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Prove e Controlli sui Materiali (Prove Distruttive: utilizzano campioni di…
Prove e Controlli sui Materiali
Prove Distruttive
: utilizzano campioni di materiale(provette) che vengono distrutte durante la prova
Prova di
resistenza a compressione
: viene eseguita sui materiali fragili e consiste nel comprimere lentamente e uniformemente il materiale fino a produrne la rottura.
Prova di
resistenza a flessione
: consiste nell'applicare gradualmente un carico appoggiato a rulli cilindrici liberi di ruotare
Prova di
resistenza a trazione
:consiste nell'applicare trazione lentamente fino alla rottura del materiale, inoltre viene creato un grafico che rappresenta l'allungamenti del materiale.
Prova di
resilienza charpy
: si definisce resilienza a capacità di resistere agli urti, la prova consiste nel misurare l'energia necessaria per rompere una provetta di materiale con il pendolo charpy
Prove Non Distruttive
: vengono effettuate direttamente sul materiale ma senza danneggiarlo
Esame Visivo
: vengono esaminati colore, lucentezza e altre caratteristiche fisiche
Prove di Durezza
misurazione basata sulla valutazione dell'impronta lasciata da un dispositivo detto penetratore premuto sulla superficie del materiale.
Vickers
Rockwell Scala B
Brinnel
Rockwell Scala C
Altri tipi di controlli
Controlli ad Ultrasuoni
: servono per verificare se c'è discontinuità nel materiale
Controlli attraverso Correnti Indotte
: gli elementi vengono sottoposti a correnti elettromagnetiche che in caso di presenza di difetti vengono modificate
Controlli Radiografici
: attraverso le variazioni cromatiche che si verificano quando il materiale viene sottoposto ad onde elettromagnetiche
Controlli con liquidi penetranti
viene applicato un liquido su un materiale, dopodiché viene tolta la parte in eccesso e con un tampone si misura la quantità di liquido che è entrata nel mareiale
con questa tecnica possono essere rilevati difetti di fusione e fabbricazione