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Le terribili incursioni di Vichinghi, Ungari e Saraceni. (All'inizio…
Le terribili incursioni di Vichinghi, Ungari e Saraceni.
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I Saraceni, nell'827, occuparono la Sicilia, che era controllata dai Bizantini, che dopo una lunga guerra la riuscirono a conquistare: facendone Palermo la capitale.
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Poi c'erano i Vichinghi, originari della penisola scandinava e della Danimarca.
I Vichinghi praticavano la pesca, l'allevamento e il commercio di pellicce e cuoio.
I drakkar, erano navigatori molto esperti, adatti sia per attraversare i mari sia per risalire i fiumi.
All'inizio del IX secolo, tre gruppi di Vichinghi, cominciarono a saccheggiare e a fare incursioni.
Il primo gruppo, arrivò in Irlanda, Islanda, Groenlandia, fine ad arrivare all'isola di Terranova.
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Terzo e ultimo gruppo, si spinse più a sud, invase la Francia settentrionale e proprio lì si stabilì.
Nei primi anni dell'XI secolo alcune bande di avventurieri normanni approdarono nell'Italia Meridionale.
All'inizio si misero al servizio dei signori locali come guerrieri mercenari; però un grandioso esponente della piccola nobiltà normanna, si impadronì della Puglia, della Campania e della Calabria .
Il pontefice Nicolò II, nel 1059, fece con Roberto il Guiscardo, l'accordo di Melfi, Con questo patto roberto divenne il Vassallo del pontefice.
Il figlio Ruggero II mise insieme tutti i territori, nel Natale del 1130, poi, diventò re di Sicilia, campania e Puglia.
Ruggero I d'Altavilla cacciò, nel 1091, i saraceni dall'isola della sicilia.
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