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TRASMISSIONE DELLE NORME NELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA (UNO SCENARIO…
TRASMISSIONE DELLE NORME NELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA
slide n.7
CRISI DELLA MODERNITA' SOCIETARIA
nella modernità, lo
spazio societario
aveva un chiaro confine nazionale, sia per il carattere culturale, sia per le istituzioni di riferimento (chiesa, famiglia, scuola)
--> oggi invece:
de-spazializzazione
avvento di un individualismo disgregatore, sperimentazione continua del sé, esposizione delle persone alla crisi di identità (personalità fragili), sofferenza del singolo ma anche del corpo sociale
DE-NORMATIVIZZAZIONE
fattori
1) individualizzazione
2) incoerenza
3) insicurezza
istituzioni regolative (diritto, controllo, giustizia) sempre più deboli
--> insofferenza alle sanzioni, normatività "negoziale", sospenione della legalità
gli agenti mediatori delle norme sono più deboli
incontro con l'ALTERITA', la DIVERSITA'
--> difficoltà di riconoscimento...ma la complementarietà é sempre più necessaria (interdipendenza e globalizzazione)
CAMBIAMENTI NEI MODI DI EDUCARE
-
IERI
centralità della società e delle sue aspettative
centralità dell'adulto
condivisione dei valori e norme--> linguaggio del dovere
scelte vincolanti
legami sociali forti
controllo sociale forte e continuo
spinta alla crescita, a diventare adulti
--> ECCESSO DI RIGIDITA' (auto-controllo)
-
OGGI
centralità del soggetto e della sua autorealizzazione
centralità del bambino
pluralismo di valori
reversibilità delle scelte--> il linguaggio del volere
legami sociali allentati e deboli
controllo sociale debole e discontinuo (allarmismo)
adultità rimandata e paura di invecchiare
--> ECCESSO DI FLESSIBILITA' (auto-condiscendenza)
ADOLESCENTI OGGI DI FRONTE ALLE NORME
raggiungono più tardi, e con tempostiche molto varie, il giudizio morale
non legano giudizio morale a comportamento morale
contraddittorietà di atteggiamenti: misure repressive per qualunque forma di devianza (funzione salvifica della legge) / svalutazione della legge come inutile (senso di onnipotenza)
reticenza significativa verso la legge in senso astratto
fascino delle persone di legge quando si fanno rispettare
maschi bassa normatività (morale della giustizia) / femmine alta normatività (morale della cura)
normatività situata tengono a valutare le infrazioni più o meno gravi a seconda dell'ambiente
UNO SCENARIO SOCIALE FRAMMENTATO
individualizzazione
incoerenza
insicurezza
--> deriva dal passaggio dalla società pre-moderna a quella moderna e successivamente la post-modernità
epoca pre-moderna la struttura sociale imponeva a ciascun individuo un destino e una collocazione precisa, è solo con la modernità e con l'idea di cittadinanza che ogni soggetto diventa artefice di un rapporto con il mondo totalmente nuovo a cui dovrà dare un senso
--> ciò comportava da un lato condizione di immobilità e di incantamento ma anche fonte di sicurezza
modernità, con sue premesse di libertà ed eguaglianza, con la sua abbondanza possibilità, apre alla conquista di nuovi spazi e diritti, ma espone l'uomo al disagio nel suo rapporto con la realtà circostante
FONTI DI DISAGIO nella modernità
1) ripiegamento su se stesso e la scomparsa delle passioni
2)primato della ragione strumentale e l'accettazione acritica della tecnologia
3) alienazione dalla sfera pubblica e l'esposizione del singolo potere immenso e tutelare (fa capo a tutti e nessuno, pertanto difficile da contrastare)
con la globalizzazione cresce l'assenza di legami di prossimità
--> tutto ciò riduce individuo ad un rapporto facilmente manipolabile e incapace di esercitare pienamente i propri diritti
--> individuo sempre più distratto dal contesto pubblico e ripiegato sul Sé e sulle proprie crisi di identità (isolamento)
