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Federico Barbarossa e i Comuni Italiani FEDERICO-BARBAROSSA (Gli…
Federico Barbarossa e i Comuni Italiani
Dopo l'anno mille i contrasto tra l'impero e la chiesa e la ripresa economica aveva favorito le città e all'imperatore di guadagnare autonomia.
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Con la Pace di Costanza firmata in Germania nel 1183 l'imperatore fu costretto a rinunciare alle regalie e a concedere ai comuni Italiani l'autonomia politica ed economica
Infatti i Comuni riconobbero la sovranità imperiale , ma era un puro atto simbolico
Nel 1152 venne eletto re di Germania Federico I di Svevia detto "Barbarossa"
Lui vantava parentela con le due casate di Baviera e di Svevia , permettendogli di essere l'unico candidato alla corona, agi subito come imperatore con l'obiettivo di riportare l'obbedienza dei feudatari tedeschi e i liberi Comuni Italiani.
Questo progetto era condiviso dai nobili che speravano nel riavere il potere che avevano perso nei secoli
Chi si opponeva a Barbarossa trovava alleato nel Pontefice , che vedeva Barbarossa come minaccia per il prestigio e la propria autorità.
Si formarono due fazioni:
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I Guelfi che sostenevano il papa ( che erano i capostipiti della dinastia dei duchi di Baviera , rivali dei duchi di Svevia)
In Germania scoppiò una lotta per la successione al trono, coinvolgendo le famiglie feudali più importanti, cioè la famiglia di Baviera e quella di Svevia.
I grandi feudatari tedeschi si schierarono tra loro e il loro ruolo politico fu decisivo, infatti nessuno poteva diventare imperatore senza l'aiuto della nobiltà
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Alcune città come Como, Lodi, Pavia caddero nelle imposizioni altri comuni come Milano e Crema che si opposero all'Impero, saccheggiandoli e distruggendoli tra il 1160 e 1162
Convinto di aver spinto ogni ribellione, Federico Barbarossa tornò in Germania, dove nel 1162 fu eletto imperatore con il nome di Federico I
Nel 1167 le città di Brescia, Bergamo, Mantova, e Milano, unirono le loro forze con l'aiuto del papa a Pantida vicino Bergamo formarono la Lega Longobarda che era un'alleanza antimperiale
Sceso di nuovo in Italia Federico I Barbarossa nel 1176 fu sconfitto a Legnano
Nel 1154 Federico Barbarossa scese in Italia per la prima volta
Nel 1155 fu incoronato imperatore dal papa Adriano IV
Nel 1158 tornato nella penisola convocò la Dieta di Roncaglia un'assemblea in cui c'erano i consoli dei comuni italiani.
I Barbarossa limitò fortemente le libertà comunali, dicendo che solo l'imperatore poteva amministrare la giustizia , promuovere le leggi , battere moneta, imporre le tasse o nominare i consoli.
Ai Comuni fu vietato di avere patti di alleanze tra loro e dovevano accettare come governatori i podestà nominati dall'imperatore come vicari imperiali.