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LE ABITAZIONI E I LUOGHI IN CUI VIVIAMO (tipi di finestre (nel Medioevo si…
LE ABITAZIONI E I LUOGHI IN CUI VIVIAMO
tipi di finestre
nel
Medioevo
si usavano pelli di animali o piccoli pannelli di carta o tela di lino
nel
Rinascimento
si introdussero la bifora e la trifora
i
Romani
furono i primi a usare il vetro per le finestre
nel
XVII secolo
si crearono le prime grandi lastre da cui si può tagliare un vetro che riempie il telaio della finestra
nell'
antichità
per chiudere le aperture delle case si usavano lastre di pietra, che lasciava filtrare la luce
dal
XX secolo
si diffusero porte-finestre, pareti in vetro, edifici ricoperti esternamente in vetro
tipologie di abitazioni
case unifamiliari
case a schiera
: serie di alloggi su due piani affiancati fra loro e con muri in comune, con giardino, e ingresso indipendente
case rurali
: nelle zone di campagna, oltre allo spazio per l'abitazione, c'è anche quello per il lavoro
ville
: offrono il massimo confort, ma hanno costi altissimi
case plurifamiliari
case a ballatoio
: da due a cinque piani, con passaggi comuni esterni all'edificio, uno per piano, dove si trovano gli ingressi degli appartamenti
palazzine plurifamiliari
: da tre e sei piani, fanno parte del centro cittadino e dispongono di tutti i servizi
case in linea
: da dieci e più piani, sviluppate in orizzontale, a volte con andamento curvilineo
case, torri, grattacieli
: alcuni edifici alti più di 800 metri, con più di cento piani, e con diversi appartamenti per piano
progettazione
bisogna tener conto dei movimenti dell'uomo, dei bisogni e anche del sole: è meglio posizionare a sud, sud-est (parte più luminosa e calda) le stanze più usate, mentre a nord, nord-ovest (parte più fresca e buia) le stanze meno usate di giorno
dalla parete agli edifici
leganti
cemento
la produzione avviene in un procedimento continuo:
-la miscela di calcare e argilla viene macinata e asciugata;
-l'impasto viene cotto per eliminare il carbonio;
-si forma una roccia artificiale;
-la roccia viene macinata e mescolata con altri minerali.
calcestruzzo
si ottiene mescolando cemento, ghiaia, sabbia e acqua; essendo fluido viene messo in casseforme, indurisce e prende la forma; si mettono al suo interno bacchette di ferro dette "tondini", ottenendo il
cemento armato
una
struttura
deve:
-scaricare nel terreno il proprio peso;
-scaricare il peso delle persone e cose che contiene;
-resistere ai carichi e al vento, terremoto, neve...
elementi di un edificio
struttura portante
: scheletro che tiene in piedi l'edificio,
con muratura portante
(i muri portano il peso), o
con struttura a telaio
(peso sostenuto da pilastri e travi)
copertura
o tetto: elemento terminale dell'edificio, o piana o a falde, ricoperto o da tegole o da lastre di pietra
fondazioni
: base dell'edificio e gli garantiscono stabilità,
a plinti
(nei terreni solidi), o
continue
(nei terreni con bassa resistenza)
solai
: superfici orizzontali che dividono un piano dall'altro, non hanno funzioni portanti
struttura in cemento armato
: sistema che si adatta a tutte le situazioni, una gabbia di pilastri e travi, dove poggiano i solai; pilastri poggiano su plinti
gestione del territorio
urbanistica
: scienza che si occupa della pianificazione del territorio
Piano Regolatore Generale
: strumento di pianificazione del territorio comunale
accompagnato dai
piani attuativi
che prevedono gli interventi da fare nei tempi stabiliti
abusivismo edilizio
: il più frequente caso riguardo alla costruzione di edifici senza le autorizzazioni
città e casa su misura d'uomo
-adeguatezza alle nostre esigenze;
-comfort degli ambienti interni;
-corretto orientamento rispetto al sole;
-utilizzo di materiali riciclabili;
-risparmio energetico;
-casa né grande né piccola;
-superficie adatta al numero di persone che ci vivono;
-città con piste ciclabili;
-presenza di mezzi di trasporto efficienti.