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impero, chiesa e comuni (federico I di svevia detto barbarossa (barbarossa…
impero, chiesa e comuni
lotta per le investiture
pretesa degli imperatori di nominare vescovi e papi
potere dei papi di consacrare o destituire gli imperatori
la lotta si interruppe nel 1122 con il concordato di worms (ma si riaccese poco tempo dopo)
la contrapposizione imperatori-papi venne a creare due fazioni
duchi di svevia (detti ghibellini), parteggiavano per l'imperatore
duchi di baviera (detti guelfi), parteggiavano per il papa
in italia c'erano queste due fazioni, a volte anche nello stesso comune
i comuni italiani erano ancora sudditi dell'impero germanico
avevano ottenuto molte libertà dai feudatari
spadroneggiavano nel contado
si facevano la guerra tra loro quando e come volevano
battevano moneta
federico I di svevia detto barbarossa
la situazone dei comuni italiani, così come descritta durò fino alla salita al trono di barbarossa
voleva restaurare il potere universale anche da un punto di vista geografico (anche lo stato della chiesa doveva essere sottoposto all'autorità imperiale)
intervenne a milano (città ricca, forte, sviluppata economicamente, prepotente con i paesi vicini)
inviò degli ambasciatori ma vennero scacciati
barbarossa, convocò la dieta di roncaglia (1158)
con cui i comuni italiani dovevano a lui delle regalie
riscossione delle tasse
imperatore = giudice supremo
nomina dei magistrati
i comuni non aderirono
dura repressione dell'impero sulla lombardia : per 4 anni castelli assediati e bruciati, omicidi e mutilazioni; la città di crema fu rasa al suolo, l'ultima a essere distrutta fu milano
contro barbarossa nel 1167, venne costituita la lega lombarda
21 comuni appoggiati dal papa, che fecero il giuramento a pontida
qualche anno dopo, barbarossa tpornò per la V volta in italia
distrusse alcuni comuni in piemonte
entrò poi in lombardia ma fu annientato nella battaglia di legnano del 1176, dove rischiò anche di morire. dopo di questa fu costretto a chiedere una pace umiliante
CAPITOLO 18
pag.286-289 8-13