Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
GIOVANNI PASCOLI (1855-1912) (vita povera di eventi esteriori (tendenza a…
GIOVANNI PASCOLI (1855-1912)
10 agosto 1867: il padre viene ucciso
senso del mistero e della morte
vita povera di eventi esteriori
tendenza a rinchiudersi nel "nido" domestico
paura del vivere
fedele a pochi luoghi
idealizzò il mondo contadino
tre tavoli da lavoro: ricca sperimentazione, ricercò più strade simultaneamente
1891:
Myricae
arte di cose semplici e umili
memorie dell'infanzia
vita della campagna
vera rivoluzione per i temi, lo stile e la metrica
tratti spesso inquietanti delle ambientazioni
1897:
Poemetti
novità: il metro e lo sviluppo narrativo
1903:
Canti di Castelvecchio
uso sistematico del simbolo e dell'analogia
prose
1911:
La grande proletaria si è mossa
1897:
Il fanciullino
realtà conta come realtà soggettiva
tutto appartiene allo stesso mistero cosmico
natura specchio della sofferenza umana: il poeta sa cogliere le misteriose corrispondenze e analogie tra le cose
in ogni uomo vive uno spirito fanciullesco
le sue facoltà sono le stesse del sentimento poetico
poesia "pura", non retorica
sguardo ingenuo incantato su ogni particolare
i simboli
i fiori: sessualità mancata
gli uccelli: si collegano al "nido"
le campane: memoria felice dell'infanzia