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La crisi della Germania repubblicana e il nazismo (politica interna…
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
9 novembre 1918
: fu proclamata la
repubblica
guidata da un governo provvisorio di indirizzo socialdemocratico
destra nazionalista: mito della “pugnalata alle spalle”
estrema sinistra:
“settimana di sangue”
(6-13 gennaio 1919)
agosto 1919
: l'Assemblea costituente proclamò la
repubblica di Weimar
disastrosa situazione economica postbellica
disoccupazione
impossibile pagare i debiti di guerra
la Francia reagì occupando il bacino minerario della Ruhr
esasperazione dei sentimenti nazionalistici dei tedeschi
iperinflazione
febbraio del 1920
: Hitler fonda il
Partito nazista
uso sistematico della violenza contro i militanti della sinistra
1923:
“putsch di Monaco”
anni Venti: ritrovato spirito di distensione nei rapporti internazionali
piano di aiuti americani
Germania ammessa alla Società della Nazioni
ridotti e rateizzati i risarcimenti di guerra
fu imposto alle truppe franco-belghe di abbandonare la Renania
1929: la “grande depressione” americana si abbatté duramente sulla Germania
fallimenti e nuova dilagante disoccupazione
30 gennaio 1933
: Hindenburg chiamò a formare il nuovo governo
Hitler
, nominandolo
cancelliere
27 febbraio 1933
:
incendio del
Reichstag
inizio della politica del terrore (Gestapo e SS)
decreto straordinario: libertà politiche e civili vengono limitate
campi di concentramento e Suprema corte popolare
morte di Hindenburg:
nasce il Terzo Reich
efficace azione di propaganda
mito del Fuhrer
politica interna
autarchia
proibizione dello sciopero
intervento economico dello stato risparmio convogliato nell’industrializzazione
basso costo delle materie prime
incremento delle spese militari
politica estera
nazionalista, spregiudicata e aggressiva
politica di riarmo
ideologia nazista dell’espansionismo nazista
antisemitismo
settembre 1935: leggi di Norimberga
superiorità della “razza ariana”