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LA DATAZIONE ROMANA (I mesi (Iuliis - Luglio, Augustis - Agosto, Iuniis -…
LA DATAZIONE ROMANA
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L'anno
Dal I sec. a.C. si iniziò a indicare gli anni dalla fondazione di Roma: ab Urbe condita (dalla fondazione della città) e post Urbem conditam (dopo la fondazione della città)
Nel tardo Medioevo si iniziò ad indicare gli anni a partire dalla nascita di Cristo: ante Christum natum (prima della nascita di Cristo) e post Christum natum (dopo la nascita di Cristo)
originalmente l'anno prendeva il nome dei due consoli in carica in ablativo+consulibus (no congiunzione et)
Il termine Calendario deriva dal termine latino Kalendae. Inizialmente era diviso in 10 mesi, ma in seguito con Giulio Cesare (46 a.C.) viene introdotto il calendario giuliano. Esso aveva una durata di 365 e 2 h, con ogni 4 anni una ripetizione del 24 febbraio, da cui deriva il termine bis sextus, cioè anno bisestile.
Il giorno del mese
Nonae, arum - le None, il 5º del mese, ma il 7º per marzo, maggio, luglio e ottobre.
Idus, uum - le Idi il 13º del mese, ma il 15º per marzo, maggio, luglio e ottobre.
Kalendae, arum - le Calende, il 1º del mese
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Le ore
Il dies era diviso in 12 horae, indicate con il numerale ordinale
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Le stagioni
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aestas, aestatis - estate
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