Pirandello 1967-1936

Vita

Nasce a Girgenti nel 1967 da una famiglia borghese benestante. Frequenta la scuola di Palermo e inizia gli studi universitari a Roma. Sotto consiglio di alcuni amici si traferisce a Bonn dove entra in contatto con la cultura romantica del tempo. Scrive la sua prima raccolta poetica nel 1889 "Mal Giocondo", per una donna incontrata in Germania scrive la sua seconda raccolta "La pasqua di Gea". Ritorna in Italia nel 1892, a Roma e grazie all'amicizia con Ugo Flores e Luigi Capuana si dedica alla scrittura in prosa. Scrive il suo primo romanzo nel 1901 "l'esclusa". Nel 1994 si sposa, con un matrimonio combinato con Maria Antonietta Portulano, da cui avrà tre figli. In questo periodo scrive molto e pubblica i suo saggi sul Marzocco. Nel 1903 accade qualcosa che lo declasserà dalla situazione di agio borghese a quella di piccolo medio borghese. Scrive tantissimo per far fronte alle spese. è del 1904 Il Fu mattia Pascal, il suo secondo romanzo. Pubblica due saggi "L'umorismo" e "L'arte e scienza" e inizia ad ottenere una certa popolarità. Viene invitato ad insegnare al ministero. Si avvicina al teatro. Inizia a scrivere i drammi pirandelliani tra cui troviamo "Se non così", "Liolà" e nel 1917 "Cosi è se vi pare" e nel 1918 "Il gioco delle parti". Intanto scoppia la prima guerra mondiale, e i suoi figli sono chiamati al fronte. Pirandello soffre per la sua condizione da anziano che non può andare al fronte a combattere. Nel 1919 la moglie ormai in preda a una crisi ossessiva viene fatta ricoverare in manicomio. Nel 1920 inscena la sua opera teatrale di maggior successo "Sei personaggi in cerca di autore", intanto continua a scrivere come un matto. Nel 1922 decide di spostarsi con la sua compagnia teatrale, scrive Enrico IV e "Questa sera si recita a soggetto". Nel 1918 Pirandello raccoglie le sue opere teatrali in "Maschere Nude" mentre le sue novelle nella raccolta di 24 volumi "Novelle per un anno". Nel 1924 aderisce al fascismo, e inaugura grazie a Mussolini, il teatro d'arte. Nel 1928 il teatro si interrompe, intanto lui continua a scrivere incessantemente, nel 1934 ottiene il premio Nobel per la letteratura e muore di polmonite due anni dopo a Roma, era il 1936.

Opere

I testi teatrali

Le novelle

Le poesie

Le prime raccolte di stampo Carducciano e classico sono:

La Zampogna: influenzate da Pascoli ma lontane dalla trama simbolista delle corrispondenze

Fuori di Chiave, del 1912, un opera matura, in cui troviamo l'impegno umoristico.

Mal Giocondo e la Pasqua di Gea: temi: la crisi di un sogno di armonia classica contro la scienza.

Il primo volume fu Amori senza Amore, e altre ne seguirono, ma il suo progetto più ambizioso e quello di sistemare le novelle nel 1922, sotto il titolo di Novelle per un anno, che si prospettava essere divisa il 24 volumi, pubblicati solo 14 per la morte dell'artista.

I romanzi(più famosi)

Il fu Mattia Pascal

Uno nessuno Centomila

L'esclusa

Le novelle siciliane, lontane dal verismo di Verga, ne fa parte Ciaula scopre la luna, vicino al clima decadente.

Le novelle "Piccolo borghesi" Chiamate anche le novelle romane, troviamo ad esempio il treno a fischiato e il motivo è la trappola della vita e la rappresentazione dei miseri eroi Pirandelliani.

Il giuoco delle parti del 1918

Enrico IV

Sei personaggi in cerca di autore

Cosi è se vi pare

Stasera si recita a soggetto

17 Settembre 1924 Adesione al Fascimo