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GEORG SIMMEL (1858-1918) PARADIGMA INTERAZIONISTA-COMUNICATIVO…
GEORG SIMMEL
(1858-1918)
PARADIGMA INTERAZIONISTA-COMUNICATIVO
VITA E FORMA
due principi che reggono la dinamica della vita sociale
principi opposti, ambivalenti ma che si intersecano continuamente
dall'incontro dei due abbiamo la società in senso pieno
-VITA: corrisponde allo SPIRITO SOGGETTIVO ( interessi, impulsi, scopi, tendenze, condizioni psichiche e movimenti, che costituiscono il contenuto vitale della società)
FORMA: corrisponde allo SPIRITO OGGETTIVO (gli individui, associandosi, trasformano il contenuto in forme specifiche dello stare insieme in cui si realizza uno scambio di influenze)
FORME SOCIALI
diade-triade
denaro
moda
metropoli
straniero
porte-ponti-confini
--> istituzioni e strutture sociali indispensabili in un'interfaccia continua tra soggetto e realtà dell'esperienza sociale
"CULTURA METROPOLITANA"
processi di scambio legati al denaro, dove tutto diventa misurabile e oggetto di calcolo, costituisce al contempo luogo della progressiva oggettivazione, ma anche ambito per l'emergere sempre più dell'individualità
MODA
é la tendenza
esiste se un gruppo di individui la segue
--> unione ambivalente tra individuazione (distinzione) e identificazione (conformità alla tendenza)
RECIPROCITA' o AZIONE RECIPROCA**
(Wechselwirkung)
ogni fenomeno é connesso con altri in un rapporto causa-effetto
c'è un'influenza SCAMBIEVOLE tra diversi ordini di fenomeni
gli uomini entrano in relazione di reciprocità costituendo una RETE di RELAZIONI
società é INTERAZIONE e produce le FORME (stabili) della vita associata (es.famiglia, metropoli, denaro, moda, lezione)
LA SOCIETA'
insieme di forme di associazione tra individui
caratterizzata dal mutamento
carica di tensioni tra singolo che difende l'unicità e il collettivo che sostiene la generalità
IL SOGGETTO IN RELAZIONE ALLA SOCIETA'
individua degli
A-PRIORI
(=assunti teorici indiscutibili) della vita sociale senza le quali la società non potrebbe esistere, in quanto permettono l'associazione tra individui
ogni individuo vede l'altro non già nella sua totalità, bensì nella sua specifica collocazione sociale
(PARZIALITA')
ogni soggetto non é soltanto parte di una società, ma é anche altro
(ALTERITA')
ognuno di noi occupa un POSTO individualmente determinato
(DIFFERENZIAZIONE)
BERUF (=professione)
strettamente legato ai processi di modernizazzione e all'emergere di nuove categorie professionali all'interno della divisione del lavoro.
(termine elaborato da Weber)
Simmel fà risalire le forme dell'associazione (dello stare insieme) ai
processi di coscienza:
processi che si realizzano nella realtà della vita quotidiana.
SOCIOLOGIA FORMALE
uso di metafore, analogie, rappresentazioni figurate per cogliere gli oggetti sociali
pensiero a-sistematico (metrodo non oggettivo)
fenomeni sociali non sono isolati, ma interrelati tra loro in una fitta rete di causazioni
non più causa-effetto ma corrispondenze tra reciproche influenze
RAPPORTO INDIVIDUO (VITA) E SOCIETA' (FORMA)
continua tensione tra soggettività e oggettività, tra l'essere parte di..., ma anche altro (tra identificazione e individualizzazione)
--> l'uomo si sente schiacciato dalla società ma ha bisogno di essa e si fà manipolare dalla società per non restare solo
--> ciclo vitale= oscillazione costante tra vita e forma, tra identificazione e individualizzazione che rende vitale la vita
difesa della propria unicità e sviluppo della propria individualità a fronte delle pressioni omologanti delle forme della vita moderna (soprattutto della metropoli)
cultura moderna é caratterizzata dalla preponderanza dello "spirito oggettivo" sullo "spirito soggettivo" (rischio di ottundimento)
a fronte dei numerosissimi stimoli e dello sradicamento rispetto a un preciso ambito di vita)
--> come liberare l'uomo?
