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La foresta nell'Europa del Medioevo (Per i contadini la foresta è una…
La foresta nell'Europa del Medioevo
Foresta elemento dominante del paesaggio europeo
Nelle leggende, nelle favole e nei poemi è descritta come una fitta distesa verde piena di piccoli e grandi animali mostruosi
lupi che facevano strage di pecore
orsi giganteschi affamati e feroci
cinghiali che distruggevano raccolti
Forze misteriose e malefiche
Nella foresta si nascondevano fuorilegge e briganti
lupi mannari
Nei primi secoli dell'Alto Medioevo molti Cristiani decidevano di andare a vivere come Eremiti nella foresta in comunione con Dio
convivenza non facile con gli animali selvatici
Tutte le avventure dei monaci eremiti finivano con un lieto fine
un esempio è San Colombano che affronto l'ignoto
Per i contadini la foresta è una grande risorsa
raccolta di frutti selvatici
caccia
procurare del mele delle api
pascolo di capre e maiali
maiali si cibano di ghiande cadute dagli alberi
la loro carne viene trasformata in prosciutti e salsiccie
carn conservata come alimenti di riserva per l'inverno
Terra nuova da dissodare e coltivare
per i taglialegna la foresta è importante per:
ardere la legna che hanno ottenuto dall'abbattitura degli alberi
legno diventa un combustibile dopo essere stato bruciato
forniva legna a chi doveva edificare case, ponti
scomparza di una foresta significa
degrado del terreno
acque dei fiumi straripano perchè le radici degli alberi non trattengono più gli argini
alluvioni
frane
allagamenti
le autorità politiche ebbero atteggiamenti contraddittori verso la foresta
Carlo Magno non fece proibire il dissodamento
Robin Hood ebbe una multa per aver raccolto legna