INDIVIDUALIZZAZIONE porta con sé una più alta esposizione delle persone alla crisi di identità, con forme diverse a seconda delle fasi , macro-economiche e culturali (patologie depressive più accentuate)
--> valore della PERSONALITA' DISTINTA in opposizione alla personalità di base o tipica di un gruppo sociale (Parsons)
cambiamento normatività
->cambiano le priorità:
aumenta la forza di valori, miti, modelli culturali delineati a partire dal Sé e diminuisce quella di altri valori riferiti al NOI, alla collettività
soggetto contemporaneo, x non perdersi in un contesto sociale frammentato, scopre che affermare se stessi significa agire scelte precise e assumersi le proprie RESPONSABILITA'
soggetto non si lascia guidare dal controllo sociale bensì si basa sulla propria autostima
soggetto individualizzato é un soggetto riflessivo
coerenza tra valori e comportamenti é alla base della nozione di azione sociale
--> oggi appannamento valori che rende più difficile identificarli e incarnarli (eclissi dei valori tradizionali)
coerenza tra valori e fatti é in sé un valore meno atteso rispetto al passato, perché é più difficile scegliere i valori cui riferirsi (scenario pluralistico)e ancora più difficile ancorare il proprio agire ai valori in modo stabile e razionale
--> vivere come atomi
oggi vi é una oggettiva difficoltà nel rilevare i valori sottesi ai comportamenti (compito della ricerca sociale)
--> molti contemporanei sono incoerenti in buona fede
CARATTERISTICHE
1) processo di secolarizzazione
2) fine delle ideologie
3) senso di insicurezza
senso di insicurezza
-la storia di tutte le civiltà può essere letta come una perenne ricerca della sicurezza
--> uomo, rispetto animale, é più esposto ai pericoli derivanti dall'ambiente e rischia di trovarsi preda della natura, dei suoi simili e della sua stessa libertà d'azione
--> soluzione: contratto sociale
con la modernità, la sicurezza é divenuta un bisogno post-materialistico (slegato dalla pericolosità dei fattori naturali che vengono tenuti sotto controllo dalla scienza e tecnologia)
GLOBALIZZAZIONE
è il fattore responsabile dell'acuirsi dell'insicurezza
-aumento mobilità sociale
-circolazione senza confini delle persone
-merci e denaro
-caduta della sovranità nazionale degli Stati
-impossibilità di un reale controllo delle frontiere
-->
DOMANDA DI SICUREZZA
comporta un costo in termini fisici e simbolici
-limitare propria libertà di azione
-volare privacy
-erigere impedimenti alle relazioni sociali
-aumentare il senso di soggezione personale
CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE
crescente complessità
differenziazione e individualizzazione
discontinuità delle esperienze soggettive e collettive
destrutturazione temporale e ipermobilità (perdita delle appartenenze tradizionali)
incoerenza tra valori attesi e comrrotamenti messi in atto
incertezza esistenziale e interpretativa
nuovo rapporto tra opportunità e rischio
--> rispetto al passato sono maggiori le opportunità di scelta, di cambiamento, di miglioramento che i giovani hanno davanti oltre che a una maggior libertà libertà di-libertà da) MA sono anche diminuite le garanzie, le tutele, le certezze che le vecchie generazioni avevano in percorsi di vita più stabili e prevedibili
massima libertà vs massimo rischio
-individui tendono a lasciare sullo sfondo i modelli di riferimento per avere modo di sperimentare al massimo la propria libertà e identità
--> giovani generazioni trovano ancor più difficoltà ad assumere criteri principi stabili, perché le loro esperienze di vita sono più instabili e aleatorie, le loro conoscenze più sommarie, il loro sviluppo morale dilazionato nel tempo
LEGALITA'
= conformità o il rispetto della legge
(principi conformi a quanto stabilito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani 1948)
viene chiamata in causa sempre più spesso perché se ne avverte la mancanza (anche se dovrebbe costituire la normalità della vita collettiva)
--> domanda di legalità
