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LA DATAZIONE ROMANA (IL GIORNO DEL MESE (per indicare il mese e il giorno…
LA DATAZIONE ROMANA
IL GIORNO DEL MESE
Nonae, arum: le None, il 5° del mese, ma il 7° in marzo, maggio, luglio e ottobre.
Espresso da ablativo semplice.
Idus,uum: le Idi, il 13° del mese, ma il 15° in marzo, maggio, luglio, ottobre.
Espresso da ablativo semplice.
Kalendae,arum: le Calende, il 1° del mese.
Espresso in ablativo semplice
per indicare il mese e il giorno il latino utilizza i numeri ordinali in caso ablativo
fanno eccezione
pridie+ accusativo: il giorno precedente
postridie+accusativo: il giorno successivo
L'ANNO
Veniva indicato con il nome dei consoli in carica secondo una formula che comprendeva il nome dei due consoli in ablativo.
Dal I secolo si inizio a contare gli anni dalla fondazione di Roma
post Urbe conditam: dopo la fondazione della città
ab Urbe condita: dalla fondazione della città
Dal tardo Medioevo si contarono gli anni a partire dalla nascita di Cristo
post Christum natum: dopo la nascita di Cristo
ante Christum natum: prima della nascita di Cristo
per indicare l'anno il latino utilizza i numeri ordinali in ablativo
CALENDARIO deriva da Kalendae
il primo giorno del mese in cui il collegio dei pontefici chiamava la popolazione per informarla delle scadenze.
il calendarium era il registro usato degli
usurai per annotare in nomi dei debitori
e le somme prestate
il termine calendarium passò ad indicare il libricino su cui venivano registrate le variazioni dei giorni e dei mesi in rapporto alle fasi lunari; inizialmente il calendario comprendeva 304 giorni suddivisi in 10 mesi
secondo la tradizione fu Romolo
a istituire questo calendario e a
dare il nome ai mesi.
Martius, Aprilis, Maius, Iunius, Quintilis, Sextilis, September, October, November, December
Numa Pompilio portò l'anno a 355 giorni e elevò i mesi a 12 aggiungendo Ianuarius e Februarius
nel 46 a.C. Giulio Cesare istituì un nuovo calendario "giuliano con durata di 365 giorni e 6 ore. si stabilì che ogni 4 anni si aggiungesse al mese di febbraio un giorno ripetendo il 24. da ciò l'anno da 366 giorni divene bis sextus.
Più tardi Quintilis e Sextilis vennero chiamati Iulius e Augustus in onore di Giulio Cesare e Augusto.
LE ORE
con il solarium
il dies venne suddiviso in 12 horae che nei due giorni di equinozio andavano dalle 6 della mattina alle 6 di sera
Da dies sono derivati "dì" e i composti che indicano i primi cinque giorni della settimana
il nome dei giorni deriva dal nome dei pianeti:
Lunae dies: lunedì
Martis dies: martedì
Mercurii dies: mercoledì
Iovis dies: giovedì
Veneris dies: venerdì
Saturni dies: sabato
Dominica dies: domenica
l'ultimo giorno della settimana rimase
femminile nell'italiano e divenne maschile in francese " jour" e in spagnolo "el domingo". in inglese Saturni dies è diventato "saturday" e Solis dies "sunday"
la nox venne suddivisa in 4 vigiliae di 3 ore ciascuna che corrispondevano ai turni di guardia dei soldati
Nox che andava dal tramonto: occasu all'alba: ortu solis
Dies che andava dall'alba al tramonto