occorre coltivare la coscienza, cioè trovare uno spazio di pensiero, preservarsi uno spazio di pensiero x sé non comunicato agli nella società (spazio intimo)
EDUCAZIONE
predominio che la cultura oggettiva ha acquisito su quella soggettiva nel XIX sec. si basa sul fatto che, mentre l'ideale educativo del XVIII sec. mirava alla formazione dell'uomo (quindi a un valore personale interno, nel XIX sec. il concetto di "formazione" si é ristretto a una somma di conoscenze oggettive e di tipi di comportamento
MODERNITA'
(vita della metropoli)
progressiva intellettualizzazione: accentuazione delle capacità logico-combinatorie (calcolabilità, strumentalità)
--> mettere tutto sotto lo scopo del guadagno; rapporti oggettivati dal denaro
é oggettivazione dei rapporti fra gli uomini: sempre più formali, impersonali e misurabili (il denaro come medium= equivalente universale)
enfasi sui processi di coscienza= al singolo rimane sempre uno spazio di pensiero, in cui si rende conto che trova un posto nella struttura dell'universalità (fase auto-riflessiva della sociologia= capacità di concepire noi stessi come menti che pensano , sdoppiarsi))
RIFLESSIVITA'
capacità di mettere sé stesso come oggetto dei propri pensieri
METAPENSIERO
pensiero del pensiero
MODERNITA' COME DIFFERENZIAZIONE
modernità corrisponde a un progressivo allargamento delle cerchie sociali (vita della città)
tanto più é univoca e stretta l'appartenenza, tanto più é debole l'autonomia del soggetto
l'autonomia, i gradi di libertà crescono con il processo di differenziazione sociale
DISSONANZA tra la società sempre più colta (esperta) e le capacità di elaborazione del singolo soggetto
--> MODERNITA'
chance -rischio
PROCESSO DI OGGETTIVAZIONE
avviene quando cresce la dimensione del gruppo e la sua organizzazione trasforma i rapporti diretti e personali in rapporti impersonali
--> metropoli moderna= luogo della progressiva oggettivazione, impersonalità, standardizzazione, formalizzazione ma anche ambito per l'emergere sempre più evidente dell'ndividualità
--> preponderanza dello spirito oggettivo sullo spirito soggettivo
vita moderna offre all'individuo
-possibilità di emancipazione
-rischio dell'ottundimento a fronte dei numerosissimi stimoli e dello sradicamento rispetto a un preciso ambito di vita
--> forti tendenze negative nella modernità, soprattutto si sviluppa una tensione crescente tra forme oggettive della cultura e i processi vitali generativi della cultura stessa, con il rischio che siano le forme oggettive a prevalre sull'elaborazione continua della realtà da parte degli individui
CONFLITTO DELLA CULTURA MODERNA
IN SIMMEL SI COGLIE...
importanza della vita quotidiana e non solo delle strutture e dei processi sociali
visione critica del MUTAMENTO sociale: difficoltà ad affermare la propria individualità, tensione per autoconservarsi
--> RUOLO DELL'EDUCAZIONE=
aiuta lo sviluppo di una capacità riflessiva e di autodeterminazione da parte del soggetto
promuove la piena umanità, dare spazio alla dimensione ETICA del soggetto che sia in grado di sviluppare uno spirito soggettivo autonomo e creativo, in cui la "coscienza si senta a casa propria" (resistenza all'inglobamento)
promuove competenza nel relazionarsi con le forme oggettive e con i compiti che ne derivano
--> CRITICA all'educazione meccanicistica, alla formazione come addestramento e conoscenze oggettive
(educazione troppo formale)
esempio:
FORMA COMUNITA' lascia il posto alla FORMA SOCIETA'
-
COMUNITA'
= gruppo stabile nello spazio e nel tempo
(campagna)
rapporti personali
chiusura verso l'esterno
norme statiche
appartenenza "data", ascritta
legami emotivi, fusione di volontà (organica)
es. Famiglia
-
SOCIETA'
= forma associativa vasta e fluida
(città)
rapporti interpersonali
possibilità di movimento, migrazioni
appartenenza "scelta"
rapporti mediati da istituzioni e forme astratte
legami di scambio e profitto
es.Metropoli, Economia monetaria, Individuo Blasé (=snob), cioè che é infastidito dalla presenza altrui perché ha già sperimentato tutte le tendenze, non ha più infatuazione per niente perché ha già vissuto tutto
tema fondamentale dell'educazione nella società moderna viene definito a partire da un'analisi delle forme dell'associazione, quindi delle FORME della SOCIABILITA'
Simmel considera la società a partire dall'azione e inter-azione degli individui tra loro
SOCIABILITA'
designa i requisiti e le possibilità di stabilire relazioni
(ns. capacità di entrare in associazione con gli altri)
SOCIALITA'
indica la forma che assumono le relazioni fra gli individui
(numero delle relazioni che noi effettivamente abbiamo)
EDUCAZIONE deve promuovere la piena umanità che sola rende l'uomo pienamente se stesso,a fronte del rischio invece crescente dell'alienazione e dell'anomia culturale fortemente presenti
OBIETIVI:
conseguimento dell'autonomia
conseguimento di una propria soggettività collocata nell'oggettività della realtà esterna
--> in continuo conflitto tra loro
dimensione ETICA del soggetto in grado di sviluppare uno spirito soggettivo autonomo e creativo a fronte delle pressioni oggettivanti della cultura moderna ma ancor più del rischio di estraniazione delle stesse forme della cultura
l'ordine moderno, che Simmel concepisce come sottoposto a uno stato cronico di crisi, trova pertanto un suo antidoto in un genere di processo educativo focalizzato sullo sviluppo delle potenzialità dell'individuo e di una sua capacità di resistenza all'inglobamento dentro le forme oggettive e impersonali della cultura, una realtà talmente complessa da non poter più essere dominata. E quindi l'indebolimento della presa del soggetto sul mondo
PARADIGMA INTERAZIONISTA/COMUNICATIVO (individui in interazione e scambio reciproco)
INDIVIDUALISMO: società composta da individui
DUALISMO ESISTENZIALE: società nasce dall'associazione spontanea di alcuni individui che possono modificarla.