viene invocata quanto più ci si allontana dalla normatività della convivenza (di tipo sociale, economico o culturale)
--> ILLEGALITA' nuoce gravemente allo sviluppo di un territorio
DOMANDA DI LEGALITA'
-domanda di rispetto della persona
-domanda di coerenza tra principi e atti
-domanda di sicurezza
--> tramonto del "legalismo" rispetto acritico della norma
cresce con la consapevolezza dei benfici della legalità
DOVERI
asse sempre più trascurato
--> essere cittadini richiede l'essere rispettati dalla legge MA comporta altresì l'impegno a rispettarla
VISIONE CIRCOLARE DELLA CITTADINANZA
andata e ritorno tra dimensione individuale e dimensione collettiva
tra chi pone la legge e chi la riceve
--> da un lato i singoli hanno diritto ad avere istituzioni che li tutelino, dall'altro le istituzioni (cioè coloro che hanno il mandato) hanno il diritto e il dovere di vigilare sul cittadino
OFFERTA DI LEGALITA'
corrisponde al grado di salubrità (clearness) delle istituzioni e al livello di controllo democratico che viene esercitato su di esse affinchè possano fornire al cittadino una risposta soddisfacente
-offerta di istituzioni pulite (transparency)
-inflazione legislativa
-bisogno di far funzionare le istituzioni per facilitare lo sviluppo
--> sovraccarico degli organismi giudiziari
( ricaduta a lungo termina é negativa sia sul fronte materiale poiché molti procedimenti finiscono in prescrizione e sia su quello simbolico poichè cala la fiducia nella giustizia)
--> scarsa cultura legalitaria e civismo debole
rapporto di domanda/offerta é sbilanciato per carenza di offetra
--> se le istituzioni pubbliche sono viste in negativo e se i cittadini non vedono nelle istituzioni un riflesso positivo su di sé, difficilmente tenderanno a identificarvisi e a migliorarle
FASE DECLINO DEL LEGALISMO
a seguito del progressivo isolamento del mondo giuridico dal resto della società e il superamento della visione della legge come costrizione esterna
-->
PATTO DI CITTADINANZA
rispetto della legalità dovrebbe facilitare
1) esercizio corretto del potere in ambito pubblico
2) limitazione dell'agire privato affinchè non si ponga contro l'interesse collettivo
--> bilanciare diritti di libertà e giustizia solidale
CULTURA LEGALITARIA IN ITALIA
teatro di diffusa illegalità
QUATTRO FORME tra loro intrecciate
-criminalità organizzata di stampo mafioso
-corruzione dilagante
-legalità debole
-criminalità comune
--> illegalità diffusa terreno per la criminalità organizzata (infiltrazione sfera economica e strati sociali: "società parziale")
--> in un contesto molto frammentato territorialmente, tutte le variabili socio-strutturali e culturali pesano nel determinare la cultura legalitaria, cioè l'insieme di opinioni e comportamenti di fronte alla legge a al principio di legalità
INDICATORI OGGETTIVI DI MISURARE FENOMENO ILLEGALITA'
Transperncy International
-rappresentanti pubblici sono i più corrotti
CENSI
-funzionari settore produttivo
-sfruttamento lavorativo
-abusivismo comemrciale
-contraffazione
ELEMENTI CULTURA LEGALITARIA
1) cultura politica basata su valori particolaristici
che privilegia l'uso delle risorse morali (il capitale sociale) in chiave difensiva anziché promozionale
--> affermazione singolo anzichè dello sviluppo collettivo
--> deficit di senso civico (civicness)
2) partecipazione non convenzionale
--> italiani più propensi ad una adesione morale a tutto ciò che costituisce il destino della nazione e alla difesa de valori ultimi MA meno disposti a compiere atti concreti nello spazio pubblico
--> particolarismo non porta a indifferenza verso la cosa pubblica ma sia ccompagna a una forte partecipazione emotiva
3) adesione al cattolicesimo
da forme tradizionali a forme post-tradizionali
CIVICNESS
= inclinazione e disposizione soggettiva a rispettare le regole sociali e a perseguire il bene pubblico
(componente morale e pratica
CIVILITY
=comportamento corretto e rispettoso delle leggi
(costrutto multidimensionale )
