Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
:explode:LA FRANCIA VERSO LA RIVOLUZIONE :explode: (Nei primi giorni di…
:explode:
LA FRANCIA VERSO LA RIVOLUZIONE
:explode:
La società francese era divisa in 3 ordini o stati:
Il clero
: :check:
L'ALTO CLERO:
L'alto clero era formato da cardinali, vescovi, e abati che godevano di numerosi privilegi. I vescovadi e i conventi disponevano di vaste proprietà terriere e non dovevano pagare le tasse. I sacerdoti potevano essere giudicati solo da un tribunale ecclesiastico.
IL CLERO:
Il clero controllava l'istruzione di cui beneficiavano i figli dei nobili e della borghesia benestante
La nobiltà godeva anche lei di grandi privilegi: possedeva immensi patrimoni fondiari e non pagava le tasse, riscuoteva le tasse e i pedaggi
Il terzo stato:
:forbidden:
Al vertice del terzo stato c'era
l'alta borghesia
:grandi proprietà terrieri che vivevano di rendita, alti funzionari dello stato, finanzieri e banchieri. Questi banchieri erano ricchissimi e mirati ad acquisire un titolo nobiliare.
poi c'era il ceto medio, composto da persone che praticavano un lavoro non manuale: commercianti all'ingrosso,imprenditori, professionisti, impiegati.
a un livello inferiore nella scala del prestigio sociale vi erano gli artigiani e i bottegaie tutti coloro che lavoravano a mano nella città .
Al gradino più basso c'erano i lavoratori della terra: piccoli proprietari, mezzadri, affittuari e la massa dei braccianti agricoli. Questi dovevano pagare le tasse e la decima alla Chiesa e talvolta erano costretti a fare le corves gratis.
Nel settecento le spese per la corte e per tutti gli apparati dello stato erano altissime tanto che il paese precipitò in una crisi finanziaria
il governo di Luigi XIV era riuscito a favorire solo il ceto mercantile e della borghesia. Ma il regno del sovrano negli ultimi anni aveva anche subito pesanti sconfitte militari.
I costi delle guerre non venivano bilanciata nuoce conquiste territoriali o da vantaggi commerciali quindi potevano essere aumentate le tasse che doveva pagare il terzo stato
Quando sul trono salì Luigi XVI la situazione era peggiorata parecchio. Le idee di uguaglianza e giustizia sociale propagandate dall'illuminismo alimentavano l'avversione nei confronti del cosiddetto
Ancien Regime
Il nuovo sovrano non riusci a mettere in pratica le riforme che ormai apparivano assolutamente necessarie. La situazione peggiorò.
Data la situazione dello stato le tasse aumentano.
Fu organizzata un'assemblea dove furono convocati gli stati generali
Durante la fase di preparazione dell'assemblea i rappresentanti dei 3 stati scrissero
"cahiers de doleances"
cioè il quaderno delle lamentele
Questo quaderno racchiudeva tutte le ingiustizie della popolazione e alcune soluzioni possibili.
Le richieste dei tre stati erano molto diverse tra loro:
-il primo e il secondo stato chiedevano di conservare i loro privilegi mentre il terzo stato chiedeva un sistema fiscale più equo. Tutti e 3 gli ordini avevano anche una richiesta in comune, quella di limitare i poteri assoluti del sovrano.
Nei primi giorni di Maggio i Stati principali si riunirono nella Reggia di Versailles.
I rappresentanti dei vari stati sfilarono in gruppi nelle vie delle cittÃ
I delegati del terzo stato chiesero di cambiare il sistema di votazione. Perché secondo la tradizione loro perdevano sempre contro l'alleanza di Primo e Secondo stato, volevano che le votazioni fossero a testa così avrebbero vinto sempre loro.
I rappresentanti del terzo stato allora presero un'iniziativa senza precedenti: 600 persone il 17 Giugno si riunirono proclamandosi come un'Assemblea Nazionale.
Il 20 Giugno i membri dell'Assemblea Nazionale si riunirono nella sala della Pallacorda e giurarono che non si sarebbero sciolti fin quando la Francia non avesse avuto una Costituzione.
Arrivato a questo punto Luigi XVI capì che non poteva opporsi alla protesta quindi invitò il clero e la nobiltà ad unirsi all'Assemblea Nazionale che prese il nome di Assemblea Costituente.
I tumulti scoppiarono a Luglio quando la folla incominciò a saccheggiare negozi e caserme, si armò e costruì barricate nelle strade delle città .
Solo dopo 2 giorni una folla di artigiani e popolami ma anche di soldati scontenti diede l'assalto alla fortezza in cui erano prigionieri i detenuti politici: la Bastiglia.
La bandiera del reale con i gigli d'oro in campo bianco fu sostituita con una tricolore: bianco(colore della monarchia), rosso e azzurro (colore del comune di Parigi)
La popolazione continuava a distruggere Parigi: nella città la borghesia si era impadronita dell'amministrazione, nelle campagne i contadini avevano dato assalto ai castelli dei nobili bruciando gli archivi.
Luglio era anche il mese della mietitura cioè quando si bisognava pagare le tasse ai proprietari terrieri e quando dovevano pagare la decima alla chiesa. I contadini non lo fecero.
Fu decretata l'uguaglianza fiscale, vennero abolite le decime, le corves e tutte le tasse di tipo feudale.
Il 26 Agosto, l'Assemblea proclamò solennemente
la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
. Questo documento conteneva la nuova costituzione francese.
La nobiltà :
:green_cross:
Lezione 1 Capitolo 11