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[Pedagogia Generale] Istituzioni - L'Istruzione (concetti (Il senso…
[Pedagogia Generale]
Istituzioni - L'Istruzione
concetti
Il senso dell’istruzione sarà quello di
"ordinare"
il rapporto tra il soggetto e i sistemi di saperi che la cultura, nella quale vive, gli mette a disposizione.
In-struére:
ordinare, predisporre, costruire (all'interno della prospettiva pedagogica).
Il soggetto deve crescere in un ambiente capace di istruire.
Non è considerabile solo come mera trasmissione di saperi, di contenuti da un soggetto all’altro, né può essere intesa come semplice invio o ricezione di informazioni, poiché il suo compito è
condurre il soggetto a elaborare criticamente i saperi
con cui entra in contatto.
È innanzitutto
ricerca
e non piuttosto un passivo e obbligato sottoporsi alla introiezione di dati mnemonicamente appresi.
Non c’è istruzione senza
amore per lo studio
, il quale non può essere trasmesso né lo si acquisisce con l’imposizione, ma è una conquista faticosa, che può segnare l’arco intero della vita.
Si ha
istruzione
solo in quei
luoghi
dove il sapere è avvicinato nel rispetto della libertà intellettuale, cognitiva e mentale, della sua cultura di appartenenza e del suo patrimonio conoscitivo di base.
La scuola, l’extrascolastico, i media
sono alcuni degli ambienti di istruzione propri delle società occidentali.
Essi divengono davvero istruttivi se si pongono come luoghi di libertà, in cui l’esperienza del conoscere è radicata nella ricerca.
La
scuola
è un
laboratorio di conoscenza attiva e libera.
Problematizzazione
Sia la scuola che l’extrascuola devono educare alla
problematizzazione della realtà
che è il fine ultimo dell'istruzione.
Rapporto docente-discente
La condotta del
discente
deve essere irreprensibile
lo stile del
docente
va ispirato ad autorevolezza priva di autoritarismo. Il maestro fa dell’allievo un interlocutore libero verso il quale avverte responsabilità morale e culturale.
Non vi possono essere mai formazione, educazione e istruzione se si prescinde dal rispetto reciproco tra chi insegna e che apprende.
Valutazione
Aspetto
non secondario all’insegnare
, che non si esaurisce in esso.
Ridurre l’istruzione ad una pratica quotidiana della verifica degli apprendimenti svilisce la conoscenza, in un clima di paura e sfiducia, che incita all’inganno e disperde l’amore per il sapere.
La scuola non può essere un luogo di amarezze e delusioni, sconfitte e frustrazioni emotive. In essa ha
valore
l’uomo e non solo il suo profitto scolastico.