Il Neoclassicismo non dura però a lungo: oltre al culto del bello si avverte ben presto la necessità di riflettere sulla realtà, in particolare su quei valori che nobilitano il pensiero e la vita dell'uomo, quali l'aspirazione alla libertà e l'amor di patria, che saranno tipici del Romanticismo. D'altra parte gli scrittori neoclassici possono considerarsi, per certi aspetti, anticipatori del Romanticismo: l'aspirazione a ritrovare un passato di perfezione nasconde, infatti, l'insofferenza per il presente, soprattutto negli anni successivi agli Rivoluzione francese, e insieme la nostalgia per una sorta di paradiso perduto.