-termine declinato da E.Shils (1997) in due accezioni :normale e sostanziale
DOMANDA-OFFERTA LEGALITA' in Italia
trova le sue basi storiche e culturali nell'intreccio tra:
-valori cattolici
particolarismo in ambito civico
partecipazione intermittente
--> dove l'ADESIONE EMOTIVA a una buona causa può sostituire altre manifestazioni concrete di solidarietà e sostegno
RAPPORTO LEGALITA'-MEDIAZIONE EDUCATIVA
distanza psicologica e morale dalle norme giuridiche
messa in discussone della conformità come valore dotato di forza e chiarezza
scomparsa delle virtù (chiarezza e fermezza)
--> il ruolo della legge,o meglio, della mediazione giuridica nell'ordine sociale attuale, va approfondito a partire dal mutato rapporto tra norma sociale e agire pratico, nel quadro di un crescente pluralismo di valori e principi a cui le norme generalmente si rifanno
REGOLA
= deriva da una massima esperienza e mira a suggerire a un dato comportamento per evitare conseguenze spiacevoli
NORMA
= si riferisce a ciò che é obbligatorio e quindi associato a una sanzione
NORMA SOCIALE
=proposizione causale dotata di rigore assoluto nel senso che non ammette eccezioni
->
valore prescrittivo
in quanto indica comportamenti da attuare secondo il linguaggio del dovere
NORMA PRESCRITTIVA
= impone di compiere determinati atti e si esprime con "si deve", "bisogna che"
NORMA PROSCRITTIVA
= impone di astenersi da determinati atti e si esprime "no é permesso", "non si deve"
TIPI DI NORME
USI (folkway)
COSTUMI (mores)
LEGGI= riflettono i rapporti di forza esistenti tra classi sociali e le élite politiche, pertanto veicolano i valori della maggioranza o comunque di una parte e non di tutta la società
--> da ciò deriva il fatto che la presenza di comportamenti trasgressivi è considerata fisiologica in qualsiasi società
sul piano SOCIOLOGICO le norme consentono il mantenimento dell'ordine sociale attraverso la prevedibilità delle condotte che diventano comuni ai membri di una data cultura quando "entrano" nella mente degli attori
nell'interiorizzazione delle norme conta anche il potere sanzionatorio che esse hanno nei confronti di chi non le rispetta e la forza della sanzione dimostra l'importanza della norma violata
le diverse correnti di pensiero hanno evidenziato le
funzioni sociali della legge
nel passaggio da società semplici a complesse
-integrazione( funzionalismo)
-dominio e controllo sociale (conflittualismo e sociologia critica)
società post-industriali le norme giuridiche assumono una pluralità di funzioni
--> NORME costituiscono un
sistema di mediazione di significati
con funzione sia pragmatica (permettono il funzionamento di una struttura di convivenza) e sia simbolica (danno senso all'esperienza sociale collettiva)
nelle società contemporanee, che s fondano sulla compresenza di una eterogeneità di attori, strutture di relazioni e sistemi di significato, anche i precetti non possono che rispecchiare questa pluralità e indeterminatezza
--> le leggi perdono proprio carattere di fissità che é tipico del linguaggi giuridico e mettono in difficoltà chi le detta, chi le applica, chi le osserva
(
difficoltà ermeneutica
)
molte leggi appaiono complesse e sono il risultato di accordi tra portatori di interessi , faticano ad essere pensate necessarie all'utilità comune
FATTORI che indeboliscoo l'uniformità interpretativa
ambiguità lessicale
difficoltà di assumere una posizione morale rispetto alla legge
i cittadini, in particolare i giovani, sono portati a ripensare il fondamento normativo in termini relativistici, situati e relazionali
RUOLO DEBOLE DEGLI AGENTI MEDIATORI
AGENTI SOCIALIZZATORI
= hanno la funzione di mediare tra la struttura delle regole sociali e l'azione quotidiana, ossia di condurre i componenti di una collettività all'osservanza di tali regole
distinguiamo tra aspetti formali dell'educazione (
intenzionalità e progettualità
