue opere si suddividono in 2 momenti
Tardogotica
Letteratura cortense
Preumanistica
Prospettiva religiosa
Padre
Boccacio di Chelino
Ricco mercante
Qualche anno dopo ebbe una crisi spiriftuale
Lo spinse ad allontanarsi dagli interessi moderni
Dedicarsi alla scoperta e trascrizione di dei codici antichi
1343 i Bardi falliscono e la situazione di Boccaccio diventa più difficile
Durante la peste muore il padre, seconda matrigna e alcuni carissimi amici
Non ha inclinazione per gli affari mercantili e si occupa di letteratura
Frequenta la corte di Roberto D'Angiò
Creare un mito letterario
Fiammetta
Presunta figlia di Roberto D'Angiò
1350 conosce Petrarca
Amicizia decisiva per sorti del preumanesimo italiano
1360
Carriera Eclesiatica
Nel 1363 scrisse il
corbaccio
che rivelò un radicale cambiamento nel rapporto con le donne
Il titolo dell'opera sembra richiamare il malaugurio
corvo
corvaccio
augura il male alle donne che porta male a tutti gli uomini che incontra
Nel 1370 trascrive il decameron in
Codice Autografo
In pensione accetta un incarico
Come lettore e commentatore in pubblico la commedia dantesca nella chiesa di Santo Stefano di Badia
Frequenta la Biblioteca Reale
1351 vari incarichi dal comune di Firenze dove aumento la sua fama letteraria
1349 comincia il Decameron
1340-1341 costretto a rientrare con la famiglia a Firenze
Nel 1368 incontra Petrarca a Padova
Nel 1356 si reca ad Avignone da Papa Urbano V
La situazione politica a Firenze cambia
Fino alla morte lavora alla genealogia deorum gentilium ( geneologia degli déi pagani)
Muore il 21 dicembre a Certaldo