[Pedagogia Generale]
Ambienti pedagogici - Pedagogia e scuola

La scuola

diventa un’opportunità di emancipazione soggettiva e sociale, non l’esercizio di un dovere ma un piacere di una continua scoperta del sapere.

ri-crea l’uomo, conduce la conoscenza nella vita e la vita nella conoscenza.

laboratorio di idee, di culture e di conoscenze. Un laboratorio aperto al dialogo, all’esplorazione, al confronto critico, al ricercare senza essere condizionati da dogmi precostituiti o da assiomi prestabiliti.

luogo per costruire la ricerca senza la quale non c’è sviluppo libero e autonomo delle logiche e dei linguaggi.
La scuola così cessa di essere un obbligo e diventa un diritto.

deve far parte del più complesso sistema sociale. Lasciando che il soggetto si muova secondo tempi e spazi personali non imposti, in una politica culturale al centro della quale ci sono l’uomo e la sua capacità di pensare nella liberta.

deve essere socialmente ed economicamente compatibile ma capace di formare uomini critici e consapevoli.

L'istituzione scolastica

Schooling
sistema composto di teorie-prassi circa la gestione dell’esperienza educativa a scuola. Vi si dispongono programmi programmazioni, progetti, metodologie, valutazioni, esperimenti, ma anzitutto ricerca.

Il disegno complessivo dell’istituzione scolastica non deve essere finalizzato esclusivamente all’interrogare, al valutare e al selezionare, bensì ad un educare da intendersi come occasione di libera crescita dell’uomo nel piacere della conoscenza e dell’istruzione.

Lo studio non è un sapere trasmesso e consumato, l’errore non va punito, bisogna orientare lo studente tra i libri, internet, e altri media, al fine di accrescere le proprie capacità di interpretare le diverse forme della cultura del passato e del presente, per costruire insieme il futuro.

È inutile che la scuola bocci, deve promuovere la formazione e l’educazione dell’uomo a ogni livello.

L’istruzione è una parte decisiva dell’educarsi.

La preparazione degli insegnanti può arricchirsi con microteaching, team teaching, cooperazione, e-learning, mastery learning, progettazione curriculare per unità didattiche, integrazione di soggetti svantaggiati, diversamente abili o situazioni di disagio ambientale personale e sociale.

punto di vista

Macropedagogia
sistemi educativi

Micropedagogia
singole realtà scolastiche

La scuola flessibile deve diventare spazio di vita e non di disadattamento, pertanto vanno estirpate tutte le forme di disagio, prima fra tutte il bullismo.
Deve essere tutelato come bene da tutti, deve esserci un clima gioioso, non la paura per le interrogazioni.

Non è tollerabile l’assenza di rispetto verso gli insegnanti o gli studenti. Il problema della comunicazione diventa fondamentale per la realizzazione delle attività formative ed educative.