) e il concetto più esteso e generalizzato che nasce dalla comunità educante, nella quale educhiamo mediante gli influssi della comunità (
spontaneismo
)
--> istituzione educative
FORMALI
(scuola, famiglia, università, sistema giustizia) e
INFORMALI
(associazionismo, mercato culturale, mass media, relazioni interpersonali), dove ciascuno adotta la migliore strategia per porre i soggetti di fronte all'utilità e alla indispensabilità delle norme sociali agendo contemporaneamente sulle diverse dimensioni della socializzazione
FAMIGLIA
si dibatte attualmente in una crisi di legittimazione della disciplina per la diminuita capacità sanzionatoria in caso di non osservanza delle regole e dei patti
--> negoziazione genitori-figli sempre più normalizzato e legittimato, ciò comporta una difficoltà dello sviluppo di un'etica civile
SCUOLA
= AMBIGUITA'
istituzione culturale onnicpmprensiva ha messo in opera evidenti compromessi tra le differenti culture in essa rappresentate: ciò ha comportato di conseguenza una diffusa neutralità verso i valori e progressivamente si é abbassata l'attenzione sia degli insegnanti sia dei genitori verso l'educazione civica, morale e politica
CURRICOLO NASCOSTO
= trasmissione implicita, non riflessa, per lo più soggiaciuta e negata, di contenuti etico-morali che però subiscono riformulazioni di carattere disciplinare e non vengono dichiarati quali obiettivi di insegnamento-apprendimento
se attorno ai conflitti sui valori non vengono strutturati momenti formativi adeguati, ne deriva un INDEBOLIMENTO complessivo della scuola come agente di mediazione della legalità
--> la debolezza si evidenzia quando si é di fronte a manifestazione di prevaricazione, devianza e aggressività in ambito scolastico senza che da parte dell'istituzione scolastica si riesca a fornire risposte efficaci
HABITUS
= trasmissione implicita, non riflessa, per lo più soggiaciuta e negata, di contenuti etico-morali che però subiscono riformulazioni di carattere disciplinare e non vengono chiariti quali obiettivi di insegnamento-apprendimento
AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE INFORMALE
-
REALTA' FORMATIVE E AGGREGATIVE EXTRA-SCOLASTICHE
come associazioni e movimenti, oratori e centri giovanili, organizzazioni di volontariato, luoghi che fanno quasi sempre riferimento a precisi valori e a regole d'uso o di convivenza da rispettare e alla presenza di una o più figure adulte che presiedono alla loro organizzazione pratica
--> chi lascia gli ambienti associativi si espone facilmente a situazioni di rischio maggiore rispetto a ci vi partecipa attivamente
--> natura non formale di molti ambienti associativi non garantisce la continuità della trasmissione e il rispecchiamento e quindi non assicura che i soggetti in età evolutiva sviluppino maggior fiducia nella norma e verso le istituzioni
-
SOCIAL MEDIA
= spazi di comunicazione ma anche di connettività, dunque di interazione alla pari
(relazioni on-line)
-la rete sta sviluppando una cultura partecipativa di tipo orizzontale che appare più libera e spontanea, de-strutturata e meno regolamentata di quella che i ragazzi vivono nei contesti tradizionali di crescita e formazione (scuola, famiglia e gruppi organizzati)
--> NO MODALITA' ALTERNATIVA a quella dell'educazione: continuo passaggio tra on line e off line nello sviluppo di relazioni
-elemento di debolezza: figure di riferimento presenti nel contesto aggregativo in quanto svolgono il proprio ruolo a diversi livelli di impegno con o senza una formazione specifica
TECNOLOGIA
passa sia valori alti che bassi
tutto é più mediato rispetto all'esperienza corporea e l'utilizzo di filtri diviene più pervasivo e difficile da riconoscere e de-costruire
--> coscientizzazione telematica delle nuove generazioni
cyberspazio dà luogo a infinite opportunità ma anche a un'elevata vulnerabilità per gli individui, le istituzioni sociali e gli stessi territori che vengono governati mediante la rete