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giovanni boccaccio (nacque a firenze nel 1313, figlio naturale di un…
giovanni boccaccio
fondatore della prosa e della narrativa italiana
nacque a firenze nel
1313
, figlio naturale di un mercante
1327
si trasferì a napoli e si appassionò alla lettura
fu ben accolto alla corte di roberto 2 d'angio compose le sue prime opere
caccia di diana
rime
teseide
1340
torno a firenze e si afferma come scrittore e diplomatico
1348
ci fu l'invasione della peste lo prese spunto per il decameron
dopo la scomparsa del padre Giovanni si dovette adattare alla vita del mercante
1350 incontro Francesco Petrarca e divennero amici,Giovanni si trovò in una crisi religiosa
1362
si ritira a Cartaldo enel
1373
lo incaricarono di commentare la divina commedia si fermò al canto 17 inferno mori
1375
opere periodo Napoletano
dal
1327
al
1340
realizza opere in versi e in prosa sia in latino che in volgare
compose rime, poemi e romanzi d'amore
RIME
formato da 150 componimenti, prese ispirazioni dantesche e stilnovistica e prende argomenti amori politici e essenziali
FILOCOLO
prima opera in prosa, un romanzo in 5 libri parla dell'amore tra re di spagna e discendente di una famiglia nobile
CACCIA DI DIANA
è un poemetto in 18 canti in terzine dantesche narra il contrasto tra Diana e Venere
opere del periodo fiorentino
compose altre opere
TESEIDA
venne completata a Firenze, poema in ottave in 12 libri. racconta la storia di un triangolo amoroso tra due amici
AMOROSA VISIONE
poema allegorico in terzine tra
1342 e 1343
è una imitazione della commedia
DECAMERON
un racconto di 100 novelle in 10 giorni (14) da 10 giovani rifugiati in una villa per colpa della peste, si decideva un tema della giornata ( amore fortuna e ingegno) il venerdì e sabato era riposo per la preghiera. il narratore è eterodigetico onniscente dell'introduzione e conlusione