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CAP. 4 IL CIRCOLO ERMENEUTICO 2 (il sapere è scientifico? (l'…
CAP. 4 IL CIRCOLO ERMENEUTICO 2
l'ermeneutica:
strumento per mediare le polarizzazioni (particolare e generale, empatia e distacco, soggetto e oggetto, costruzione e rispecchiamento)
circolarità tra soggetto e oggetto (conoscendo l'oggetto anche mi conosco)
linguaggio come luogo di senso
metodo circolare - metodo interpretativo
partire da risorse esplicative nel linguaggio che non siano pre-supposizioni
comprensione come anticipazione di senso
interpretazione che comporta la continua revisione delle ipotesi iniziali
continua oscillazione tra interpretazioni
teoria= processo aperto e dinamico
risolta dicotomia soggetto/oggetto
centralità della storia: il soggetto è storico!
coo-appartenenza e pre-comprensione legano soggetto e oggetto
interpretare= mettere in gioco i preconcetti, aprirsi all'alterità, usare molti punti di vista, usare metodi e modelli come una cassetta degli attrezzi
il sapere è scientifico?
teoria= ipotesi
che organizza i fatti in una veduta
non ha senso parlare di veridicità di una teoria
verifiche parziali che sostituiscono la Verità; approssimazione al vero
in una prospettiva costruttivista, l'essere=poter essere
negoziazione continua
temporalità
analisi culturale
intrinsecamente incompiuta: più approfondisco meno è completa!
controvertibile
le rivelazioni più importanti sono quelle dalla base vacillante!
l'osservatore posizionato
rinuncia all'autorità
valuta ma non verifica
usa logica argomentativa, del compromesso
la validità della sua teoria mostra l'oggetto nelle sue particolarità
usa questo criterio di valutazione: accordarsi dei particolari col tutto
l'interpretazione
: sfugge a valutazioni. O è accettata o no
non è possibile una competizione tra paradigmi antrp.
paradigma persuasivo se persuasivo è l'autore
autorevolezza
coerenza
scienza e potere:
le scienze dominanti sono quelle delle classi dominanti; la scienza è ricondotta alla vita
epistemologia legata all'etica e alla politica
interpretazione= atto morale
responsabilità dell'autore, non del dato di fatto!
il punto di vista del nativo
semantica dell'azione=comportamento soggettivo come azione simbolica
fenomenologia scientifica della cultura fondata sull'analisi delle strutture di significato
l'antrp. deve capire come i membri di una comunità e in un particolare momento la percepiscono
thick description
ossia la descrizione densa come ricerca di un contesto entro cui i comportamenti possono essere intelleggibili
ricostruire le stratificazioni culturali su cui gli individui fondano il loro agire
esempio= ammiccamento occhio /tic; braccio alzato
il linguaggio è strumento indispensabile, veicolo e mezzo
linguaggio=
strumento per esaminare ciò che si dice
(Ricoer)
linguaggio depsicologizzato: linguaggio pubblico, non soggettivo
l'empatia, l'immedesimazione nel nativo non conta, poichè quello che conta è il pensiero che è sociale, pubblico e intersoggettivo
il dualismo cartesiano della res cogitans - res estensa viene meno :red_flag:
la mente è il luogo del nostro agire
scoprire come funziona la mente non è possibile e neppure indagare il rapporto tra questa e i movimenti del corpo
i comportamenti basati su disposizioni (capacità e propensioni), il mentale non è nascosto, ma è osservabile ed esiste nei comportamenti
mente=sistema organizzato di disposizioni che si manifesta in azioni
epistemologia pratica :<3:
pensiero= utilizzo di elementi radicati in contesti di comunicazione, pratiche e interossettività
significato= uso (come per Wittgestein)
il pensare è soggettivo e privato solo in seconda istanza
sintassi pubblica
pensiero e comportamento dominati da valori e modelli dominanti di una società
studio del pensiero? Noooo! Studio degli uomini che pensano!
idee udibili, visibili e tattili
la semiotica analizza i simboli della cultura e della società