Anche l'atto amministrativo, come i contratti, deve avere, per essere valido, alcune caratteristiche obbligatorie (dette: "elementi essenziali"). Può avere anche delle caratteristiche facoltative, che non sono indispensabili (una sorta di optional, per intenderci) - chiamate, quando ci sono, "elementi accidentali".
OGGETTO
che è un comportamento, un fatto o un bene (ad esempio: il comportamento dell'automobilista, che viola una norma del codice stradale, è oggetto del verbale del vigile);
CONTENUTO
che consiste nella dichiarazione di volontà del soggetto che ha emanato l'atto (ovvero si deve poter capire ciò che la Pubblica Amministrazione ha inteso disporre);
SOGGETTO
che è l'ente, tramite chi lo rappresenta, che emana l'atto (si dovrà comunque trattare di un organo attivo); ad esempio, quindi, il preside di una scuola o un sindaco nel suo Comune;
FORMA
che è il modo di essere dell’atto; in alcuni casi, infatti, la legge prevede la forma scritta (esempio il verbale del vigili) ed in altri casi la forma è libera;
CAUSA
che è la finalità dell'atto, il quale deve sempre mirare ad un interesse pubblico (esempio: l'espropriazione per pubblica utilità)