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FEDERICO BARBAROSSA re di Germania (nel 1155 papa adriano IV concesse a…
FEDERICO BARBAROSSA re di Germania
scese in Italia nel 1154
nel 1155 papa adriano IV concesse a Federico L'INCORONACZIONE IMPERIALE
ma la popolazione romana si ribellò e costrinse il nuovo imperatore a tornare in tutta fretta in Germania prima che potesse ristabilire la sua autorità anche nelle sue altre città Italiane
nel 1158 Federico scende per la seconda volta in Italia con un forte esercito
Determinato a far valere la sua autorità sui COMUNI Italiani e convocò una DIETA presso Piacenza
Federico ribadì i diritti che spettavano all'imperatore: REGALIE
Di conseguenza i COMUNI erano USURPATORI
perchè colpevoli di essere approrpriati senza autorizzazione dei poteri imperiali: erANO PERSEQUITATI E CONDANNATI
ai consoli venisse sostiti
ai consoli venisse sostituito un PODESTA' da lui nominato.
la relazionone dei cumuni fu immediata in tuuta l'italia centro-settentrionale : prime di ribellarsi contro i rappresentanti imperiali e contro le decisioni prese a Roncaglia furono
CREMA e MILANO che vennero immediatamente attaccate dagli eserciti imperiali sconfisse e rase al suolo nel marzo del 1162
nel 1147 alcune citta venete: VERONA VICENZA PADOVA e TREVISO si riunirono in una lega detta LEGA VERONESEottnendo l'appoggio di Vebezia
In lombardia nel 1167 giurarono a Pontidiadi combattere unite contro l'imperatore
la LEGA LOMBARDA ne fecero parte 36 città che appoggiano il Papa
altre citta altre città italiane si allearono co federico dando loro due posti schierati : GUELFIsostenuti dal pontefice e GHIBELLINI fedeli all'imperatore
le truppe della LEGA LOMBARDA che sconfissero duramente l'imperatore a Legnano nel 1176
1183 a Costanza l'imperatore si impeganava a CEDERE AI COMUNI LE RAGALIE in cambio del pagamento di tassa annua
riconosceva loro anche il diritto di NOMINARE I MAGISTRATI , INNALZARE FORTIFICAZIONI E DI ADDESTRARE UN PROPRIO ESERCITO .
le ampie concessioni ottenute dai comuni con la pace di Costanza segnarono il TRAMONTO DELL'ATORITA' IMPERIALR delregno d'Italia