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FEDERICO BARBAROSSA E I COMUNI ITALIANI Federico Barbarossa e i Comuni…
FEDERICO BARBAROSSA E I COMUNI ITALIANI 
Dopo aver risolto il problema delle lotte per le investiture, Enrico V voleva riportare ordine nei territori sfuggiti al controllo della corona, come i liberi Comuni del Nord Italia.
Egli però morì nel 1125 senza eredi e, infatti, in Germania scoppiò una violentalotta per la successione del trono, che coinvolse le famiglie feudali più importanti:
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Nel 1152 i principi tedeschi delle dinastie di Baviera e di Svevia elessero re di Germania Federico I di Svevia, detto Barbarossa.
In Italia Barbarossa era sostenuto da molti nobili; chi invece si opponeva alle intenzioni di Barbarossa trovava un alleato nel pontefice.
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Alcune città cedettero a queste imposizioni mentre altri no, venendo così saccheggiati e rasi al suolo.
Convinto di aver spinto ogni ribellione, ritornò in Germania, dove fu eletto ufficialmente imperatore con il nome Federico I.
Nel 1167, però alcune città appoggiate dal papa decisero di unire le proprie forze a Pontida e formarono la Lega lombarda.
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