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Scienze della Terra: l'astronomia : (Gli antichi usavano il cielo per…
Scienze della Terra: l'astronomia :
Gli antichi usavano il cielo per orientarsi nello spazio (es. Stella polare) e nel tempo (es. costellazioni dello zodiaco)
1° riferimento:
stella Sole diurna
moto apparente (
rivoluzione
)
2°riferimento:
stelle notturne
raggruppate in
costellazioni
zodiacali
(occidue)= stesso moto apparente del Sole, si trovano nella zona dell'eclittica, visibili ognuna per un dato periodo nell'anno
circumpolari
=movimento circolare intorno alla Stella polare
esistenza però di corpi con apparente moto irregolare, i
pianeti
Con i Greci,
periodo classico della scienza
:
scienza per conoscenza
si osserva il cielo accumulando informazioni (es. calendario dei caldei o delle eclissi)
prima classificazione stelle: Ipparco da Nicea (2° sec. a.C.)
scala delle magnitudini
(luminosità): 6 classi- dentro metodo scientifico
Terra come sfera; attorno stelle e pianeti
2°sec. -1.500
teoria geocentrica o tolemaica
(da Tolomeo)
Terra al centro dell'Universo
Luna ruota attorno a Terra
Sole ruota attorno a Terra
Pianeti ruotano attorno a Terra mediante epiciclo e deferente
Stelle fisse, tutte stessa distanza
Persiste a lungo perchè nel Medioevo inibizione allo studio
1.500: Rivoluzione copernicana, con
modello eliocentrico o copernicano
(1.542)
Universo più semplice, si sposta il punto di vista
Sole al centro; chiarito che il suo è un moto apparente
Terra ha cicli di rotazione e rivoluzione
eresia maggiore: studiosi capaci di dimostrare la toria
1.572 Tycho Brahe, a partire da osservazione Nova, capisce che
non ci sono stelle fisse
Dopo morte T.B. le sue richerche vanno in mano all'allievo
Keplero
1.609 Keplero pubblica
Astronomia Nova
con le sue
tre leggi
1° legge delle orbite
= tutti i pianeti descrivono orbite ellittiche intorno al Sole, uno dei due fuochi
2° legge delle aree
= il raggio vettore che unisce un pianeta al Sole spazza aree uguali in tempi uguali
3° legge dei tempi
= il quadrato dei tempi di rivoluzione di un pianeta è direttamente proporzionale al cubo della loro distanza media dal Sole
U.A. conseguenza lavoro di Keplero
Fine '500 inizi '600
Galileo Galilei
= intenso dialogo con Keplero e diffusore in ambiente comune di informazioni scientifiche
Modello scientifico sperimentale
1.632
Dialogo sui massimi sistemi del mondo
Galileo nega il significato delle sue osservazioni (es. fasi lunari, macchie solari ecc.) per potersi salvare la vita processato
1.687
Newton
pubblica trattato con
legge di gravitazione universale,
valida sino ad Einstein in tutti i campi
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