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Pedagogia dei valori (Hessen ( russo) ricecatore tra due civiltà (I…
Pedagogia dei valori
Hessen ( russo)
ricecatore tra due civiltà
Pedagogia come filosofia
applicata
Da un lato definire gli ideali
( teoria della cultura )
Dall’altro ha come obbiettivo
la condivisione di questi ideali
atttaverso la loro padronanza
I caratteri della scuola
democratica come strumento
della promozione
della capacità
individuali
Educazione negativa
( Rousseau e naturalismo)
Fanciullo libero per natura
e tale libertà va difesa
Educazione positiva
o direttiva ( dover essere )
Subordinazione volontaria alle
leggi per formare la personalità che
prende atto dei valori assoluti
Democrazia più ricca
più è alto il livello culturale
Per questo scuola unica
Diritto e uguaglianza
d/istruzione per tutti
Sviluppo della personalità
umana è un itinerario teso
verso la conquista di un ideale
3 fasi
1) Anomia: infanzia, gioco e immaginazione
senza leggi
2) eteronomia: libertà graduata da norme
come la scuola
3) autonomia: ricerca culturale personale
ed autonomia ettica
Gentile
Antipositivismo
No al dato empiricoealla
dimensione umana come
psicologica e sociologica
Centralità all’uomo pensante
No educazione governata
da metodi scientifici
Si educazione come processo
dello spirito
( conosci te stesso )
Antinomia fondamentale
dell’educazione:
Libertà /autorità
Sviluppare uomini liberi
ma nel riconoscimento di una
liberta più ampia che ci trascende
( spirito assoluto )
L’uomo è sintesi individuale
ed universale
Identità maestro / scolaro
La loro dualità scompare quando
l’educatore fa proprie le attese
dell’educando e l’educando le parole
dell’educatore
Autorità educatore
cpincide. Con libertà
educando
Compito della scuola creare
interrsse culturale, e promuovere
il sapere, e la forza creativa
intelligenza
Sapere come processo
infinito di conoscere ed
apprender
Didattica attraverso
soggetivita / oggettività
(arte e religione )
e la loro sintesi portava alla
maturità ( autocoscienza )
Il maestro doveva essere se stesso
Riforma 1923
Fu predisposta per
la formazione delle
élites. Dirigeenti
Base molto larga e vertice
ristretto (piramideselettiva)
Il sapere era quelloc
classico/umanistico
piu religoome
No istituì professionali
Libertà di insegnamento
( anche come scuole private )
Più esame di stato uguale per
tutti
Creazione istituto magistrale
( Ernesto Codignola )
Lombardo-radice
Scuola elementare
Di stampo popolare
Infanzia poetico romantica
Esponenti
Foerster
(pedagogista del carattere)
No al naturalismo
si sì valori/ideali
Per fare questo passaggio
c’e bisogno di
auto-dominio di sè
Scopo principale dell’educazione:
formazione del carattere
Ordine interiore
Coerenza
Autonomia
Fermezza/fedeltà
Questo porta anche al
rispetto per gli altri e pone
le basi della moralità e
convivenza sociale
Strategie educative:
Obbedienza volontaria :
Incontro tra autorità educatoee
e libertà educando nelle costruzione
della reponsabilita
Kerschensteiner
( mat fis) dirigente
scuole bavaresi
Riforma scolastica basta
sulla scuola del lavoro
Lavoro attraverso cui formarsi
a livello di carattere
ed inserirsi nella società
Lavoro inteso come gioco con
regole
Un lavoro pratico e spirituale
deve nascere dall’esigenza di un bisogno
( un po’ come Dewey)